Non tutti sono felici di questa rivoluzione, anche perché muterà il mondo in cui viviamo: io sono sempre del parere che i tentativi dei singoli governi di ostacolare la diffusione di Internet siano gesti disperati.
Fuori da Internet non c'è futuro, non c'è sviluppo economico: pure le teocrazie dovranno arrendersi, pure le ultime dittature anacronistiche.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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3 ago 2010
Internet e il futuro
Una ditta che non si presenta con un sito web bello, allettante, che non ha i suoi visitatori interessati non può reggere al mercato mondiale.
Un fatto è certo: stiamo vedendo lo scontro tra il mondo di Internet, che molti non capiscono e neppure sanno utilizzare, contro i vecchi strumenti di comunicazione.
Giornali cartacei, televisioni e radio hanno gli anni contati: tutti o quasi confluiranno nel sistema, entreranno nella rete.
Il nostro ribelle sta mettendo in discussione la cultura dei partiti, con il finanziamento pubblico, che era stato già abrogato da un referendum, ma “miracolosamente” è tornato tra noi, senza il nostro permesso.
Invece il nostro eroe senza macchia e senza paura lotta per …..
E' questo il punto.
Perché fa tutto questo e per chi?
E' un uomo nobile, con ideali superiori o ha alle spalle altro?
Il sistema politico italiano è antiquato, legato a interessi locali, che rischiano di soffocare l'economia nazionale.
Siamo nell'epoca delle grandi competizioni economiche globali: chi non è su Internet non esiste.
E' un idealista?
E' uno che punta in alto e pretende sempre di più?
Un fatto è certo, Beppe Grillo non sarebbe ciò che è senza le accuse e le paure dei politici, poi si trovano i soliti amici degli amici che si mettono a disposizione per poco del “sistema” dei partiti, dando spunti al comico genovese per la sua feroce derisione.
Beppe Grillo non è Lenin, né qualche altro rivoluzionario del Novecento: è solo un comico, tirato per i capelli, messo fuori servizio perché qualche stupido politicante era infastidito dalle sue affermazioni, dalle sue battute, troppo realiste per essere accettate da una classe politica legata alla logica partitica e antidemocratica.
Già abbiamo avuto in passato nella Rai un caso simile: era Dario Fo, ma il comico era tutto rivolto alla politica e per questo motivo è diventato un premio Nobel, per il rapporto che esiste tra politica ribelle e comicità popolare.
Invece Grillo non otterrà premi simili, ma infastidisce sempre più a destra come a sinistra e non perdona nessuno, neppure i ...riformatori della politica.
Esiste sempre la questione fondamentale del perché Grillo non demorde e non rientra nel sistema dei partiti.
La casta dei politici è avvisata.
La sua campagna è contro privilegi e sprechi pubblici, ma pure è contro i monopoli privati, come quelli dell'acqua privata, gestita da signori che vi guadagnano senza trovare concorrenza, sulla pelle dei consumatori.
Il coraggio del ribelle dell'web pare incredibile ed eccessivo: da solo, un comico messo al margine per colpa di qualche battuta di troppo, tenta la conquista del “palazzo d'Inverno” italiano.
Il Grillo nazionale prova a dare una scossa alla politica italiana, entrando in conflitto con la casta dei politici e affiliati.
Non si preoccupa neppure delle eventuali elezioni anticipate, per uno scivolone del governo per una buccia di banana messa lì da Gianfranco Fini: Grillo manda all'assalto le sue giovani truppe, forse inesperte, ma piene di ardimento.
2 ago 2010
Le prossime elezioni politiche a 5 Stelle ci daranno un Beppe Politico politico
Beppe Grillo porterà il suo movimento politico 5 Stelle alle politiche del 2013, ma pure se saranno vicinissime non si preoccupa: dopo il successo, ovvero la raccolta di mezzo milione di voti alle comunali, Beppe si sente forte.
Il Grillo nazionale prova a dare una scossa alla politica italiana, entrando in conflitto con la casta dei politici e affiliati.
Non si preoccupa neppure delle eventuali elezioni anticipate, per uno scivolone del governo per una buccia di banana messa lì da Gianfranco Fini: Grillo manda all'assalto le sue giovani truppe, forse inesperte, ma piene di ardimento.
La casta dei politici è avvisata.
La sua campagna è contro privilegi e sprechi pubblici, ma pure è contro i monopoli privati, come quelli dell'acqua privata, gestita da signori che vi guadagnano senza trovare concorrenza, sulla pelle dei consumatori.
Il coraggio del ribelle dell'web pare incredibile ed eccessivo: da solo, un comico messo al margine per colpa di qualche battuta di troppo, tenta la conquista del “palazzo d'Inverno” italiano.
Beppe Grillo non è Lenin, né qualche altro rivoluzionario del Novecento: è solo un comico, tirato per i capelli, messo fuori servizio perché qualche stupido politicante era infastidito dalle sue affermazioni, dalle sue battute, troppo realiste per essere accettate da una classe politica legata alla logica partitica e antidemocratica.
Già abbiamo avuto in passato nella Rai un caso simile: era Dario Fo, ma il comico era tutto rivolto alla politica e per questo motivo è diventato un premio Nobel, per il rapporto che esiste tra politica ribelle e comicità popolare.
Invece Grillo non otterrà premi simili, ma infastidisce sempre più a destra come a sinistra e non perdona nessuno, neppure i ...riformatori della politica.
