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14 set 2010

Agenzia delle Entrate - Monitoraggio fiscale” in chiaro Istruzioni ad hoc per contribuenti e intermediari Coniugi uniti anche nella compilazione del modulo RW.






Agenzia delle Entrate




“Monitoraggio fiscale” in chiaro 

Istruzioni ad hoc per contribuenti e intermediari  Coniugi uniti anche nella compilazione del modulo RW. Se i congiunti sono cointestatari del conto corrente estero ognuno dichiara il valore della relativa quota di possesso. Il discorso cambia quando entrambi hanno la piena disponibilità delle attività finanziarie e patrimoniali. In questo caso ogni intestatario compila l’RW con riferimento all’intero valore delle attività. Ad ogni modo i contribuenti sono sempre tenuti a riempire le specifiche sezioni sul monitoraggio quando le attività finanziarie e patrimoniali sono possedute per il tramite di interposta persona, per esempio, nel caso queste risultino intestate “formalmente” ad un trust. Sono questi alcuni dei chiarimenti contenuti nella Circolare 45/E, diffusa oggi, con la quale l’Agenzia delle Entrate integra le istruzioni alle dichiarazioni Unico e 770, in relazione all’applicazione del “monitoraggio fiscale”. Disciplina questa che prevede determinati adempimenti sia per i contribuenti che detengono attività estere di natura finanziaria e investimenti oltreconfine, sia per gli intermediari che intervengono in operazioni di trasferimenti transfrontalieri di attività finanziarie.




L’oltreconfine sotto la lente dell’RW – Depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero, azioni e obbligazioni estere, assicurazioni estere, stock option, e ancora, immobili situati oltreconfine, oggetti preziosi che si trovano fuori dal territorio dello Stato, imbarcazioni o navi da diporto e l’immancabile accessorio delle opere d’arte. Insomma, una mappa variopinta di beni patrimoniali e di attività estere di natura finanziaria uniti dalla capacità di produrre redditi comunque imponibili in Italia. Unica eccezione gli investimenti, che devono essere riportati nel modulo RW anche se non hanno prodotto alcun reddito.




A chi guarda il modulo RW – L’obbligo di compilazione del modulo RW, porta d’accesso privilegiata al “monitoraggio fiscale”, scatta per le persone fisiche, per gli enti non commerciali, per le società semplici e per i soggetti equiparati, comunque residenti in Italia. Dall’obbligo del monitoraggio sono invece esclusi gli enti commerciali e le società di persone o di capitali, ad eccezione delle società semplici. A partire da quest’anno, quindi in riferimento all’anno d’imposta 2009, sono stati inoltre esonerati dalla compilazione del modulo RW sia i dipendenti pubblici, inclusi i lavoratori di organizzazioni internazionali, per esempio, Onu, Nato, Unione






















Tel. 06 50545093 – Fax 06 50762485 CALL CENTER 848.800.444 E-mail: ae.ufficiostampa@agenziaentrate.it (tariffa urbana a tempo) 2




Europea e Ocse, sia i frontalieri. In realtà, per quest’ultimi l’esonero è limitato alle attività di natura finanziaria e patrimoniale detenute nel Paese in cui svolgono l’attività lavorativa.




Lo scudo fiscale ridisegna i confini dell’RW – I contribuenti che hanno aderito allo scudo fiscale nel corso del 2009, infatti, non devono compilare il modulo RW relativo alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2009. L’esonero dall’obbligo di monitoraggio s’estende anche al 2010 nei casi di attività rimpatriate e/o regolarizzate la cui dichiarazione riservata è stata presentata tra il 1° gennaio e il 30 aprile dell’anno in corso.




La curiosità, quando l’RW corre da solo – Anche nel caso di presentazione del modello 730, o nell’ipotesi di esonero dalla dichiarazione dei redditi, il modulo RW deve essere comunque compilato in via autonoma, unitamente al frontespizio di Unico, e presentato nei termini previsti per questo modello.




