30 nov 2015

Pensioni, quote 100, 96, 97, 98, vecchiaia e assurdità


Ormai la produzione non si misura più in quanto lavori, ma come lavori, eppure i nostri burocrati, che considerano sacro il sistema attuale, che funzionava negli anni Trenta del secolo scorso.
La nostra società non è più a piramide, con tanti giovani e pochi vecchi: è al contrario, per colpa di una politica contro la natalità, inoltre si preferiscono gli extracomunitari per i lavori di basso livello.
Così oggi abbiamo vecchi che devono lavorare per mantenere un sistema pensionistico fuori dalla storia: la cura sta nel collegale il sistema a un risparmio gestito, che nessuno vuole proporre, per fini sporchi.
Si vuole condannare tutti a una pensione alternativa, dalle banche e non una pubblica, sicura e non speculativa.