Queste stampanti, così le chiamano, servono a produrre merce a distanza, in questo caso pizze, progettate dalla terra sulla stazione spaziale internazionale.
L'utilizzo futuro di questi strumenti sono favolosi: si progetterà in un punto del pianeta e verrà prodotto in un altro luogo, distante anche migliaio di chilometri, sfruttando solo le materie prime.
Il fatto sta però in un futuro dove tutto verrà prodotto n questo modo e la manodopera meno specializzata finirà nella disoccupazione nera.
Il mondo quindi diventerà troppo stretto per milioni, forse miliardi di individui.