25 set 2010

Caro Gianfranco Fini, avremo solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.

L'avvocato vicentino Renato Ellero, ex senatore della Lega Nord scagiona Gianfranco Fini: “La casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani.... il cliente non risiederebbe in Italia, ma in un Paese molto vicino..”
Sarebbe un riccone, ma non si capisce perché il personaggio esce solo ora: la parola di un vecchio avvocato vale come un 2 di picche se non accompagnata da prove certe, che non arriveranno mai, naturalmente, anche perché queste prove non esistono.
La “famiglia Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.
Ora attendiamo il messaggio filmato del presidente della Camera, ma si teme solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.
Noi di “Notizie News” invece siamo seri, vogliamo solo fatti valutabili e inconfutabili: le panzane le lasciamo ai pennivendoli.

si teme solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.

L'avvocato vicentino Renato Ellero, ex senatore della Lega Nord scagiona Gianfranco Fini: “La casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani.... il cliente non risiederebbe in Italia, ma in un Paese molto vicino..”
Sarebbe un riccone, ma non si capisce perché il personaggio esce solo ora: la parola di un vecchio avvocato vale come un 2 di picche se non accompagnata da prove certe, che non arriveranno mai, naturalmente, anche perché queste prove non esistono.
La “famiglia Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.
Ora attendiamo il messaggio filmato del presidente della Camera, ma si teme solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.
Noi di “Notizie News” invece siamo seri, vogliamo solo fatti valutabili e inconfutabili: le panzane le lasciamo ai pennivendoli.
L'avvocato vicentino Renato Ellero, ex senatore della Lega Nord scagiona Gianfranco Fini: “La casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani.... il cliente non risiederebbe in Italia, ma in un Paese molto vicino..”
Sarebbe un riccone, ma non si capisce perché il personaggio esce solo ora: la parola di un vecchio avvocato vale come un 2 di picche se non accompagnata da prove certe, che non arriveranno mai, naturalmente, anche perché queste prove non esistono.
La “famiglia Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.
Ora attendiamo il messaggio filmato del presidente della Camera, ma si teme solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.
Noi di “Notizie News” invece siamo seri, vogliamo solo fatti valutabili e inconfutabili: le panzane le lasciamo ai pennivendoli.

Ora attendiamo il messaggio filmato del presidente della Camera


L'avvocato vicentino Renato Ellero, ex senatore della Lega Nord scagiona Gianfranco Fini: “La casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani.... il cliente non risiederebbe in Italia, ma in un Paese molto vicino..”
Sarebbe un riccone, ma non si capisce perché il personaggio esce solo ora: la parola di un vecchio avvocato vale come un 2 di picche se non accompagnata da prove certe, che non arriveranno mai, naturalmente, anche perché queste prove non esistono.
La “famiglia Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.
Ora attendiamo il messaggio filmato del presidente della Camera, ma si teme solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.
Noi di “Notizie News” invece siamo seri, vogliamo solo fatti valutabili e inconfutabili: le panzane le lasciamo ai pennivendoli.

La “famiglia Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.

L'avvocato vicentino Renato Ellero, ex senatore della Lega Nord scagiona Gianfranco Fini: “La casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani.... il cliente non risiederebbe in Italia, ma in un Paese molto vicino..”
Sarebbe un riccone, ma non si capisce perché il personaggio esce solo ora: la parola di un vecchio avvocato vale come un 2 di picche se non accompagnata da prove certe, che non arriveranno mai, naturalmente, anche perché queste prove non esistono.
La “famiglia Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.
Ora attendiamo il messaggio filmato del presidente della Camera, ma si teme solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.
Noi di “Notizie News” invece siamo seri, vogliamo solo fatti valutabili e inconfutabili: le panzane le lasciamo ai pennivendoli.

Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.

L'avvocato vicentino Renato Ellero, ex senatore della Lega Nord scagiona Gianfranco Fini: “La casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani.... il cliente non risiederebbe in Italia, ma in un Paese molto vicino..”
Sarebbe un riccone, ma non si capisce perché il personaggio esce solo ora: la parola di un vecchio avvocato vale come un 2 di picche se non accompagnata da prove certe, che non arriveranno mai, naturalmente, anche perché queste prove non esistono.
La “famiglia Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.
Ora attendiamo il messaggio filmato del presidente della Camera, ma si teme solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.
Noi di “Notizie News” invece siamo seri, vogliamo solo fatti valutabili e inconfutabili: le panzane le lasciamo ai pennivendoli.

Sarebbe un riccone, ma non si capisce perché il personaggio esce solo or

L'avvocato vicentino Renato Ellero, ex senatore della Lega Nord scagiona Gianfranco Fini: “La casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani.... il cliente non risiederebbe in Italia, ma in un Paese molto vicino..”
Sarebbe un riccone, ma non si capisce perché il personaggio esce solo ora: la parola di un vecchio avvocato vale come un 2 di picche se non accompagnata da prove certe, che non arriveranno mai, naturalmente, anche perché queste prove non esistono.
La “famiglia Fini” avrebbe potuto benissimo dimostrare la propria innocenza, tranquillamente, invece non fece nulla.
Ora attendiamo il messaggio filmato del presidente della Camera, ma si teme solo un monotono proclama: servono le prove non le chiacchiere, i pettegolezzi li lasciamo alla stampa sponsorizzata dallo stato, tramite i partiti.
Noi di “Notizie News” invece siamo seri, vogliamo solo fatti valutabili e inconfutabili: le panzane le lasciamo ai pennivendoli.

Weekend Fattorie didattiche aperte. Domani conferenza stampa in Agriturismo a Casella

Genova. "Fattorie didattiche aperte" domani, sabato 25 e domenica 26 settembre 2010 in Liguria.

