In Iran il nucleare non ci sarà, con le buone e con le cattive, ma la scelta politica e militare non lascia scampo al paese asiatico: si sa che l'Iran sarà una vittima dell'Occidente, di Israele e dei regni sunniti, suoi storici nemici.
Si sa che il prezzo del petrolio è nella questione, quindi gli aerei, prima o poi, colpiranno l'Iran: la guerra ricorda altre storiche, conflitti tra interessi differenti, ma anche la politica delle cannoniere, che oggi potrebbe essere definita dei bombardieri, ma è sempre una logica colonialistica.