Il monitoraggio si fa anche dall’“interno”, con il 770 – Il documento interpretativo, diffuso oggi, nella seconda parte fornisce ulteriori integrazioni alle istruzioni al modello 770. In particolare, in riferimento al quadro SO, destinato alla comunicazione da parte di intermediari e altri soggetti che intervengono in operazioni effettuate nel 2009 che possono generare redditi diversi di natura finanziaria. Nel dettaglio, i chiarimenti contenuti nella Circolare 45/E interessano i nuovi codici previsti appositamente per la segnalazione da parte degli intermediari delle operazioni che possono dar origine a redditi da immobili o altre attività patrimoniali oggetto di rimpatrio per effetto delle disposizioni sullo scudo fiscale, nonché per i casi in cui le attività finanziarie e patrimoniali rimpatriate fuoriescono dal circuito degli intermediari residenti.




Anche per gli intermediari vale il test del monitoraggio – A questo riguardo, si ricorda che gli obblighi di rilevazione e segnalazione dei flussi transfrontalieri di attività finanziarie interessano anche gli intermediari. Si tratta di una comunicazione nominativa, che deve essere effettuata, entro il 31 marzo di ogni anno, da banche, SIM, Poste Italiane S.p.A., società fiduciarie, agenti di cambio, stabili organizzazioni in Italia di banche ed imprese di investimento non residenti, notai, e altri intermediari residenti che, per ragioni professionali, intervengono nelle operazioni, società ed enti emittenti, limitatamente ai titoli e agli strumenti finanziari da esse emessi, società di gestione del risparmio, dottori commercialisti, ragionieri e periti commercialisti.

13 feb 2022

La politica dell'immigrazione è vecchia e pericolosa.

Durante o dopo i primi conflitti sociali della storia, in Gran Bretagna all'inizio dell'Ottocento, fecero giungere manodopera sotto costo, disposta a svolgere i lavori degli operai locali a salario inferiore, che erano anche accusati di essere....... degli sfaticati pretenziosi.
I lavoratori importati non erano inglesi, ma scozzesi, gallesi, irlandesi, tutta gente che, per motivi culturali, per rivalità storiche non si potevano accordare per gli inglesi di allora.
Questo metodo, vecchio quanto la rivoluzione industriale, portò a conflitti etnici di tutti i tipi, con lo stesso spirito di oggi, demenziale e criminale, quando si uniscono, in uno stesso quartiere, bianchi e neri, indiani, pakistani, italiani, islamici sunniti e sciiti, indù e buddisti, pretendendo, a parole, che tutti si amino e vivano in pace, predicando dall'alto.
Il tutto si fa per far crollare il costo del lavoro, che resta il fattore primo per economisti dei miei....... stivali, che non capiscono in quale epoca viviamo, ovvero quella dell'Intelligenza Artificiale.
Vincerà chi produrrà con macchine senza umani, risolvendo la questione, per sempre, del costo del lavoro, rimarrà quello dei tecnici e super tecnici, da formare e cercare disperatamente, ma non tra i migranti che sbarcano sulle navi delle ONG.
Le idiozie si pagano, gli imbecilli che comandano sono troppi e alla fine vedremo cose terribili, io prevedo pulizie etniche, probabilmente silenziose.
Mi ripeto, basta togliere l'assistenza medica a intere popolazioni, concentrarle, in vari modi, dentro quartieri ghetto e bloccarle lì per ottenere un campo di concentramento, un lager con una mattanza sicura, che elimina in parte o anche tutta la popolazione.......... non desiderata, per morte naturale, così la definirebbero i farabutti. 
Lo fecero gli inglesi con i Boeri, in Africa, lo hanno fatto i turchi con gli Armeni, lo hanno fatto i colonialisti con popolazioni ribelli.
Potrà capitare ancora, ma quasi nessuno ne parla, si vede che certe cose, scritte sui libri di storia, è meglio non leggerle.

