4 ott 2010

Modena, Novi - non è una tragedia è un crimine che offende la dignità delle persone, delle donne

La regione Emilia Romagna, in un suo comunicato stampa non ha il coraggio di chiamare con il suo nome il crimine odioso di Novi: lo definisce … Tragedia.
Mi dispiace, ma il termine tragedia è adatto in particolare per le sciagure naturali o gli incidenti stradali, oppure per le tragedie greche, ma non per un crimine volontario e voluto: quello di novi, all’interno della famiglia pachistana è un crimine, tanto odioso perché avvenuto all’interno di una famiglia, perché era una violenza terribile su una ragazza, perché la madre ha cercato di ribellarsi difendendo la figlia, pagando con la vita.
So bene che i “democratici” emiliani non vedono l’ora di avere i voti dei … novi venuti, ma almeno avere il coraggio di condannare gli omicidi dovrebbero avere: la vita umana vale molto di più di due voti in più, per le elezioni del futuro.

quello di novi, all’interno della famiglia pachistana è un crimine, tanto odioso perché avvenuto all’interno di una famiglia, perché era una violenza terribile su una ragazza, perché la madre ha cercato di ribellarsi difendendo la figlia, pagando con la vita

La regione Emilia Romagna, in un suo comunicato stampa non ha il coraggio di chiamare con il suo nome il crimine odioso di Novi: lo definisce … Tragedia.
Mi dispiace, ma il termine tragedia è adatto in particolare per le sciagure naturali o gli incidenti stradali, oppure per le tragedie greche, ma non per un crimine volontario e voluto: quello di novi, all’interno della famiglia pachistana è un crimine, tanto odioso perché avvenuto all’interno di una famiglia, perché era una violenza terribile su una ragazza, perché la madre ha cercato di ribellarsi difendendo la figlia, pagando con la vita.
So bene che i “democratici” emiliani non vedono l’ora di avere i voti dei … novi venuti, ma almeno avere il coraggio di condannare gli omicidi dovrebbero avere: la vita umana vale molto di più di due voti in più, per le elezioni del futuro.

Mi dispiace, ma il termine tragedia è adatto in particolare per le sciagure naturali o gli incidenti stradali, oppure per le tragedie greche, ma non per un crimine volontario e voluto

La regione Emilia Romagna, in un suo comunicato stampa non ha il coraggio di chiamare con il suo nome il crimine odioso di Novi: lo definisce … Tragedia.
Mi dispiace, ma il termine tragedia è adatto in particolare per le sciagure naturali o gli incidenti stradali, oppure per le tragedie greche, ma non per un crimine volontario e voluto: quello di novi, all’interno della famiglia pachistana è un crimine, tanto odioso perché avvenuto all’interno di una famiglia, perché era una violenza terribile su una ragazza, perché la madre ha cercato di ribellarsi difendendo la figlia, pagando con la vita.
So bene che i “democratici” emiliani non vedono l’ora di avere i voti dei … novi venuti, ma almeno avere il coraggio di condannare gli omicidi dovrebbero avere: la vita umana vale molto di più di due voti in più, per le elezioni del futuro.

So bene che i “democratici” emiliani non vedono l’ora di avere i voti dei … novi venuti, ma almeno avere il coraggio di condannare gli omicidi dovrebbero avere

La regione Emilia Romagna, in un suo comunicato stampa non ha il coraggio di chiamare con il suo nome il crimine odioso di Novi: lo definisce … Tragedia.
Mi dispiace, ma il termine tragedia è adatto in particolare per le sciagure naturali o gli incidenti stradali, oppure per le tragedie greche, ma non per un crimine volontario e voluto: quello di novi, all’interno della famiglia pachistana è un crimine, tanto odioso perché avvenuto all’interno di una famiglia, perché era una violenza terribile su una ragazza, perché la madre ha cercato di ribellarsi difendendo la figlia, pagando con la vita.
So bene che i “democratici” emiliani non vedono l’ora di avere i voti dei … novi venuti, ma almeno avere il coraggio di condannare gli omicidi dovrebbero avere: la vita umana vale molto di più di due voti in più, per le elezioni del futuro.

Cari compagni non è una tragedia, ma un crimine

La regione Emilia Romagna, in un suo comunicato stampa non ha il coraggio di chiamare con il suo nome il crimine odioso di Novi: lo definisce … Tragedia.
Mi dispiace, ma il termine tragedia è adatto in particolare per le sciagure naturali o gli incidenti stradali, oppure per le tragedie greche, ma non per un crimine volontario e voluto: quello di novi, all’interno della famiglia pachistana è un crimine, tanto odioso perché avvenuto all’interno di una famiglia, perché era una violenza terribile su una ragazza, perché la madre ha cercato di ribellarsi difendendo la figlia, pagando con la vita.
So bene che i “democratici” emiliani non vedono l’ora di avere i voti dei … novi venuti, ma almeno avere il coraggio di condannare gli omicidi dovrebbero avere: la vita umana vale molto di più di due voti in più, per le elezioni del futuro.

La regione e il suo comunicato stampa

La regione Emilia Romagna, in un suo comunicato stampa non ha il coraggio di chiamare con il suo nome il crimine odioso di Novi: lo definisce … Tragedia.
Mi dispiace, ma il termine tragedia è adatto in particolare per le sciagure naturali o gli incidenti stradali, oppure per le tragedie greche, ma non per un crimine volontario e voluto: quello di novi, all’interno della famiglia pachistana è un crimine, tanto odioso perché avvenuto all’interno di una famiglia, perché era una violenza terribile su una ragazza, perché la madre ha cercato di ribellarsi difendendo la figlia, pagando con la vita.
So bene che i “democratici” emiliani non vedono l’ora di avere i voti dei … novi venuti, ma almeno avere il coraggio di condannare gli omicidi dovrebbero avere: la vita umana vale molto di più di due voti in più, per le elezioni del futuro.

