La cronaca nera ne riporta alcuni, truffatori irriducibili, che rubavano soldi da dare ai bambini malati, altri ingrassano con i soldi della Chiesa, ovvero dei fedeli, con il traffico di carne umana.
Abbiamo il politico trasformista, dalla faccia da fetente sorridente, che si vende agli Arabi per denari e ne esalta la persona del loro sovrano, noto criminale internazionale, dittatore feroce.
Tutti questi farabutti parlano in televisione, grazie al nostro canone, oppure vengono pure pagati, sempre con i nostri soldi.
Il dramma sta nel fatto che esistono gli irriducibili dell'imbecillità, che pur essendo stati fregati battono sempre le mani ai delinquenti, ai ladri e li difendono con rabbia.
Sì, dicono in Sicilia, "cornuti e mazzati" ovvero si fanno fregate, ma non si arrendono e persistono nella fede assoluta verso questi mascalzoni.
Perché sono così ridicoli?
È semplice, perché questi ladri, protetti dalla magistratura troppo democratica, rappresentano, incarnano i loro valori sacri.
Si va dal bieco lecca culi, che sogna la gloria come questi suoi modelli, vincenti secondo i suoi schemi mentali, al cretino vestito di nuovo, che crede alle verità ufficiali e non ha mai dubbi.
Loro sono politicamente corretti e guai a non credere ai loro idoli, crollerebbe il loro mondo fasullo, di eroi tatuati e di eroine siliconate.