11 ott 2012

Proverbi - 31 - VIII. PAROLE DI LEMUEL

Cap. 31

VIII. PAROLE DI LEMUEL

 1  Parole di Lemuèl, re di Massa, 
che sua madre gli insegnò. 
 2  E che, figlio mio! E che, figlio delle mie viscere! 
E che, figlio dei miei voti! 
 3  Non dare il tuo vigore alle donne, 
né i tuoi costumi a quelle che corrompono i re. 
 4  Non conviene ai re, Lemuèl, 
non conviene ai re bere il vino, 
né ai principi bramare bevande inebrianti, 
 5  per paura che, bevendo, dimentichino i loro decreti 
e tradiscano il diritto di tutti gli afflitti. 
 6  Date bevande inebrianti a chi sta per perire 
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore. 
 7  Beva e dimentichi la sua povertà 
e non si ricordi più delle sue pene. 
 8  Apri la bocca in favore del muto 
in difesa di tutti gli sventurati. 
 9  Apri la bocca e giudica con equità 
e rendi giustizia all'infelice e al povero.

IX. LA PERFETTA PADRONA DI CASA

 10  Una donna perfetta chi potrà trovarla? 
Ben superiore alle perle è il suo valore. 
 11  In lei confida il cuore del marito 
e non verrà a mancargli il profitto. 
 12  Essa gli dà felicità e non dispiacere 
per tutti i giorni della sua vita. 
 13  Si procura lana e lino 
e li lavora volentieri con le mani. 
 14  Ella è simile alle navi di un mercante, 
fa venire da lontano le provviste. 
 15  Si alza quando ancora è notte 
e prepara il cibo alla sua famiglia 
e dà ordini alle sue domestiche. 
 16  Pensa ad un campo e lo compra 
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna. 
 17  Si cinge con energia i fianchi 
e spiega la forza delle sue braccia. 
 18  E' soddisfatta, perché il suo traffico va bene, 
neppure di notte si spegne la sua lucerna. 
 19  Stende la sua mano alla conocchia 
e mena il fuso con le dita. 
 20  Apre le sue mani al misero, 
stende la mano al povero. 
 21  Non teme la neve per la sua famiglia, 
perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste. 
 22  Si fa delle coperte, 
di lino e di porpora sono le sue vesti. 
 23  Suo marito è stimato alle porte della città 
dove siede con gli anziani del paese. 
 24  Confeziona tele di lino e le vende 
e fornisce cinture al mercante. 
 25  Forza e decoro sono il suo vestito 
e se la ride dell'avvenire. 
 26  Apre la bocca con saggezza 
e sulla sua lingua c'è dottrina di bontà. 
 27  Sorveglia l'andamento della casa; 
il pane che mangia non è frutto di pigrizia. 
 28  I suoi figli sorgono a proclamarla beata 
e suo marito a farne l'elogio: 
 29  «Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti, 
ma tu le hai superate tutte!». 
 30  Fallace è la grazia e vana è la bellezza, 
ma la donna che teme Dio è da lodare. 
 31  Datele del frutto delle sue mani 
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.

22 mar 2011

Bombe in Libia - Gheddafi - Italia Francia e la guerra coloniale


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L’Italia contesta alla Francia il suo accanimento contro le truppe di Gheddafi e ricorda che il comando militare deve passare alla Nato e non deve essere una questione francese.
Il Mediterraneo non è un mare francese e l’ostinazione di Sarkosy contro Gheddafi prova che questa guerra ha pochi se non nessuno scopo umanitario.
Un sincero fine umanitario porterebbe a soccorrere in mare i profughi libici, ma questo fatto non si vede, anzi la Francia non muove un dito, non mobilita le sue navi e lascia la questione dei profughi in mare tutta in mani italiane: invece il soccorso francese si limita ai …. bombardamenti e questi sono duri e feroci.
Già diversi morti tra i civili rendono impopolare le operazioni belliche nel mondo arabo e già diverse manifestazioni ci sono mosse contro l’intervento occidentale.
Contro i bombardamenti abbiamo la Lega Araba e l’Unione Africana, oltre alla Russia e alla Cina.

