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COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 11 aprile 2024
Liberato un capriolo a Issime
L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali comunica che oggi, giovedì 11 aprile 2024, è stato liberato un capriolo nel Comune di Issime, alla presenza dei bambini della scuola primaria di Issime.
"Il C.R.A.S. svolge un ruolo importante nella cura e riabilitazione della fauna selvatica con l'intento, soprattutto di un corretto reinserimento in natura, ma svolge al contempo anche un importante ruolo divulgativo e didattico rivolto alle scuole." - ricorda l'Assessore Marco Carrel. Proprio per questo motivo, i nostri uffici hanno voluto coinvolgere i giovani alunni della scuola primaria di Issime al fine di avvicinarli e sensibilizzarli alla realtà faunistica del loro territorio. Il nostro centro, che ospita annualmente fra i 200 e 250 animali, è anche un luogo ove apprendere a conoscere meglio gli abitanti dei nostri boschi e delle nostre montagne e si richiede, nel caso vengano ritrovati esemplari feriti, la collaborazione dei cittadini nel chiamare il numero di emergenza 1515".
L'animale è stato trovato in una zona boscata del Comune di Saint-Marcel, nel pomeriggio dell'8 luglio scorso. Il capriolo, un cucciolo maschio, era stato presumibilmente abbandonato dalla madre. L'animale è stato monitorato nell'arco dell'intera giornata, ma la madre non si è mai mostrata. Il cucciolo, di pochi giorni, è stato prelevato dal personale CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) ed è stato portato al Centro dove, i veterinari ne hanno riscontrato il buono stato di salute.
L'animale è stato allevato con latte di capra appositamente acquistato presso un'azienda agricola regionale e, dopo lo svezzamento, con erba e mangime fioccato realizzato appositamente per gli ungulati.
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Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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11 apr 2024
Liberato un capriolo a Issime
27 mar 2024
Inaugurata al Castello Gamba - Museo di arte moderna e contemporanea la mostra "Entre chien et loup" di Sophie-Anne Herin
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 27 marzo 2024
Inaugurata al Castello Gamba - Museo di arte moderna e contemporanea
la mostra Entre chien et loup di Sophie-Anne Herin
L'Assessore ai Beni e alle attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione Autonoma Valle d'Aosta comunicato che è stata inaugurata oggi, mercoledì 27 marzo, al Castello Gamba - Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta di Châtillon la mostra di Sophie-Anne Herin Entre chien et loup. L'esposizione, realizzata in stretta sinergia con la Struttura Patrimonio storico artistico e gestione dei siti culturali della Soprintendenza, visitabile fino al 16 giugno 2024, è curata da Olga Gambari, giornalista, critica e curatrice indipendente che da anni si occupa di progetti artistici multidisciplinari.
L'antica espressione francese scelta per dare il nome all'esposizione, traducibile in italiano con "al calare della notte", racchiude in sé il significato del progetto: raccontare quel particolare momento della giornata caratterizzato dal passaggio dalla luce al buio. È il tempo della penombra durante il quale non è possibile distinguere un cane da un lupo, come scriveva nel XVI secolo il poeta francese Jean-Antoine Baïf. È il momento che preannuncia l'arrivo della notte e con essa l'arrivo delle paure, quelle personali e quelle primitive.
"La restituzione visiva della Valle d'Aosta è del tutto peculiare, tecnicamente condotta sottoesponendo le immagini in fase di ripresa fotografica, digitale e analogica, con l'obiettivo di creare immagini crepuscolari - spiega Viviana Maria Vallet, Dirigente della Struttura patrimonio storico artistico e gestione siti culturali e Coordinatore scientifico del Castello Gamba -. È la volontà di circondare con un'aura di mistero ogni opera ad animare tutta l'esposizione e non un tentativo di definizione di ogni entità fotografata".
Il crepuscolo raccontato da Sophie-Anne Herin, infatti, è quello dell'envers, il versante valdostano occupato prevalentemente da boschi e caratterizzato dalla scarsità di ore di luce nei mesi invernali. Si tratta, come scrive Gambari nel testo critico dedicato alla mostra, di "un mondo inverso fuori dal tempo dove l'artista ci immerge, con un lavoro fotografico e un allestimento che prende la forma di un percorso iniziatico, dove seguirla come sulle note del pifferaio. Un mondo che lei schiude in un ritratto libero, lontano da qualsiasi didascalismo, dagli stereotipi tradizionali di genere della fotografia di paesaggio, di montagna".
Le immagini proposte giocano sui contrasti di luci, raccontando ciascuna la propria storia attraverso uno stile libero. "Sono nata in un paese che in inverno non gode di molte ore di luce e l'idea della penombra è qualcosa di familiare – spiega la Herin –, una mappa di declinazione di luminosità che orienta il mio sguardo."
La mostra si sviluppa all'interno dei tre piani dedicati alle esposizioni temporanee del Castello Gamba in un percorso che inizia dalla terra per poi superare i confini delle montagne e arrivare prima al cielo e poi al sogno. L'inizio del viaggio Entre chien et loup è con immagini di paesaggi, ritratti di animali e persone. Sono figure che escono dalla penombra, intesa sia come momento in cui si entra in contatto con le proprie paure personali e ancestrali sia come apertura su un altro mondo. Dalla penombra si passa poi alla notte, luogo dove si accende la fantasia e i sensi vengono nutriti da inconscio, desiderio e istinto. Il percorso prosegue poi verso l'alto con immagini raffiguranti il cielo e le stelle, fino ad accedere all'ultimo piano dedicato al sogno. "Da piccola non vedevo l'ora di andare a dormire per poter sognare, ancora adesso ho un'attività onirica intensa che per me è preziosa", racconta l'artista.
