È divertente, anzi ridicolo, questo movimento antirazzista, che ci vuol portare alla metà dell'Ottocento, tra vetero colonialismo e schiavismo.
Il problema mondiale sta in quel 1% che detiene il 50% della ricchezza mondiale, del PIL del pianeta.
Costoro si stanno mangiando tutta la ricchezza, dopo aver ridotto il 70% degli abitanti del mondo con il 3% della ricchezza complessiva.
Questo non è razzismo, è classismo e i super ricchi si stanno mangiando fette grandi di ricchezza, del ceto medio, o diciamo di coloro che detengono ancora pezzi di benessere.
I più poveri subiranno le pandemie che, prima o poi, ne ridurranno il numero notevolmente, non servendo più all'economia globale.
Come fanno i pochi fortunati a diventare sempre più ricchi?
Con la speculazione finanziaria, non per meriti immaginari, genetici, da super intelligenti, costoro si mangiano il pianeta.
Il razzismo è solo fumo negli occhi, per fessi, propagandati da bugiardi professionisti detti giornalisti e pennivendoli detti scrittori.
Un nero super ricco è perfettamente uguale a un suo collega cinese o bianco caucasico.
Come per l'opposto, neri, cinesi, indiani o europei poverissimi, sono perfettamente simili.
Conta non il colore della pelle oggi, ma il conto corrente in banca, che fa la differenza.
Ci stanno prendendo per il culo e ci buttano fumo negli occhi.