13 apr 2010

13/4 Il cargo cinese e la barriera corallina dell’Australia (Maria Valota)


L’alta marea ha contribuito al disincaglia mento del cinese Sheng Neng 1, lungo 230 metri, con a bordo un carico di 65.000 tonnellate di carbone, materiale altamente inquinante per la delicatissima barriera corallina in Australia.
Ci sono perdite di petrolio, ma non sono visibili: i sommozzatori valuteranno quanto è grande il danno allo scafo.
Il ministro dei Trasporti del Queensland, Rachel Nolan ha assicurato la stampa, ma gli ambientalisti chiedono di impedire la navigazione di navi inquinanti vicino alla barriera corallina: si rischia di distruggere quello che è un patrimonio naturale, con tantissime specie marine differenti.

22 mar 2011

Novità - Gheddafi - Libia e Francia, Italia e ...Sarkozy e il Mediterraneo


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Il Mediterraneo non è un mare francese e l’ostinazione di Sarkosy contro Gheddafi prova che questa guerra ha pochi se non nessuno scopo umanitario.
L’Italia contesta alla Francia il suo accanimento contro le truppe di Gheddafi e ricorda che il comando militare deve passare alla Nato e non deve essere una questione francese.
Un sincero fine umanitario porterebbe a soccorrere in mare i profughi libici, ma questo fatto non si vede, anzi la Francia non muove un dito, non mobilita le sue navi e lascia la questione dei profughi in mare tutta in mani italiane: invece il soccorso francese si limita ai …. bombardamenti e questi sono duri e feroci.
Già diversi morti tra i civili rendono impopolare le operazioni belliche nel mondo arabo e già diverse manifestazioni ci sono mosse contro l’intervento occidentale.
Contro i bombardamenti abbiamo la Lega Araba e l’Unione Africana, oltre alla Russia e alla Cina.

4 mar 2021

Perché il soccorso in mare dei migranti è una truffa?

Il motivo è evidente, il primo sta nell'obbligo dell'accoglienza, che spesso dura mesi e anni talvolta, a nostre spese, poi abbiamo il ricavo diretto, delle cooperative rosse e bianche, cattoliche, ma anche direttamente gestite dalla mafia spesso.
L'assurdo logico e razionale sta nel fatto che questi sono trattati come naufraghi, ma se io mi getto in mare su una zattera per essere poi tratto in salvo sono un pazzo o un truffatore.
Quindi, una volta...... salvato, devo essere rimandato da dove sono partito.
Invece ci sono delle navi....... sponsorizzate da strane associazioni, da strani filantropi, che aiutano questi insoliti naufraghi volontari a diventare migranti, in un continente con decine di milioni di disoccupati.
Era ovvio che questa strana catena fosse tutta organizzata e sponsorizzata in modo illegale, poi alla fine abbiamo molti guadagni per chi prende in parola il termine "risorse" e lo trasforma in miliardi di utili.
Oltre ai volontari accoglienti, che ci costano decine e decine di miliardi, ci sono le mafie che li utilizzano per lo spaccio, le donne e talvolta anche i maschi, servono per la prostituzione, poi pure i pedofili hanno i loro vantaggi. 
Infine l'uso di questa manodopera sotto pagata, dei vari caporali, che pagano sempre di meno i salari per i lavori meno specializzati, rende a molti loschi individui, dai negrieri al sistema delle banche e finanziario, che di fatto diventa, in questo caso, una branchia fondamentale della malavita. 
Se io voglio fare delle opere caritatevoli spendo soldi, guadagnati onestamente, per aiutare gli ultimi, invece in questo caso in molti guadagnano in modo lurido e criminale, al punto che non si capisce dove finiscono le cosche e iniziano i...... volontari generosi, i preti....... misericordiosi e i sindacalisti.......... urlanti per la difesa dei migranti.
I nostri amici invece fanno tanti soldi, poi qualcuno unisce l'utile al dilettevole e così certi degenerati sessuali fanno festa pure loro.
Sono tutti...... buoni e accoglienti, santi e progressisti, antirazzisti.

