Dopo il caso cancellieri la questione dell'amnistia puzza, puzza e puzza tanto: il sospetto che dietro questo atto di clemenza ci fosse il perdonismo della politica verso se stessa e i suoi amici è grande.
Proprio un sostenitore della linea filo Berlusconi, Renato Brunetta, sostiene il ministro Cancellieri, in questa fase difficile, che ci dovrebbe portare all'amnistia, che perdonerebbe Berlusconi ed altri personaggi eccellenti, che rischiano pure il duro carcere: per tutti costoro propongo un carcere meno duro, con del buon lavoro nell'ambito sociale.