Uno studio dell'università del Surrey pubblicato da Lancet, ripropone la vecchia teoria, di fine Ottocento, per la carenza di Iodio nell'alimentazione delle madri in gravidanza, rapportando poi il risultato con il quoziente intellettivo del bambino.
Riproporre una vecchia teoria, che poi ha subito parecchie critiche e parecchie contraddizioni, anche perché lo iodio serve alla tiroide per produrre gli ormoni necessari al metabolismo organico.
Da anni però si fa notare la capacità di recupero dei neonati, inoltre da anni si sa che i bambini ottengono ottimi risultati anche con un metabolismo più lento.
Proporre questo vecchiume spinge all'ansia molte donne: la stampa colpisce ancora.