27 set 2010

CONFERENZA STAMPA

RISULTATI DEGLI EVENTI ESTIVI 2010

 

 

Mercoledì 29 settembre, ore 11.00

Saletta delle manifestazioni di Palazzo Regionale

 

 

L'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin, informa che, mercoledì 29 settembre 2010, alle ore 11.00, nella saletta delle manifestazioni di Palazzo Regionale, si terrà la conferenza stampa di chiusura degli eventi organizzati dall'Assessorato nella stagione estiva 2010.

 

Saranno illustrati i risultati della programmazione effettuata durante la stagione estiva che ha coinvolto sia la popolazione locale che i turisti presenti in Valle d'Aosta.

 

 

 

Per ulteriori informazioni:

Assessorato istruzione e cultura

Direzione promozione beni e attività culturali

Tel. 0165.273436

 


CANI DA RICERCA E CATASTROFE ALL'OPERA AL PASSO ROLLE

Spettacolare esercitazione congiunta nella notte di Protezione civile e Guardia di Finanza
CANI DA RICERCA E CATASTROFE ALL'OPERA AL PASSO ROLLE



Operare in condizioni limite e in emergenza, specie quando si interviene per salvare delle persone, richiede grande affiatamento operativo tra le componenti del soccorso coinvolte, collaudate procedure nella comunicazione, nel coordinamento tra i "reparti" e nella catena di comando. Un mix che la Protezione civile trentina non si stanca mai di sottoporre a verifica, programmando periodicamente esercitazioni, simulazioni d'interventi reali e allenamenti su campi dedicati. Come è accaduto ieri sera nella zona del Passo Rolle in occasione di "Tognazza 2010", l'esercitazione in notturna organizzata dal Dipartimento della Protezione civile, in particolare il Servizio Prevenzione Rischi, in collaborazione con la Scuola alpina di Predazzo e il Soccorso alpino della Guardia di Finanza. "Tema" dell'esercitazione, inserita all'interno di uno stage formativo internazionale, la ricerca di dispersi in macerie e in superficie per unità cinofile del soccorso. Una esercitazione resa ancora più probante dalla pioggia battente che per almeno tre ore ha ulteriormente complicato le operazioni.



Molte le componenti e strutture operative che si sono date appuntamento, fin dalle prime ore del pomeriggio di ieri, al Campo base di malga Rolle dove è stato allestito il Centro Operativo Misto che ha gestito tutte le operazioni: Guardia di Finanza, Dipartimento della Protezione civile trentina, Trentino Emergenza 118, Vigili del fuoco permanenti e volontari, Croce Rossa, Corpo nazionale Soccorso alpino e Speleologico, Associazione cani da ricerca e catastrofe, Psicologi per i popoli, Nuclei volontari alpini, Forze dell'ordine ed anche alcune delegazioni di unità cinofile estere (Germania, Polonia, Austria, Svizzera) che stanno effettuando in questi giorni uno stage internazionale presso la Scuola alpina della Guardia di Finanza a Predazzo.
"L'esercitazione - spiega Gianfranco Cesarini Sforza, dirigente del Servizio Prevenzione Rischi della Provincia autonoma di Trento - è stata organizzata per fornire alle varie componenti che si occupano di soccorso l'opportunità di sperimentarsi sul piano operativo e conoscere le diverse impostazioni e filosofie formative che le varie "scuole" per i cani da ricerca e catastrofe adottano".

In realtà non si è trattato di un'unica esercitazione ma di tante micro esercitazioni e prove pratiche su quattro scenari di simulazione d'intervento:
- un incidente d'auto sulla SS 50 pochi chilometri sotto il Passo Rolle con caduta di un veicolo, con tre persone a bordo, in una forra profonda 50 metri;
- ricerca e recupero sulla parete Tognazza di due alpinisti, uno dei quali ferito e rimasto appeso alla corda;
- ricerca e ritrovamento, nel tempo massimo di 20 minuti, di alcuni escursionisti investiti dal crollo di una parete rocciosa mentre camminavano su un sentiero alla base della Tognazza;
- ricerca di quattro amici fungaioli nella zona tra il Passo Rolle e San Martino rimasti sorpresi da un forte temporale.

