Scusate, ma nei dibattiti e nelle risposte che leggo sul Natale e sul cristianesimo, mi arrivano affermazioni di individui che mi lasciano perplesso.
Non posso sostenere dibattiti, anche perché me ne frego e ho altro di cui interessarmi, con chi non possiede nozioni da scuola dell'obbligo, come la situazione terribile della fine dell'impero Romano, per esempio.
Quindi gli imperatori avevano altro da fare che dare la caccia ai pagani, poi non ci sono documenti che lo provano, invece esistono scritti del Seicento, del Settecento, sino ad oggi, di fatti storici mai esistiti, inventati da personaggi creativi, definiamoli così.
Una vicenda simile riguarda la mitica matematica di Alessandria d'Egitto, Ipazia, ripresa poi come modello immaginario della lotta della scienza contro l'oscurantismo.
Visto che i tardo positivisti ne fecero un modello di virtù e nel frattempi dettero del demente a Albert Einstein, per la sua teoria della Relatività, che sconvolgeva i loro micro encefali, mi chiedo.
Chi sono gli oscurantisti?
Chi sono le capre?
Chi parla senza aprire un libro?
Sì, i tardo positivisti, per gli amici detti tardoni, che fanno della scienza una religione, senza sapere cosa sia appunto la scienza, non si arrendono mai.
Mi domando.
Perché odiano il messaggio cristiano?
I motivi sono vari, ma per me la risposta è una, in particolare, odiano un messaggio che dà senso alle nostre esistenze, ponendo una meta alle nostre vite, che non è la soddisfazione dei nostri capricci consumistici, di bambinoni mai cresciuti.
Solo un Dio che pone l'amore al centro di tutto, nel senso ampio di dono gratuito, ci ha potuto generare, mentre se fosse tutto nato dal caso attendiamoci, prima o poi, la pioggia di asteroidi, il virus impazzito che ci terminerà tutti, come predisse uno scienziato anni fa, quello che unificò la teoria della Relatività con quella quantistica, oppure un dittatore folle schiaccerà il tasto maledetto e farà esplodere un conflitto nucleare, che darà la terra in dominio agli scarafaggi, esseri che resistono, come i ragni, bene alle radiazioni nucleari.
Se uno se ne intende di statistica può ben immaginare che sia altissima la possibilità che questi tragici eventi possano capitare, anzi io oso dire che mille anni di vita sulla terra sono troppi, forse anche cento sono da ottimisti con i pericoli che ci svolazzano sulla testa, nei laboratori di ricerca dei batteri per le guerre batteriologiche e altro ancora.
Quindi l'odio verso una religione che impone, non parlo dei clericalismo e dei giochi di potere delle varie chiese, scelte oneste e coraggiose fa parte del gioco sporco di bambinoni, anche se di 50 o 60 anni, che sperano nell'olocausto finale, di fatto, pur di non rinunciare ad esistenze insensate.
Scusate della mia predica prenatalizia, non sono un prete, non sono un frequentatore di parrocchie, sono solo un ex ateo che si è fatto un po' di domande.