Tutti gli uomini hanno diritto a professare la propria fede e anche a esporla al prossimo, ma mai a imporla, neppure ai membri della propria famiglia.
Non si può usare metodi coercitivi, assillanti e tanto meno violenti, con minacce relative o punizioni.
Se questi elementari principi democratici, che rispettano la libertà di coscienza di tutti, fossero praticati e anche imposti, con punizioni adeguate, a chi non accetta tali visioni della vita, non saremmo in questa terribile condizione, che ci porterà a espulsioni di massa, a pulizie etniche e a un nuovo fascismo reale.