Si parla di due milioni di Euro, quelli intercettati dai giornalisti, che dalle diocesi sono confluiti verso Casarini, per le sue spese personali e verso la sua ONG.
Dopo un silenzio imbarazzato i clericali hanno ammesso e si sono nascosti dietro la panzana del salvataggio in mare.
Se non partissero non affogherebbero e quindi, per salvare tutti, basterebbe farli restare a casa o rispedirli prontamente a casa loro, meglio in nave.
Sì, i preti si nascondono con frasette che urlano dal pulpito e quindi non si può criticare, ma neppure ridere, perché di fatto sono barzellette.
Però la stampa è stata ancora troppo buona con questo commercio criminale, facendo passare il tutto come fosse un furto di offerte in chiesa.
Il sospetto mio però è un altro, se si fossero presi le offerte della diocesi di Modena, una delle incriminate, nota diocesi poco frequentata, i sagrestani sarebbero morti di fame, perché non avrebbero ricevuto il compenso per il loro lavoro, si sarebbero spente le luci elettriche e le candele, per risparmiare.
Sono due milioni di Euro quelli rintracciati, ma sono certamente tanti altri quelli non individuati, che, si deduce facilmente, sono grosse somme in Euro, la cui provenienza a questo punto pare sospetta.
Sono milioni di Euro e chi li versa alle diocesi normalmente lo fa per un fine preciso e controllato, per esempio la ristrutturazione di un edificio di culto, o qualche opera precisa, anche caritatevole.
È questo il punto fondamentale e vi spiego il mio grave sospetto, se uno fosse un malavitoso, che necessità di manodopera a basso costo per tutti gli usi, legali ed illegali, il miglior modo per ottenerla sarebbe quella di finanziare delle ONG che vanno in soccorso in mare, per l'ultimo tratto del loro viaggio, che costa 10 mila Euro a persona complessivamente e quindi non ci si può permettere di perdere la merce, ovvero i migranti in questo caso.
Come si potrebbe far arrivare i soldi alle ONG senza dare sospetti?
Posso usare la Chiesa ovvero le offerte verso la chiesa, in modo da far arrivare questi denari a queste ONG, guarda il caso strano, gestite da personaggi come Casarini, che hanno poco da perdere ormai, per i loro gravi precedenti penali.
Certamente devono "far suonare i violini", come fosse un vecchio film romantico, attorno a tutto questo e far passare un atto criminale come un gesto di carità e per questo si donano un po' di soldi ai giornalisti e verso altri personaggi che ce ne racconteranno tante.
Chiaramente la mia è un'ipotesi, che non troverà mai risposta nei tribunali, pur avendo tracce evidenti lasciate nei vari passaggi.
Le prove le troveranno gli storici del futuro nella migliore delle ipotesi.
Pure i giornalisti, che hanno scoperto il caso, oso dire l'acqua calda, non sono andati oltre.
Nessuno deve sapere, anche se tutti sanno.