Le “Fattorie didattiche” sono le aziende agricole e gli agriturismi della Liguria che ospitano attività didattiche nel campo dell’educazione alimentare, dell’agricoltura e dell’ambiente per offrire ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie l’opportunità di vedere e vivere da vicino la natura e il mondo agricolo.
Con questa manifestazione tutti sono invitati a passare una giornata a contato diretto con la natura e il mondo rurale, per assaporare e conoscere il territorio ligure e i prodotti tipici di qualità. In questi due giorni le 47 Fattorie Didattiche della Liguria offrono visite, laboratori, attività didattiche. L'iniziativa delle “Fattorie Didattiche”, in concomitanza con l'apertura della manifestazione, sarà presentata in una conferenza stampa domani, sabato 25 settembre , alle 11,30, presso l'Agriturismo Cascina Salvega, in località Salvega, 38, a Casella, in Valle Scrivia.
Parteciperanno l'assessore all’Agricoltura Giovanni Barbagallo, l'Ufficio Scolastico Regionale, le organizzazioni professionali agricole CIA, Confagricoltura e Coldiretti.

Sempre a Genova, Salute, sclerodermia, domani sabato 25 e domenica 26 settembre nelle piazze liguri in vendita i ciclamini della ricerca

alute, sclerodermia, domani sabato 25 e domenica 26 settembre nelle piazze liguri in vendita i ciclamini della ricerca

Genova. Domani sabato 25 e domenica 26 settembre le piazze liguri si coloreranno di ciclamini per aiutare la raccolta fondi a favore della ricerca per la sclerodermia. Sabato 25 a Genova in via XX Settembre presso l'ex cinema Orfeo e a Sestri Ponente (di fronte a Bagnara) e domenica 26 a Genova in corso Italia presso la chiesa di S. Antonio a Boccadasse e in entrambi i giorni a Vado Ligure (SV) in piazza Cavaour (vicino alla Banca Intesa SanPaolo) sarà possibile acquistare piante di ciclamino presso i chioschi allestiti dall’associazione G.I.L.S, gruppo italiano per la lotta alla sclerodermia.

Tra le iniziative organizzate anche la possibilità di effettuare esami e visite di controllo gratuite domenica 26 settembre dalle 9.30 alle 12 presso le seguenti strutture della regione: Ospedale San Martino di Genova (Medicina Interna Immunologia prof. Puppo) in viale Bendetto XV 6, Ospedale di Sanremo (Medicina Interna D.ssa Anna Morgano) via Borea 56, Ospedale San Paolo di Savona (Reumatologia dott. Francesco Versace) e sabato 25 settembre alla Spezia presso l’ospedale S. Andrea (Medicina Interna 1 via Veneto dott. Francesco Orlandini). Obiettivo delle iniziative in programma questo fine settimana, sensibilizzare  il pubblico nei confronti di una malattia ancora poco conosciuta che se non curata può essere letale,  attraverso la diffusione di materiale informativo. A questo proposito sabato 25 settembre presso l’ospedale di  Sestri Levante (Medicina Interna) in via Terzi, 34 si terrà un convegno sulla Sclerodermia dal titolo “La Sclerosi sistemica progressiva: i progressi terapeutici nel 2010”. IN Italia la sclerodermia colpisce annualmente circa 30.000 persone, con un’incidenza maggiore tra le donne, oltre il 90% dei pazienti è infatti di sesso femminile. I centri della Liguria visitano annualmente 400 pazienti per sospetta malattia ed effettuano terapie a circa 300 malati.
Per ulteriori informazioni sono a disposizione i siti www.sclerodermia.net, gils@sclerodermia.net Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o il numero verde 800.080.256 e per la Liguria si può chiamare il 348 9895557

La Giunta Ligure presenta ricorso alla Corte Costituzionale contro la manovra Tremonti

Presidente Burlando e assessore Rossetti:” Dobbiamo tutelare i liguri di fronte a tagli indiscriminati”
Genova. La Giunta regionale ha presentato ricorso davanti alla Corte Costituzionale contro la manovra Finanziaria di Tremonti. Lo hanno comunicato quest'oggi il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e l'assessore regionale al Bilancio, Pippo Rossetti. Il ricorso della Liguria è stato promosso, insieme ad altre regioni come la Toscana e l'Emilia Romagna, contro alcune norme della legge Finanziaria giudicate anticostituzionali. “È necessario opporre resistenza - hanno spiegato il presidente Burlando e l'assessore Rossetti - di fronte alla riduzione dei servizi e ai progetti da sospendere che cadranno sulla testa dei cittadini in maniera indistinta”. “Ad esempio il fondo per la montagna - continua Rossetti - è stato ritirato dal Governo e questo significa che non sappiamo più come sostenere i piccoli comuni montani che hanno problemi di territorio franoso o la riduzione del 50% della formazione per i dipendenti del pubblico impiego che non va nella direzione della qualificazione e della capacità di attività dei nostri Enti”. “La legge finanziaria – ha spiegato Rossetti – dovrà essere osservata fino alla sentenza sia nei saldi, sia nelle modalità, ma in un momento in cui si parla di federalismo difendiamo l’autonomia dell’Istituzione, e i diritti dei liguri”. “L'azione portata avanti dalla Liguria insieme ad altre regioni  – ha concluso Rossetti - si è resa necessaria anche di fronte alla mancata risposta da parte del Governo alla richiesta proveniente dalla Conferenza Stato Regioni di un tavolo sul federalismo fiscale tra Comuni, Province, Regioni e Governo e in conseguenza anche di un federalismo che sembra partire dai tagli di spesa che per la Liguria si preannunciano pesanti; si parla infatti di 150 milioni nel 2011 e di 350 fino al 2012”.