22 mar 2011

Ultima ora - Libia - Gheddafi - Italia Francia e la guerra coloniale


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L’Italia contesta alla Francia il suo accanimento contro le truppe di Gheddafi e ricorda che il comando militare deve passare alla Nato e non deve essere una questione francese.
Il Mediterraneo non è un mare francese e l’ostinazione di Sarkosy contro Gheddafi prova che questa guerra ha pochi se non nessuno scopo umanitario.
Un sincero fine umanitario porterebbe a soccorrere in mare i profughi libici, ma questo fatto non si vede, anzi la Francia non muove un dito, non mobilita le sue navi e lascia la questione dei profughi in mare tutta in mani italiane: invece il soccorso francese si limita ai …. bombardamenti e questi sono duri e feroci.
Già diversi morti tra i civili rendono impopolare le operazioni belliche nel mondo arabo e già diverse manifestazioni ci sono mosse contro l’intervento occidentale.
Contro i bombardamenti abbiamo la Lega Araba e l’Unione Africana, oltre alla Russia e alla Cina.

14 nov 2012

PESCA - SCOOP WWF: "SCOPERTO TRAFFICO ILLEGALE DI TONNO ROSSO ATTRAVERSO PANAMA"


SCOOP WWF: “SCOPERTO TRAFFICO ILLEGALE DI TONNO ROSSO ATTRAVERSO PANAMA” 
Tra il 2000 e il 2010, un quantitativo pari a  18.704 tonnellate di tonno rosso sono state commercializzate attraverso Panama all’insaputa dell’ICCAT. Anche l’Italia coinvolta.

REPORT COMPLETO SU WWW.WWF.IT 
Continua la campagna WWF: tutti invitati a mandare una mail ai parlamentari UE per salvare i pesci e i pescatori 
VIDEO E MAIL SU WWW.WWF.IT

Un nuovo studio commissionato dal WWF mette in evidenza che tra il 2000 e il 2010, l'equivalente di 18.704 tonnellate di tonno rosso sono state commercializzate attraverso Panama senza che ne sapesse nulla l’ICCAT (la Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tonni dell'Atlantico e Mediterraneo), l'organismo internazionale di gestione della pesca del tonno rosso. Il tonno rosso è stato esportato a Panama da paesi mediterranei, tra cui Italia, Spagna, Marocco, Tunisia e Turchia, e da lì riesportato in Giappone. Il WWF chiede con urgenza ulteriori indagini all’ICCAT e ai Paesi coinvolti.
 “E’ la prima indagine mai fatta su questo problema e probabilmente mostra solo la punta dell’iceberg” dichiara Marco Costantini, responsabile del programma Mare del WWF Italia.
 Stando ai dati ufficiali delle dogane è stato scoperto che in un decennio circa 14.327 tonnellate di tonno rosso lavorato sono state commerciate attraverso Panama. Un volume che corrisponde a circa 18.704 tonnellate di pesce vivo.  “Secondo i dati disponibili, pare che nessuna di queste spedizioni sia  mai stata segnalata all'ICCAT" – continuaCostantini, "Se confermato dall’ICCAT, questo fenomeno sarebbe pienamente classificabile come pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), secondo gli standard della FAO ".
 Tutti i Paesi coinvolti erano all’epoca parti contraenti dell’ICCAT  e ogni traffico internazionale di tonno rosso doveva essere da loro opportunamente dichiarato per consentire all'ICCAT di fare i controlli incrociati rispetto alle quote di pesca. Secondo lo studio, questo traffico, non registrato nemmeno alle dogane di Panama, potrebbe essere avvenuto senza che il pesce sia stato fisicamente spedito a Panama. Il tutto potrebbe essere avvenuto con navi da trasporto battenti bandiera panamense e il coinvolgimento di compagnie con base a Panama come intermediari tra i paesi produttori e il mercato giapponese.
 Il WWF invita l’ICCAT, i paesi individuati nello studio e l'Unione Europea, ad avviare con urgenza una indagine investigativa per fare luce sul fenomeno descritto da questo studio.
 CONTINUA L’AZIONE ONLINE: ARRESTA LA BANCAROTTA DEGLI OCEANI
Intanto continua l’azione online del WWF per fermare la bancarotta degli oceani, lanciata da un video sul sito del WWF (http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=31874&content=1) . Tutti sono invitati a inviare un messaggio ai parlamentari europei che in questi giorni si stanno occupando della riforma della Politica Comune della Pesca, perché abbiamo bisogno di una leadership che costruisca un futuro duraturo per la pesca e per i nostri mari, e che allontani lo spettro della bancarotta anche dalla nostra industria ittica. Manda la mail dal sito www.wwf.it   

