L'Esercito egiziano spara sui fratelli mussulmani e i morti sono arrivati a 200, i feriti a migliaia: è il grande massacro che la storia recente dell'Egitto: la decisione di colpire gli islamisti fa parte di una politica chiara ed ovvia, portata avanti dalla nascente borghesia egiziana, decisa e laica, cristiana talvolta, o islamica, ma senza estremismi medioevali.
Questo pare un regolamento di conti con u passato destinato a sparire dalla storia di tutto l mondo, le teocrazie stanno cadendo a pezzi e in Egitto questo avviene con spargimenti di sangue.