I mercati hanno avuto un calo emotivo dopo la prima notizia delle bombe di Bruxelles, poi tutto si e quasi calmato, le perdite sono state contenute.
È tutto normale?
Forse sì, perché loro, i grandi investitori, temono l'imprevisto, ma questi attentati erano prevedibili, quindi non ci sono state manifestazioni di panico, come per il crollo del petrolio o le brutte vicende con le banche.
Il terrorismo uccide, ma non le speculazioni finanziarie, che sanno bene che alla fine... l'ordine vincerà.
La storia si ripete.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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