Presidente Burlando e assessore Rossetti:” Dobbiamo tutelare i liguri di fronte a tagli indiscriminati”
Genova. La Giunta regionale ha presentato ricorso davanti alla Corte Costituzionale contro la manovra Finanziaria di Tremonti. Lo hanno comunicato quest'oggi il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e l'assessore regionale al Bilancio, Pippo Rossetti. Il ricorso della Liguria è stato promosso, insieme ad altre regioni come la Toscana e l'Emilia Romagna, contro alcune norme della legge Finanziaria giudicate anticostituzionali. “È necessario opporre resistenza - hanno spiegato il presidente Burlando e l'assessore Rossetti - di fronte alla riduzione dei servizi e ai progetti da sospendere che cadranno sulla testa dei cittadini in maniera indistinta”. “Ad esempio il fondo per la montagna - continua Rossetti - è stato ritirato dal Governo e questo significa che non sappiamo più come sostenere i piccoli comuni montani che hanno problemi di territorio franoso o la riduzione del 50% della formazione per i dipendenti del pubblico impiego che non va nella direzione della qualificazione e della capacità di attività dei nostri Enti”. “La legge finanziaria – ha spiegato Rossetti – dovrà essere osservata fino alla sentenza sia nei saldi, sia nelle modalità, ma in un momento in cui si parla di federalismo difendiamo l’autonomia dell’Istituzione, e i diritti dei liguri”. “L'azione portata avanti dalla Liguria insieme ad altre regioni – ha concluso Rossetti - si è resa necessaria anche di fronte alla mancata risposta da parte del Governo alla richiesta proveniente dalla Conferenza Stato Regioni di un tavolo sul federalismo fiscale tra Comuni, Province, Regioni e Governo e in conseguenza anche di un federalismo che sembra partire dai tagli di spesa che per la Liguria si preannunciano pesanti; si parla infatti di 150 milioni nel 2011 e di 350 fino al 2012”.