Il caso è noto, il Pm ha
chiesto la chiusura di alcuni profili, giustamente, dove sono apparse minacce
fisiche contro giornalisti italiani, ma Facebook si è ribellata, o meglio i
dirigenti non hanno applicato ciò che era ed è giusto.
Da tempo noi denunciamo il
metodo filo criminale, da istigazione a delinquere della maledetta grande
società, che alza pure la voce e si nasconde dietro un falso senso di libertà
di parola.
Le minacce e gli insulti
devono essere censurati, specialmente in questo periodo: sarebbe giusto
iniziare a chiudere il servizio del maledetto social network, punendo, anche
con il carcere i dirigenti italiani della grande multinazionale.