Comunicato Stampa Luogo: Sala Consiliare del Comune di BavenoPiazza D. Alighieri, 14 - Baveno (VB)Periodo: dal 17 al 25 luglio 2010Inaugurazione: sabato 17 luglio dalle 18,00Orari: Martedì - Domenica dalle 18 alle 22Info: T. 3285930092 info@camaver.comArtisti:Dalia Blauensteiner, Alejandro Capriles, Massimo Falsaci, Victoria Fontana, Isabelle Hosier, Jakub Jerabek, Emanuela Mezzadri, Urban Saxer, John Ligtenberg, Yari Ostovany, Rob Van Leeuwen.Curatori: Marcello Cazzaniga (Camaver Kunsthaus)Patrocini: Regione Piemonte, Provincia VCO, Distretto Turistico dei Laghi, Comune di Baveno, Camera di Commercio VCO.
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15 lug 2010
Dall’Acqua Nasce l’Anima
Comunicato Stampa Luogo: Sala Consiliare del Comune di BavenoPiazza D. Alighieri, 14 - Baveno (VB)Periodo: dal 17 al 25 luglio 2010Inaugurazione: sabato 17 luglio dalle 18,00Orari: Martedì - Domenica dalle 18 alle 22Info: T. 3285930092 info@camaver.comArtisti:Dalia Blauensteiner, Alejandro Capriles, Massimo Falsaci, Victoria Fontana, Isabelle Hosier, Jakub Jerabek, Emanuela Mezzadri, Urban Saxer, John Ligtenberg, Yari Ostovany, Rob Van Leeuwen.Curatori: Marcello Cazzaniga (Camaver Kunsthaus)Patrocini: Regione Piemonte, Provincia VCO, Distretto Turistico dei Laghi, Comune di Baveno, Camera di Commercio VCO.
15/7 La logica che sta dietro la marea nera
La marea nera nel Golfo del Messico non è stato casuale: una grande potenza come gli Stati Uniti d'America non si può permettere di concedere licenze per la trivellazione in mare, in un'area così delicata, senza adeguati controlli e prevenzioni serie contro disastri.
Si vede che Obama è un puro, un idealista, ma con scarso senso pratico: per risolvere i problemi non bastano i proclami e la retorica propagandistica, ma servono idee chiare e progetti realizzabili altrimenti si fanno figuracce, come quelle del presidente statunitense.
15/7 La popolarità di Obama
Invece il presidente degli Usa Obama perde continuamente popolarità e nonostante il suo programma altamente ambizioso i fatti dimostrano che non bastano le buone intenzioni: il proverbio che dice “le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni” pare più che mai veritiero.
Obama aveva promesso la pace e il rispetto dell'ambiente, oltre a una politica economica che avrebbe punito gli speculatori senza scrupoli della finanza statunitense, ma le parole non sono diventate fatti.
15/7 La marea nera nel Golfo del Messico e la pace nel mondo
Nel Golfo del Messico è stato posto un nuovo tappo, che dovrebbe risucchiare tutto, si spera, il petrolio che fuoriesce: bisogna attendere dalle 6 alle 48 ore per essere certi che l'operazione è andata bene.
Intanto la Bp continua a spendere miliardi per un disastro annunciato e solo una dura punizione verso la compagnia petrolifera darà la tranquillità a tutti per l'estrazione petrolifera in futuro.
15/7 La guerra e gli spinelli
Così abbiamo gli interventi militari delle forze occidentali a “difesa della civiltà” con morti e feriti per tutti.
Il finale di questa storia è però buffo: abbiamo i ragazzotti, anche quelli dell'inizio di questa tragica e comica “vicenda”, che scendono in piazza, dopo un buon spinello, per chiedere la.....pace.
15/7 Soldi e affari con le cosche
Il denaro sporco va alle cosche, che sfruttano pure le prostitute e le discariche clandestine, oltre a mettere le mani sugli appalti pubblici: si costruiscono edifici pubblici e non solo, che crollano alla prima scossa di terremoto, per una frana preannunciata, magari sulla testa dei nostri figli.
Parte di questi soldi poi finiscono nel traffico delle armi e foraggiano guerriglie e terroristi, in Afghanistan e in Colombia per esempio.
15/7 Droga e le guerre nel mondo
Non voglio fare la predica a nessuno: è solo una costatazione naturale e ovvia.
Quando qualcuno e sembrano tantissimi ormai, accettano di acquistare sostanze stupefacenti, arricchiscono i criminali da noi e all'estero.
Il mercato è abbastanza chiaro e ovvio: il ragazzotto figlio di papà si annoia e va con l'amico a divertirsi, questo gli fa provare la roba buona, che paga papà, più o meno consapevolmente.
15/7 Il crimine e le sue radici profonde
Bisogna chiedersi e valutare quanto il crimine ha messo radice nel tessuto sano della nostra economia, pure nella nostra società: la lotta contro la droga non è fatta solo di sequestri, ma di riconquista di spazi e di valori tra i giovani.
Il marcio del crimine non è solo nelle cosche, nei loro affari loschi o quasi puliti: sta in particolare dentro il nostro modo di vivere.
15/7 Mafia, finanza e politica
Ora bisogna trovare i collegamenti che hanno permesso a costoro di agire e di fare affari sporchi per anni, di reinvestire questo denaro: si parla già di politici compiacenti, ma pure di uomini d'affari senza scrupoli che cercano di guadagnare ad ogni costo, mettendosi a disposizione dei criminali, lavando il denaro sporco per un grande guadagno, anzi per una grande ricompensa.
15/7 Le cosche vanno al Nord
Si sa che la Ndrangheta non è l'organizzazione criminale più potente sul territorio, ce ne sono altre, come la mafia e i suoi sotto gruppi, le mafie dell'Est, la sacra corona unita, pugliese e le varie famiglie camorristiche, deboli perché divise e troppo rumorose con i loro omicidi, con le loro azioni eclatanti.
Invece è interessantissimo notare che a capo di queste cosche non ci sono giovani laureati, come ci si potrebbe immaginare in questa epoca, ma ancora vecchi pastori e montanari semianalfabeti, che mantengono usi e costumi arcaici.