Ad essere centrale nell'ultima parte dell'esposizione è l'immagine personale di un sogno, una baubo, antica divinità femminile con una bocca al posto della vagina, posta nella torretta del castello come una presenza fantasmatica. La mostra termina con un video, in cui una lanuggine di semi del fiore di cardo volteggia seguendo una lieve brezza, simboleggiando con la sua danza la condizione esistenziale.
"Quasi rievocando il noto mito della caverna di platonica memoria, il percorso di questa esposizione, al di là della romantica e onirica dimensione dei soggetti scelti, ci prende per mano e ci accompagna attraverso le sfumature di un personale crepuscolo interiore: le luci e le ombre racchiuse in ognuno di noi", commenta l'Assessore regionale ai Beni e alle attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz.
Sophie-Anne Herin
Sophie-Anne Herin inizia il suo percorso artistico a Bologna, dove si laurea al Dams. Nel 2006 si trasferisce a Parigi, dove continua la sua formazione artistica. Nel 2008 si avvicina alla fotografia formandosi allo I.E.D di Torino. Subito dopo inizia ad esporre in Italia e all'estero. Accanto alla professione di fotografa si occupa anche di formazione tenendo workshops e corsi di fotografia presso diverse strutture in Italia (Camera di Torino, Centro indipendente della fotografia di Napoli). Attualmente vive a Torino e Aosta.
Scheda della mostra
Titolo
Entre chien et loup di Sophie-Anne Herin
A cura di
Olga Gambari
Sede
Castello Gamba - Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta
Località Crêt-de-Breil, 11024 Châtillon
Date
28 marzo - 16 giugno 2024
Opening
mercoledì 27 marzo, ore 18
Ingresso
compreso nel biglietto di ingresso al museo (6 euro intero, 4 euro ridotto)
Orari
marzo 10.00-17.00 | aprile-giugno 9.00-19.00
chiuso il lunedì eccetto festivi
Catalogo
Prinp Editoria d'arte Torino
Info al pubblico
Tel. +39 0166 563252 | www.castellogamba.vda.it
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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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11 mar 2024
Entre chien et loup. Le intense fotografie di Sophie-Anne Herin in mostra al Castello Gamba di Châtillon
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 11 marzo 2024
Entre chien et loup
Le intense fotografie di Sophie-Anne Herin
in mostra al Castello Gamba di Châtillon
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 18 sarà inaugurata al Castello Gamba di Châtillon - Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta, la mostra fotografica Entre chien et loup dell'artista valdostana Sophie-Anne Herin. L'inaugurazione sarà preceduta, alle ore 17, da un incontro dedicato ai giornalisti.
L'esposizione, che sarà visitabile fino al 16 giugno 2024, è stata realizzata in stretta sinergia con la Struttura Patrimonio storico artistico e gestione dei siti culturali della Soprintendenza e curata da Olga Gambari, giornalista, critica e curatrice indipendente che da anni si occupa di progetti artistici multidisciplinari.
Il titolo dell'esposizione, Entre chien et loup, deriva da un'antica espressione francese traducibile in italiano con "al calare della notte" e racchiude in sé il significato del progetto: raccontare quel particolare momento della giornata caratterizzato dal passaggio dalla luce al buio. È il tempo della penombra durante il quale non è possibile distinguere un cane da un lupo, come scriveva nel XVI secolo il poeta francese Jean-Antoine Baïf.
Il crepuscolo raccontato da Sophie-Anne Herin è quello dell'Envers, il versante valdostano occupato prevalentemente da boschi e caratterizzato dalla scarsità di ore di luce nei mesi invernali. Si tratta, come scrive Olga Gambari nel testo critico dedicato alla mostra, di "un mondo inverso fuori dal tempo dove l'artista ci immerge, attraverso un lavoro fotografico unito a un allestimento che prende la forma di un percorso iniziatico".
"Quasi rievocando il noto 'mito della caverna' di platonica memoria, spiega l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz, il percorso di questa esposizione, al di là della romantica e onirica dimensione dei soggetti scelti, ci prende per mano e ci accompagna attraverso le sfumature di un personale crepuscolo interiore: le luci e le ombre racchiuse in ognuno di noi".
Le immagini proposte giocano sui contrasti di luci, raccontando ciascuna la propria storia attraverso uno stile libero. "Sono nata in un paese che in inverno non gode di molte ore di luce e l'idea della penombra è qualcosa di familiare – sottolinea Sophie-Anne Hérin –, una particolare declinazione di luminosità che orienta il mio sguardo."
"La restituzione visiva della Valle d'Aosta è del tutto peculiare, tecnicamente condotta sottoesponendo le immagini in fase di ripresa fotografica, digitale e analogica, con l'obiettivo di creare immagini crepuscolari", dichiara Viviana Maria Vallet, Dirigente della Struttura patrimonio storico artistico e gestione siti culturali e Coordinatore scientifico del Castello Gamba.
https://valledaostaheritage.com/events/mostra-entre-chien-et-loup/
https://www.castellogamba.vda.it/sophie-anne-herin-entre-chien-et-loup
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