5 giu 2024

La Camorra organizza i flussi migratori.

La notizia arriva dal quotidiano La Repubblica e sorprende, non per il fatto ovvio, evidentemente, ma per la fonte.
Che le bande criminali avessero bisogno di manovali era evidente, ma sorprende il fatto che ancora oggi abbiamo chi non vuole vedere, perché non vuole vedere, ovvero è corrotto indirettamente.
In molti mangiano grazie allo schifo diffuso, pur non essendo direttamente coinvolti, in troppi si accorgono dello schifo, ma tacciono. 
Le miei domande non trovano mai una risposta. 
Perché finanziano le ONG, con le loro costose navi?
Poi costoro li lasciano sulle nostre spalle economicamente e li abbandonano in pasto alla malavita. 
Si lamentano dei salari bassi, per i lavoratori di basso livello, ma poi dicono che servono altri immigrati, che peggioreranno le condizioni salariali dei più poveri. 
Lo spaccio di sostanze stupefacenti è garantito per la manovalanza criminale importata, un lavoro troppo pericoloso per i delinquenti nazionali, per il rischio di essere arrestati facilmente. 
Sì, il gioco sporco è chiaro come il sole, ma i nostri magistrati non trovano mai le prove.
Chissà perché? 
Non aggiungo altro o finisco male. 

22 mar 2011

Notizie news - Gheddafi - Libia e Francia, Italia e ...Sarkozy e il Mediterraneo


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Il Mediterraneo non è un mare francese e l’ostinazione di Sarkosy contro Gheddafi prova che questa guerra ha pochi se non nessuno scopo umanitario.
L’Italia contesta alla Francia il suo accanimento contro le truppe di Gheddafi e ricorda che il comando militare deve passare alla Nato e non deve essere una questione francese.
Un sincero fine umanitario porterebbe a soccorrere in mare i profughi libici, ma questo fatto non si vede, anzi la Francia non muove un dito, non mobilita le sue navi e lascia la questione dei profughi in mare tutta in mani italiane: invece il soccorso francese si limita ai …. bombardamenti e questi sono duri e feroci.
Già diversi morti tra i civili rendono impopolare le operazioni belliche nel mondo arabo e già diverse manifestazioni ci sono mosse contro l’intervento occidentale.
Contro i bombardamenti abbiamo la Lega Araba e l’Unione Africana, oltre alla Russia e alla Cina.

11 lug 2023

Siamo sempre più invasi.

