Mentre entriamo in un mondo super tecnologico, si potrebbero utilizzare già i robot per vigilare la sicurezza di tutti, con sistemi di controllo facciale, per esempio, per individuare delinquenti, clandestini, ricercati, siamo ancora con una giustizia in perfetto stile barocco, con gli scrivani che scrivono a mano, con i giudici altezzosi e dalle sentenze anche risibili spesso.
Questo mondo resiste perché serve a un potere decadente, come il ceto che lo sorregge.
Parlo del mondo di un ceto medio fermo a privilegi, ad amicizie, dove certi reati non conviene mai colpire, perché il potere è corrotto, è truffaldino e cadrebbe sotto i colpi della verità oggettiva, anzi crollerebbe malamente.
Così noti truffatori, famosi ladri pubblici, non vengono mai inquisiti, perché appartenenti a gruppi clientelari e mafiosi.
Sì, quando si accetta che il parente vinca un concorso truccato e si resta zitti, quando si accettano le idiozie a difesa dell'amico del partito, che ne ha combinate troppe, tutto diventa legale.
Così il noto truffatore, con consorte, famoso in Internet, con moglie siliconata, che hanno truffato gravemente la gente, per esempio con i pandori solidali, non solo non sono arrestati, pur avendo decine di denunce, ma finiscono sulle televisione nazionale, esaltati dai minchioni che li vedono come eroi, a nostre spese per il canone pagato.
Se diamo soldi dell'Otto per Mille non lo facciamo per ingrassare un noto pregiudicato, con una fedine penale da far invidia al peggior galeotto.
Nessuno interviene, neppure quando la truffa è evidente e i truffati devono restare in silenzio, o i grassi cardinali e i loro scaltri affiliati ti minacciano dal pulpito con il dito, mandando all'inferno, guarda la casualità, gli onesti arrabbiati.
La corruzione è ben inserita nella nostra realtà e l'onestà è criminalizzata, ma ormai tutto questo ci sta portando alla disperazione.
Lo spacciatore magrebino se ne va libero di agire, di colpire, il tagliagole deve essere rispettato e stimato oppure il pennivendolo del quotidiano, tanto in voga nel ceto mediocre detto medio, ci farà un bel discorso da avvocato fallito sui diritti umani.
Se siete fessi restate pure tali, ma io voglio uscire di casa senza rischiare la vita, voglio rimanere in casa senza trovarmi un rapinatore, se mi difendo e lo ferisco finisco in prigione io e lui invece resta libero e ingrasserà grazie ai miei soldi per il risarcimento.
Sì, la magistratura ha uno sguardo di favore verso il crimine e il perché sta tutto nel sistema corrotto sopra elencato.
Il crimine è libero di agire perché un sistema giudiziario serio manderebbe a scopare le strade tanti mangia pane a tradimento, semianalfabeti che sentenziano, asini tracotanti che scrivono e imbecilli irriducibili che battono le mani.