Si vuol mandare la gente in pensione prima,ponendo la vecchia degli uomini a 62 anni e per le donne a 58 anni con i 35 anni di contributi, ma per le donne si deve rinunciare al sistema retributivo per scegliere lo svantaggioso contributivo, mentre si perde l'8% per chi andrebbe via a 62 anni, del 6% a 63, e così via fino a 66 anni, da allora ci sarà un premio.
Queste scelte servono per mandare a casa gli esodati, dando a loro una pensione e dare un po' di ossigeno ai giovani, dando a loro una possibilità di lavoro.
Il lavoro invece è legata alla qualità e alla professionalità, alla capacità di ciascuno, fatto mitico però in Italia, perché tutto segue la logica della raccomandazione e delle amicizie.