Le pene non sono certe, anzi loro arrivano da noi perché nei loro Paesi di origine, per gli stessi reati, creperebbe in gabbie che i polli da noi non conoscono, perché disumane.
Gli animalisti insorgerebbero.
Quindi il gioco sporco continua e non si vedono cambiamenti all'orizzonte, tranne le solite fregnacce dei buonisti ritardati mentali e i papisti, più falsi delle troie di mestiere.
La gente è stanca, non ne può più di insicurezza e il primo, politico, dittatore che sia, che riempirà le patrie galere di animali feroci e lì li lascerà, o li manderà al caldo, sotto la tutela di qualche tiranno africano, verrà visto come un eroe, il salvatore dell'Italia.
Altra alternativa sta nella morte dello Stato, capace solo di far pagare le tasse, ma sono sempre peggiori le condizioni dei servizi, scuola, sanità e ovviamente sicurezza.
Quando lo Stato è solo una delle tante organizzazioni di stampo mafioso, in concorrenza con le altre, è facile, anzi certo, che sorgeranno forze alternative.
Un'altro Stato ci libererà, con le cattive, di questo potere marcio e corrotto e si innalzerà come potere assoluto. 
Diciamo che se i cittadini non si sentono protetti abbandonano le istituzioni, che qualcuno chiama prostituzioni, al loro triste destino.
Perché siamo invasi?
È semplice, perché siamo in mano a un branco di incapaci e di corrotti, che devono cercare di salvare la loro poltrona su cui stanno comodi ed allora hanno dalla loro i pennivendoli, che tanto piacciono ai polli all'ingrasso.
Tutto questo porterà alla fine della democrazia, anzi, di fatto la nostra libertà è sempre più limitata.
Quando loro, gli invasori, inizieranno a bruciare, sgozzare e a stuprare liberamente, seguendo il loro diritto islamico, vedo già chi li fermerà.
Questa volta lo dico, mi immagino i termovalorizzatori usati per farli sparire, per esempio.
Non serve la sfera di cristallo per prevedere il futuro, ma basta usare la razionalità e quindi i massacri del futuro, saranno terrificanti.
Perché non si lavora per preparare costoro a distanza, a casa loro, se proprio servono lavoratori?
Io sono certo che la mancanza di manodopera è una dette tante imbecillità sparate in diretta televisiva. 
Chi diffonde la cultura e la razionalità nel mondo, con scritti intelligenti, lavora per l'integrazione, tutto il resto sono panzane per allocchi.
Per il nostro e il loro bene servono navi zeppe di costoro da rimandare a casa loro e non luoghi dove metterli per rendere la vita impossibile a intere comunità.
La gente non ne può più e prima o poi, l'elastico salterà.

19 mar 2011

Ultimissima - Gheddafi oggi è il cattivo di turno


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Così Gheddafi oggi è il cattivo di turno e se questa campagna proseguirà verrà colpito pesantemente, come fu capitò a Saddam Hussein.
Gheddafi ha fatto il lavoro sporco sotto i riflettori mondiali dell'informazione e sarà facile trovare le scuse per imporre pace e democrazia con i cannoni, peccato che gli altri interventi sono stati tutti disastrosi: Iraq, Afghanistan, Somalia sono alcuni esempi che dovrebbero far riflettere.
In quei Paesi, dopo pesanti interventi militari occidentali, non si è visto l'ombra della democrazia, anzi tutto è degenerato e si è incancrenito.
Perché non si è cercato di fermare il flusso di denaro che serviva e serve a Gheddafi per pagare i suoi mercenari?
Perché non si è cercato di fermare le navi che portavano armi e munizioni a Gheddafi in questi giorni?
L'intervento, quando ormai il dittatore libico ha schiacciato i ribelli, è ridicolo, poi è risibile colpire un tiranno, che è stato foraggiato e ha comprato azioni, ville, aziende ed alberghi in Occidente per decenni.
Si sono accorti solo ora che è un sanguinario?

4 lug 2017

#Unione #Europea, #Italia #sola, lasciata ai suoi #problemi - ARDUINO ROSSI

Noi affoghiamo nell'emergenza migranti e loro se ne fregano, chiudono le nostre frontiere e ci fanno i complimenti per la nostra….generosità: la situazione non è più sostenibile, ma il governo è in mano agli incapaci, non sanno decidere, né prendere iniziative.
Gentiloni parla con il solito vescovo accanto, sorridendogli, ma a perderci restiamo noi: la Francia e la Spagna sanno bene bloccare le navi che arrivano, poi c’è questo famigerato ius soli che Gentiloni e Renzi, Mattarella e papa Francesco vogliono a tutti i costi, che ci renderà stranieri in Italia.
Non rimane che preparare le valigie o farle preparare ai nostri figli e nipoti: per noi italiani in Italia non c’è più futuro.