Particolarmente spettacolari le prime due esercitazioni: per recuperare i feriti dell'auto finita nella forra, ad esempio, si sono sperimentate particolari tecniche di recupero che hanno visto l'impiego di palo pescante. Di grande interesse operativo anche i due interventi nei quali sono state impiegate le unità cinofile della Guardia di Finanza, della Scuola provinciale cani da ricerca e da catastrofe, del Soccorso alpino, della Croce Rossa e delle delegazioni estere. Anche gli Psicologi per i popoli (che oggi si ritroveranno, tra l'altro, al Centro di addestramento della Protezione civile a Marco di Rovereto per un seminario operativo nazionale) sono intervenuti per assistere gli amici (impersonati da figuranti) degli occupanti della vettura finita nella forra che hanno assistito all'incidente, nonchè la moglie di uno dei due alpinisti coinvolti nell'incidente in parete.

RUGBY TRENTINO - INAUGURATO A PAGANICA IL NUOVO CAMPO DA RUGBY Alla cerimonia presente anche il presidente Lorenzo Dellai

Una festa di sport e solidarietà nello stadio ricostruito dai forestali trentini
INAUGURATO A PAGANICA IL NUOVO CAMPO DA RUGBY
Alla cerimonia presente anche il presidente Lorenzo Dellai

Il "dopo terremoto" è anche tornare a giocare, portando in meta una palla da rugby. Lo hanno ricordato oggi a Paganica, uno dei paesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, i ragazzi della Polisportiva Paganica Rugby e quelli del Trento Rugby, che hanno inaugurato con una doppia partita tra le rispettive squadre under 18 e Serie C il nuovo campo di gioco ricostruito dai forestali trentini. Una giornata di vero sport e di vera amicizia, vissuta sulle tribune e a bordo campo anche da molti trentini. Con loro pure il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, affiancato dai dirigenti della Protezione civile Raffaele De Col e del Dipartimento Foreste e Fauna Romano Masè.



"Quando sport e solidarietà s'incontrano - ha detto Dellai - possono creare una miscela esplosiva, ed io mi auguro che fra Trento e Abruzzo, soprattutto tra i giovani trentini e i giovani abruzzesi esploda l'amicizia, come abbiamo visto oggi su questo campo da rugby". Il presidente ha poi colto l'occasione per ribadire come, al di là della retorica sull'unità nazionale, il miglior modo per celebrare l'unità del paese sia quello di "fare le cose insieme, come abbiamo fatto qui a l'Aquila con gli amici abruzzesi".
In piena sintonia con le parole di Dellai anche l'assessore allo sport della Provincia de L'Aquila Roberto Romanelli: "Ricordo quella terribile notte del 6 aprile dello scorso anno e il senso di smarrimento che ci aveva colto, fino a quando, all'alba, abbiamo iniziato a sentire accenti di altre regioni, tra cui quello dei trentini. Ebbene, questo è il frutto di ciò che i nostri avi ci hanno lasciato, unendoci sotto un unico simbolo, il tricolore di un'Italia unita".
Parole di ringraziamento per quanto hanno fatto i trentini sono arrivate dai vertici della società locale di rugby e della federazione regionale ma anche dai rappresentanti della Protezione civile sia regionale che nazionale. Ma sono soprattutto le parole dei giovani, dei giocatori, che danno il senso dell'importanza di questa giornata. "E' quasi irreale ciò che stiamo vivendo qui oggi - spiega con emozione Paolo Bucci, pilone destro del Panica Rugby che milita in serie C -: abbiamo giocato anche lo scorso anno, ma senza avere un campo sul quale allenarci. Ora è meraviglioso tornare qui, sul nostro campo". Anche Francesca Alfonsetti, mediano di mischia della squadra femminile del Paganica Rugby, è felice: "Ripartiremo alla grande!"
Davvero la ricostruzione del campo da rugby ha significato molto per questi giovani. Lo dice anche Andrea Carbonari, del Servizio Foreste e fauna, il vero artefice dell'intervento in qualità di direttore dei lavori: "Ricostruire il campo ha significato ridare una prospettiva di vita a questi giovani, siamo felici di averlo fatto".
Anche nel vicino villaggio di Onna si è ringraziato, ancora una volta, il Trentino, in particolare gli alpini dei Nu.Vol.A della Val di Sole, scesi oggi in Abruzzo per l'inaugurazione del crocefisso donato alla chiesetta in legno di Onna.
"Il significato più importante di questa giornata - ha concluso Dellai - è la dimostrazione che si è messa in moto, dopo l'emergenza, una rete spontanea di amicizia e di rapporti personali tra trentini e abruzzesi, e che ciò avvenga in particolare all'insegna dello sport, è una garanzia per il futuro di tutti". 

