31 mar 2016

Login Facebook, la rivolta del social Network, che non conosce censure legittime

Il caso è noto, il Pm ha chiesto la chiusura di alcuni profili, giustamente, dove sono apparse minacce fisiche contro giornalisti italiani, ma Facebook si è ribellata, o meglio i dirigenti non hanno applicato ciò che era ed è giusto.
Da tempo noi denunciamo il metodo filo criminale, da istigazione a delinquere della maledetta grande società, che alza pure la voce e si nasconde dietro un falso senso di libertà di parola.

Le minacce e gli insulti devono essere censurati, specialmente in questo periodo: sarebbe giusto iniziare a chiudere il servizio del maledetto social network, punendo, anche con il carcere i dirigenti italiani della grande multinazionale.