22 mar 2011

Gheddafi - Libia e Francia, Italia e ...Sarkozy e il Mediterraneo


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Novità Libia - Gheddafi - Italia Francia e la guerra coloniale


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Già diversi morti tra i civili rendono impopolare le operazioni belliche nel mondo arabo e già diverse manifestazioni ci sono mosse contro l’intervento occidentale.
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News - Libia - Gheddafi - Italia Francia e la guerra coloniale


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Già diversi morti tra i civili rendono impopolare le operazioni belliche nel mondo arabo e già diverse manifestazioni ci sono mosse contro l’intervento occidentale.
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7 feb 2018

Spacciatori, pusher, droga libera per le cosche e i poteri politici corrotti - ARDUINO ROSSI

Loro non vedono, sì,……sono molto distratti, ma noi tutti li vediamo, passando nelle stazioni e nelle periferie: sono lì che attendono i loro clienti e sono pure molto violenti, i…graditi ospiti della sinistra e del papa.
Gli immigrati svolgono questo lavoro infame e pagano…qualche volta penalmente, ma spesso sono più fuori che dentro, poi si sa, anche in prigione, sono a nostre spese.
I politici non vedono mai nulla, non …trovano misteriosamente soluzioni semplici, che costerebbero poco e ci farebbero risparmiare miliardi in spese carcerarie, per la giustizia, per gli avvocati d’ufficio, a spese dello Stato.
Costa troppo un posto su una nave da carico, anzi mezzo milioni di posti su tali navi?
Diciamo che l’espulsione sarebbe un grande affare per noi, ma non per i riciclatori vari, i trafficanti di droga, ovvero le cosche mafiose e i politici a loro vicini.
Quindi ecco che le operazioni di espulsione, in qualche prigione del Sud del mondo, dove scontare le pene, o meglio crepare di stenti, per costoro, (pena più che meritata) diventa impossibile.
Ci raccontano che le corti di giustizia europee non vogliono.
E’ semplici, mandiamoli tutti a Bruxelles e all’Aja, vediamo se non cambiano idea.
No, l’ostacolo non sta nell’Unione Europea, quando fa comodo le direttive europee non sono applicate, ma nei corrotti nostri politici.
Mi raccomando, votateli e poi continuate a lamentarvi del degrado, coglioni cari.

22 mar 2011

Ultimissima - Libia - Gheddafi - Italia Francia e la guerra coloniale


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L’Italia contesta alla Francia il suo accanimento contro le truppe di Gheddafi e ricorda che il comando militare deve passare alla Nato e non deve essere una questione francese.
Il Mediterraneo non è un mare francese e l’ostinazione di Sarkosy contro Gheddafi prova che questa guerra ha pochi se non nessuno scopo umanitario.
Un sincero fine umanitario porterebbe a soccorrere in mare i profughi libici, ma questo fatto non si vede, anzi la Francia non muove un dito, non mobilita le sue navi e lascia la questione dei profughi in mare tutta in mani italiane: invece il soccorso francese si limita ai …. bombardamenti e questi sono duri e feroci.
Già diversi morti tra i civili rendono impopolare le operazioni belliche nel mondo arabo e già diverse manifestazioni ci sono mosse contro l’intervento occidentale.
Contro i bombardamenti abbiamo la Lega Araba e l’Unione Africana, oltre alla Russia e alla Cina.

12 ott 2011

Gasolio RAVENNA - SEQUESTRATI 5000 LITRI DI GASOLIO



    I  funzionari delle  dogane  di Ravenna, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno  sequestrato una  motonave adibita ai bunkeraggi (rifornimenti a navi e piattaforme) e circa 5.000 litri di  gasolio detenuto illecitamente.
    Il comandante della nave è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna, per violazione dell’art. 40 comma 1 del Decreto Lgs. 504/95 (Testo Unico sulle Accise) con l’aggravante del punto 4) dello stesso Decreto 504/95 che prevede oltre al sequestro e la  confisca dei beni, la reclusione da uno a cinque anni e la multa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, non inferiore in ogni caso a 7.746 euro.