Provincia di trento - LAVIS: CONCESSO IL MARCHIO DI "LUOGO STORICO DEL COMMERCIO"

Su proposta dell'assessore al commercio, la giunta provinciale ha oggi deciso
LAVIS: CONCESSO IL MARCHIO DI "LUOGO STORICO DEL COMMERCIO"




Su proposta dell'assessore Alessandro Olivi e sulla base di quanto prevede la legge provinciale del 20 luglio 2010 n. 17, che regola la "Disciplina dell'attività commerciale", la giunta provinciale ha riconosciuto che Lavis è da considerarsi luogo storico del commercio e ha autorizzato l'amministrazione comunale lavisana ad utilizzare il relativo marchio.

Richiesta in tal senso era stata avanzata dal Comune di Lavis il 13 settembre scorso. Il perimetro ricompreso nel "luogo storico" considerato contiene l'intero centro storico urbanistico e alcune parti del territorio urbano situate fuori dal centro storico stesso. La motivazione della richiesta di concessione del marchio di "luogo storico" si basa sul fatto che il territorio considerato contiene la maggior concentrazione di realtà commerciali in sede fissa di tutte le dimensioni, oltre all'area pubblica riservata al mercato settimanale. Una loro gestione unitaria consentirà una miglior promozione e valorizzazione delle potenzialità commerciali di Lavis

Trentino -TORRENTE VANOI PARERE NEGATIVO AL PROGETTO JENERA


Il progetto di derivazione d'acqua dal Vanoi a scopo idroelettrico, presentato dalla società Jenera, è incompatibile sia con le opere già presenti nell'alveo sia con la futura disponibilità idrica del torrente. Questa in sintesi la deliberazione adottata oggi dalla Giunta, come da proposta del presidente Lorenzo Dellai e del vicepresidente e assessore all'ambiente, lavori pubblici e trasporti Alberto Pacher.



Il progetto presentato dalla società Jenera prevedeva di derivare dal torrente Vanoi, alla quota di 632 m nel comune di Canal San Bovo, la portata massima di 6.000 litri al secondo e media di 2.000 litri al secondo d'acqua, per produrre una potenza media di 127,5 kilowatt.
Sebbene non sussista un prevalente interesse pubblico ad un uso diverso delle acque del torrente, il progetto, come precisato dal Servizio Bacini montani, risulta incompatibile con le opere presenti sul corso d'acqua, ovvero con la briglia a gravità, con effetti negativi sulla stabilità della stessa.
Altro ostacolo è rappresentato dalla disponibilità idrica futura del torrente Vanoi, che non corrisponde ai valori presenti nel progetto. Il Servizio Utilizzazione delle Acque pubbliche ha infatti evidenziato che nel corso è presente una quantità di acqua già concessa alla società Primiero Energia, ma non derivata dall'impianto di San Silvestro. Pertanto non risulta stimabile con sicurezza la portata futura del torrente Vanoi.
Infine, ulteriori considerazioni sono state espresse anche dal punto di vista paesaggistico. Il tratto di torrente dove si prevedeva di realizzare la derivazione d'acqua è caratterizzato dalla formazione di una continua successione di suggestivi salti d'acqua, originati dalla costruzione delle 16 briglie realizzate a difesa dell'abitato di Canal San Bovo, cascatelle che mitigano notevolmente la percezione delle briglie. Tuttavia l'impianto progettato, pur non derivando l'acqua dal letto del torrente e non deturpando l'alveo e l'ambiente con costruzioni particolarmente impattanti, prevedeva l'interruzione del salto d'acqua con la conseguente completa esposizione a vista della briglia esistente. In sostanza, nell'interrompere il salto d'acqua, avrebbe alterato negativamente i caratteri paesaggistici del parco fluviale del Vanoi.