Esiste sempre la questione fondamentale del perché Grillo non demorde e non rientra nel sistema dei partiti.
E' un puro e non si vende?
E' un idealista?
E' uno che punta in alto e pretende sempre di più?
Un fatto è certo, Beppe Grillo non sarebbe ciò che è senza le accuse e le paure dei politici, poi si trovano i soliti amici degli amici che si mettono a disposizione per poco del “sistema” dei partiti, dando spunti al comico genovese per la sua feroce derisione.
Il nostro ribelle sta mettendo in discussione la cultura dei partiti, con il finanziamento pubblico, che era stato già abrogato da un referendum, ma “miracolosamente” è tornato tra noi, senza il nostro permesso.
Invece il nostro eroe senza macchia e senza paura lotta per …..
E' questo il punto.
Perché fa tutto questo e per chi?
E' un uomo nobile, con ideali superiori o ha alle spalle altro?
Il sistema politico italiano è antiquato, legato a interessi locali, che rischiano di soffocare l'economia nazionale.
Siamo nell'epoca delle grandi competizioni economiche globali: chi non è su Internet non esiste.
Una ditta che non si presenta con un sito web bello, allettante, che non ha i suoi visitatori interessati non può reggere al mercato mondiale.
Un fatto è certo: stiamo vedendo lo scontro tra il mondo di Internet, che molti non capiscono e neppure sanno utilizzare, contro i vecchi strumenti di comunicazione.
Giornali cartacei, televisioni e radio hanno gli anni contati: tutti o quasi confluiranno nel sistema, entreranno nella rete.
Però non tutti sono felici di questa rivoluzione, anche perché muterà il mondo in cui viviamo: io sono sempre del parere che i tentativi dei singoli governi di ostacolare la diffusione di Internet siano gesti disperati.
Fuori da Internet non c'è futuro, non c'è sviluppo economico: pure le teocrazie dovranno arrendersi, pure le ultime dittature anacronistiche.
Fra 50 o 100 anni il mondo sarà molto diverso da quello che vediamo oggi: io non credo nel trionfo delle teocrazie, anzi saranno sconfitte direttamente o indirettamente da Internet.
I nostri nipoti vedranno i talebani solo nel museo delle cere?
Forse rideranno di questi vecchi barbuti guardando qualche oleografia visibile sull'Internet del futuro.
Quindi Beppe Grillo vincerà se i suoi avversari non capiranno in quale epoca vivono. sapranno capire in quale epoca vivono.
Lavori stradali della provincia di Bergamo
PROVINCIA DI BERGAMO
Via Torquato Tasso 8, 24121 BERGAMO
Tel. 035 387237- 035 387530 Fax. 035 219.880
http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 2 agosto 2010
COMUNICATO STAMPA
SS.PP. diverse – Ex SS.SS. diverse
La Giunta provinciale di lunedì 2 agosto 2010, su proposta del vicepresidente e assessore alla Viabilità e Trasporti Giuliano Capetti, ha approvato i progetti definitivi - esecutivi per la realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria di posa di barriere, interventi a difesa caduta massi (soprattutto in montagna) e ricostruzione di muri su strade provinciale diverse, per un importo complessivo di 2.000.000 di euro.
II lavori sono stati suddivisi in 9 progetti (Alta Valle Brembana e Valle Serina; Valle Brembilla – Taleggio e Valle Imagna; Pianura Ovest e Valle Brembana; Valle di Scalve, Valle Seriana superiore e Val Borlezza; Valle Seriana, Valle del Riso, Valle Rossa, Val Gandino e Valle Cavallina, Sebino; Bergamo Est, Valle Seriana inferiore e Valle Calepio; Isola e Bergamo Sud; Pianura Centro e Calcio; Pianura Ovest e Pianura Sud). Tra gli obiettivi previsti: la manutenzione della pavimentazione, dei manufatti, del verde, lo sgombrero di frane e sassi, il rifacimento delle barriere, opere di difesa caduta massi.
Entro ottobre 2010 l’appalto dei lavori.
SP 77 “Piangaiano . Riva di Solto – Fonteno”
La Giunta ha anche approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza dell’intersezione tra la SP 77 “Piangaiano . Riva di Solto – Fonteno” e la SS 42 “del Tonale”.
L’intervento. che ammonta a 1.500.000 euro, prevede la realizzazione di una rotatoria di 14,5 metri di raggio interno e di una bretella di collegamento della lunghezza di circa 450 metri.
L’opera è finanziata dalla Provincia per l’importo 1.135.000 euro, dalla Comunità montana dei Laghi Bergamaschi per 82.500 euro e dal Comune di Endine per 282.500 euro.
Entro il 31 ottobre 2010, la predisposizione del progetto esecutivo.
Legge 102/90 Piano di seconda fase
Inoltre, la Giunta ha approvato il progetto definitivo per la sistemazione della SP 2 Lenna – Foppolo al chilometro 52+580 in corrispondenza della chiesa parrocchiale di Valleve, relativamente alla Legge 102/90 Piano di seconda fase (ex legge Valtellina).
L’intervento, del costo di 2.386.030,87 euro, prevede la realizzazione di una rete paramassi alta 4 metri e lunga 1.242,5.
Ora si procederà con la predisposizione del progetto esecutivo, prevista entro il 31 ottobre 2010.