Roma - OPERAZIONE AMSTERDAM - CONVENZIONE NAPOLI 2

In data 1° Ottobre 2010, i funzionari dell’Ufficio Antifrode

Viaggiatori della Dogana di Roma 2, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, hanno proceduto all’arresto presso l’aeroporto di Fiumicino, di una cittadina tedesca proveniente da Buenos Aires e diretta ad Amsterdam per traffico internazionale di stupefacenti.

Il soggetto, identificato e sottoposto a perquisizione, è risultato

detenere circa 800 grammi di cocaina in ovuli.

L’operazione è stata resa possibile grazie ad una segnalazione

spontanea da parte delle autorità doganali olandesi, le quali, sulla base della

Convenzione di Napoli 2, hanno informato dei loro sospetti l’Ufficio Investigazioni dell’Ufficio Centrale Antifrode, il quale ha coordinato e gestito le necessarie azioni per il buon esito dell’operazione.

Si coglie l’occasione per sottolineare l’importanza e l’efficacia di tale nuova forma di cooperazione, soprattutto nei casi in cui, come quello in esame, è indispensabile la massima tempestività nella trasmissione delle informazioni e nell’esecuzione dei controlli.

Comunicato Agenzia delle Entrate - Liti col Fisco, il rimborso trova lo sprint





Alta priorità per le restituzioni ai ricorrenti



Quando il Fisco perde in contenzioso, rimborsa subito e senza più aspettare la notifica



della sentenza. Per ottenere le somme, il contribuente non deve far nulla: né avanzare



richieste specifiche né avviare solleciti. Infatti, basta solo la comunicazione del



dispositivo della decisione da parte della segreteria della Commissione tributaria.



Quest’ultima, per far scattare la restituzione, deve contenere tutti gli elementi necessari



a determinare l’importo. In particolare, la corsia preferenziale riguarda i rimborsi per le



controversie relative ad avvisi di accertamento, di liquidazione e atti con cui si



determinano sanzioni e iscrizioni a ruolo, in seguito a sentenze emesse non solo dalle



Commissioni tributarie provinciali, ma anche da quelle regionali. La nuova apertura



abbraccia anche i rimborsi di somme versate spontaneamente dal contribuente per



errore. In questo caso, lo spartiacque non è più il passaggio in giudicato, ma il fatto



stesso che esista una sentenza favorevole. Con la circolare 49/E diffusa oggi, l’Agenzia



delle Entrate taglia i tempi per restituire gli importi ai contribuenti quando il giudice



accoglie il loro ricorso, dettando le istruzioni per rimborsare rapidamente i cittadini nel



momento in cui sa per certo, seppur informalmente, di aver perso in giudizio.



Identikit dei rimborsi “prioritari” - I rimborsi che allungano il passo rispetto agli altri



sono sia quelli relativi a liti su avvisi di accertamento, di liquidazione e atti con cui si



determinano sanzioni e iscrizioni a ruolo, sia quelli legati a controversie sul diniego



espresso o tacito del rimborso di somme versate spontaneamente, ossia non in seguito



alla notifica di atti autonomamente impugnabili. Su questa seconda tipologia di



rimborsi, il documento di prassi precisa che se l’Agenzia riconosce, quando la lite è



ancora pendente, che al contribuente spetta il rimborso, in questo caso non deve



aspettare che la sentenza passi in giudicato, come detterebbe la norma, ma deve attivarsi



subito per restituire le somme al cittadino.



L’accelerazione vale in ogni Commissione - In particolare, la circolare precisa che



l’obbligo di eseguire la prima tipologia di rimborsi “prioritari”, ossia quelli relativi a liti



su avvisi di accertamento, di liquidazione e atti con cui si determinano sanzioni e



iscrizioni a ruolo, vale non soltanto per le sentenze favorevoli al contribuente emesse in



Commissione tributaria provinciale ma anche per le decisioni prese in Commissione



tributaria regionale o centrale.



Il testo della circolare n. 49/E è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate -



www.agenziaentrate.gov.it - all’interno della sezione Circolari e Risoluzioni. Su



FiscoOggi.it sarà pubblicato un articolo sul tema.

Cibo, lo spreco continua

Secondo la Coldiretti 7 miliardi di euro di cibo, il 3% del Pil finisce nella pattumiera: è cibo sufficiente per nutrire un Paese come la Spagna, di 44 milioni di abitanti.
E' uno spreco vergognoso, uno spreco che, prima che culturale, è un insulto alla povertà: spesso le nuove generazioni sono....ricche e considerano il cibo non come un bene , ma solo come capriccio.
E' bello sapere che l'Italia sia un Paese che non conosce la fame, ma le nonne non gettavano nulla, perché conoscevano la fame dei periodi di guerra: recuperavano tutto ciò che non si mangiava il giorno prima, in ricette per il giorno dopo.

Coldiretti - il cibo gettato

Secondo la Coldiretti 7 miliardi di euro di cibo, il 3% del Pil finisce nella pattumiera: è cibo sufficiente per nutrire un Paese come la Spagna, di 44 milioni di abitanti.
E' uno spreco vergognoso, uno spreco che, prima che culturale, è un insulto alla povertà: spesso le nuove generazioni sono....ricche e considerano il cibo non come un bene , ma solo come capriccio.
E' bello sapere che l'Italia sia un Paese che non conosce la fame, ma le nonne non gettavano nulla, perché conoscevano la fame dei periodi di guerra: recuperavano tutto ciò che non si mangiava il giorno prima, in ricette per il giorno dopo.