Trento POLITICHE ANTIDROGA, ADESIONE ALLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

Su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi la Giunta provinciale ha aderito alla "Campagna informativa sugli effetti negativi per la salute derivanti dall'uso di sostanze psicoattive", promossa dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri.



A questo fine sarà sottoscritta una convenzione tra la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale, che ha sede a Verona, che dal 2007 svolge per conto dello Stato attività specialistiche a sostegno della campagna informativa nazionale.
Il progetto di comunicazione, rivolto agli studenti delle medie superiori, prevede modalità innovative, con il coinvolgimento dei giovani. In particolare sarà realizzato uno spettacolo teatrale, che sarà replicato in diverse zone del territorio provinciale, al quale seguirà un confronto-dibattito fra studenti e professionisti del Ser.T.
E' previsto un finanziamento in favore della Provincia di 12.326 euro per sostenere le spese di realizzazione del progetto i cui risultati saranno pubblicati in appositi spazi del sito web del Dipartimento per le politiche antidroga. 

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26 set 2010

Pdl, Lega, Italiafutura e Montezemolo, con tanto odio

Italiafutura, che è una creatura di Luca Cordero di Montezemolo attacca Bossi e la Lega Nord, oltre al governo: "...la classe politica screditata della quale gli italiani hanno piene le tasche".

La risposta della Lega è stata decisa e quasi liberista, attaccando Montezemolo e la Confindustria, definendolo un sindacato.

La Fiat vuole una sovvenzione speciale come ai vecchi tempi?

Si vede che con Berlusconi gli affari non vanno bene e così preferiscono gli ex comunisti.

Probabilmente, anzi quasi sicuramente dietro il tentativo di Fini di far cadere il governo, passando al centro, c'era anche questo potere forte.

Gli imprenditori, un tempo chiamati in modo popolare padroni, vogliono ancora i soldi della mamma politica?

Lo Stato deve foraggiarli ancora? Non sanno camminare sulle loro gambe?

Non sanno camminare sulle loro gambe?

Italiafutura, che è una creatura di Luca Cordero di Montezemolo attacca Bossi e la Lega Nord, oltre al governo: "...la classe politica screditata della quale gli italiani hanno piene le tasche".

La risposta della Lega è stata decisa e quasi liberista, attaccando Montezemolo e la Confindustria, definendolo un sindacato.

La Fiat vuole una sovvenzione speciale come ai vecchi tempi?

Si vede che con Berlusconi gli affari non vanno bene e così preferiscono gli ex comunisti.

Probabilmente, anzi quasi sicuramente dietro il tentativo di Fini di far cadere il governo, passando al centro, c'era anche questo potere forte.

Gli imprenditori, un tempo chiamati in modo popolare padroni, vogliono ancora i soldi della mamma politica?

Lo Stato deve foraggiarli ancora? Non sanno camminare sulle loro gambe?

Il governo e Montezemolo, tutto per un auto in più

Italiafutura, che è una creatura di Luca Cordero di Montezemolo attacca Bossi e la Lega Nord, oltre al governo: "...la classe politica screditata della quale gli italiani hanno piene le tasche".

La risposta della Lega è stata decisa e quasi liberista, attaccando Montezemolo e la Confindustria, definendolo un sindacato.

La Fiat vuole una sovvenzione speciale come ai vecchi tempi?

Si vede che con Berlusconi gli affari non vanno bene e così preferiscono gli ex comunisti.

Probabilmente, anzi quasi sicuramente dietro il tentativo di Fini di far cadere il governo, passando al centro, c'era anche questo potere forte.

Gli imprenditori, un tempo chiamati in modo popolare padroni, vogliono ancora i soldi della mamma politica?

Lo Stato deve foraggiarli ancora? Non sanno camminare sulle loro gambe?