Berlusconi non si arrende e non rinuncia al suo seggio di senatore, infatti lui è un uomo che non sa perdere e mobilita il suo partito, servile, senza voglia di auto critica, per salvarlo dalla prima grande sconfitta storica.
Berlusconi ora cerca di fermare quel giorno e deciderà cosa fare, ma il problema è un altro , complesso e articolato, deve rimanere al suo posto per non perdere prestigio e potere nella politica italiana, ma la sua era è finita, come sta per finire l'epoca delle televisioni commerciali.