04/4 A Sulmona, nel supercarcere altro morto suicida (Antonio Rossi)

Suicidio nel supercarcere di Sulmona – Aquila.
Il romano era tornato in cella dopo un permesso: era solo in cella e si è impiccato alla grata della cella con un lenzuolo-
Gli agenti della polizia penitenziale hanno cercato di intervenire, ma i soccorsi si sono dimostrati vani e il detenuto è morto.
La disperazione dei carcerati è sempre oltre il dolore accettabile di un essere umano.

04/4 Botte da orbi per lo shopping a Londra (Antonio Rossi)

Sono 10 i poliziotti feriti lievemente, mentre sono 3 gli arresti per offesa a pubblico ufficiale, così riferisce Scotland Yard.
Le offerte speciali un negozio a Brick Lane, American Apparel, sono state pubblicizzate su Facebook: in 2 mila si sono presentate e così è iniziata la rissa e la guerriglia urbana.
Su YouTube le scene di una follia collettiva si possono vedere tranquillamente e se si vuole ridere un po' lo si può fare: la pazzia di questa epoca è di moda.

04/4 La statua gigantesca del presidente del Senegal (Angelo Ruben)

Una statua in bronzo, costruita dai nordcorani verrà inaugurata dal presidente senegalese Abdoulaye Wade: sarà più alta della statua della libertà americana.
Nonostante le proteste per la scelta megalomane del presidente e per lo spreco di risorse per un Paese povero come il Senegal,   Wade sprona una vasta unione degli Stati africani, come gli Usa e l'Ue.
Le contestazioni non mancano e qualche fatua, da parte dei soliti islamici non è mancata: l'Africa è ancora schiava di uomini megalomani, fanatismo religioso e povertà endemica.

04/4 Fuoco amico tedesco colpisce in Afghanistan (Mecca Elisa)

5 militari afghani sono stati uccisi da soldati tedeschi dell'Isaf nella provincia Kunduz, nel nord,: due veicoli senza insegne si erano avvicinati ai militari tedeschi e non avevano risposto all'alt.
I soldati europei così aprirono il fuoco e uccisero 5 membri del gruppo, ma poi risultò che fossero tutti alleati afgani e non nemici talebani o terroristi.
Questo spiega la situazione di tensione dei militari occidentali nella regione e le difficoltà nel rapportarsi con le realtà locale da parte delle truppe europee.

04/4 Vladimir Putin a Caracas (Angelo Mistri)

Il Premier russo Vladimir Putin visita il più grande produttore di petrolio dell'America Latina, Venezuela.
Ci sarà, grazie ai russi un'industria spaziale, ma ci sarà pure un accordo petrolifero multimilionario: tutto favorirà un accordo sul prezzo del petrolio.

Chavez ha precisato quali sono i fini delle scelte nucleari del Venezuela: “Non vogliamo costruire la bomba atomica, ma sviluppare l'energia nucleare per scopi pacifici”.
C'è stata una cerimonia militare all'aeroporto internazionale di Caracas per accogliere l'ospite d'onore Putin: la politica internazionale si complica e le area di influenza si spostano da continente a continente.
Il “cortile di casa”, l'America Latina è ora insidiata dagli antichi nemici, ormai avversari nel mondo degli affari, i Russi.
In America sono sbarcati i Russi, almeno in quella del Sud.

04/4 Russia e Venezuela, ottimi rapporti (Maria Valota)

La Russia darà una mano al Venezuela a costruire un impianto nucleare per l'era ''post-petrolifera''.
Hugo Chavez ha trovato accordi nei settori militari, energetici e finanziari.
Il Premier russo Vladimir Putin aiuterà il Paese latino anche per crearsi un industria spaziale.
Il petrolio rurro e venezuelano rende come fratelli i due Paesi.

04/4 Il nuovo caso in Arizona e papa Ratzinger (Arduino Rossi)

La stampa non vuole fare due ragionamenti sensati.
Il papa è sotto accusa ancora, perché, pare, pure lui non intervenne contro un prete in Arizona, ma tutto lascia perplessi: le risposte della Chiesa sono chiare.
Il cardinale Josep Ratzinger nel 1992 avrebbe dovuto sospendere a divinis, cioè espellere dall'ordine sacerdotale il prete in causa.
Non era un'operazione che avrebbe limitato l'azione del sacerdote pedofilo, era solo la formale esclusione dal clero, anzi, dalla comunità cattolica.
Invece, per impedire all'azione l'individuo dovevano denunciarlo alle autorità i soliti vescovi locali, dovevano ordinargli di farsi curare, dovevano renderlo innocuo. allontanandolo dalle comunità dove c'erano bambini.
Potevano fare tanto e tutto: da Roma sarebbe arrivata solo l'espulsione ufficiale, non l'impedimento fisico al soggetto di fare il pedofilo.
Queste sono osservazioni normali per persone normali: Roma poteva ufficializzare un fatto che era già avvenuto, ma che in pratica non comportava nulla, l'espulsione definitiva dalla Chiesa e dal sacerdozio, fatto già avvenuto con il tradimento del prete ai valori cristiani e cattolici.
Perché attendere tanto?
Perché la Chiesa spera sempre in un ravvedimento dei colpevoli, anche per i soggetti peggiori.
Sono concetti troppo difficili da essere capiti, compreso dai nostri giornalisti?
Eppure da bambini il catechismo lo hanno studiato un pochetto.

02/4 Cadavere di donna nel fiume Tanaro (Mecca Elisa)

Nel fiume Tanaro ad Asti è stato scovato il cadavere di una donna nel mezzo al fiume, era stato bloccato da alcuni rami: il recupero è stato eseguito nelle vicinanze del ponte ferroviario della linea Asti-Acqui Terme.
Sono stati necessari i sommozzatori, con l'ausilio di un elicottero dei vigili del fuoco.
I carabinieri stanno cercando di identificare il corpo, ma per ora non si conosce la causa della morte.

02/4 Catturato pure Lucio Carriola (Maria Valota)

Lucio Carriola di 36 anni appartiene all'organizzazione camorristica degli Scissionisti: la polizia di Secondigliano l'ha arrestato a San Pietro a Paterno, in un appartamento.
Gestiva un traffico di droga ed era il killer del clan Amato-Pagano: era scampato ala cattura durante un rastrellamento nel napoletano, che aveva portato alla cattura di 100 camorristi.

02/4 Vai contro il papa, è di moda! /Antonio Rossi)

Il predicatore Cantalamessa ha solo fatto un esempio, così padre Lombardi interviene e spiega: “Ha solo voluto rendere nota la solidarietà al Pontefice espressa da un ebreo. Ma è stata una citazione che poteva dare adito a malintesi''

L'Osservatore Romano parla e risponde con un po' di grinta: ''Propaganda grossolana contro il Papa e i cattolici''.
E' un peccato che si prosegua con questa che si può definire come una buffonata: era un esempio, una frase buona e ingenua.
Basta con le polemiche.
I pennivendoli italioti non si vogliono calmare?
Probabilmente non hanno perso l'abitudine di sbattere il mostro in prima pagina, che in questo caso è Benedetto XVI.
Basta per favore, o.....andate a lavorare: vi farebbe tanto bene provare la fatica di un vero lavoro, fisico o mentale, cari giornalisti.