11 ott 2010

I commenti sono tanti e ora c'è da chiedersi che senso ha fare dell'antiterrorismo in un Paese lontanissimo

La rabbia di un padre per il figlio morto in Afghanistan l'ha portato a dire a La Russa: “Signor ministro, godetevi lo spettacolo”.

Le 4 salme degli alpini caduti in Afghanistan sono giunte all'aeroporto di Ciampino, c'erano le autorità ad accoglierle, tra cui il Presidente Napolitano.

I commenti sono tanti e ora c'è da chiedersi che senso ha fare dell'antiterrorismo in un Paese lontanissimo, quando i terroristi li abbiamo in casa e non si riesce a far rispettare la legge a troppi nuovi venuti in Italia.

Le 4 salme degli alpini caduti in Afghanistan sono giunte all'aeroporto di Ciampino

La rabbia di un padre per il figlio morto in Afghanistan l'ha portato a dire a La Russa: “Signor ministro, godetevi lo spettacolo”.

Le 4 salme degli alpini caduti in Afghanistan sono giunte all'aeroporto di Ciampino, c'erano le autorità ad accoglierle, tra cui il Presidente Napolitano.

I commenti sono tanti e ora c'è da chiedersi che senso ha fare dell'antiterrorismo in un Paese lontanissimo, quando i terroristi li abbiamo in casa e non si riesce a far rispettare la legge a troppi nuovi venuti in Italia.

Signor ministro, godetevi lo spettacolo

La rabbia di un padre per il figlio morto in Afghanistan l'ha portato a dire a La Russa: “Signor ministro, godetevi lo spettacolo”.

Le 4 salme degli alpini caduti in Afghanistan sono giunte all'aeroporto di Ciampino, c'erano le autorità ad accoglierle, tra cui il Presidente Napolitano.

I commenti sono tanti e ora c'è da chiedersi che senso ha fare dell'antiterrorismo in un Paese lontanissimo, quando i terroristi li abbiamo in casa e non si riesce a far rispettare la legge a troppi nuovi venuti in Italia.
La rabbia di un padre per il figlio morto in Afghanistan l'ha portato a dire a La Russa: “Signor ministro, godetevi lo spettacolo”.

Le 4 salme degli alpini caduti in Afghanistan sono giunte all'aeroporto di Ciampino, c'erano le autorità ad accoglierle, tra cui il Presidente Napolitano.

I commenti sono tanti e ora c'è da chiedersi che senso ha fare dell'antiterrorismo in un Paese lontanissimo, quando i terroristi li abbiamo in casa e non si riesce a far rispettare la legge a troppi nuovi venuti in Italia.

Regione Veneto - SANITA’: A VICENZA IL PRIMO RENE ARTIFICIALE AL MONDO PER ASSISTERE I NEONATI. COLETTO: “I MIGLIORI CERVELLI ED IL MIGLIOR VOLONTARIATO AL SERVIZIO DEI PICCOLI DI TUTTO IL MONDO SENZA RICERCARE IL BUSINESS”

 
Si chiama ”CARPEDIEM” (Cardio-Renal Pediatric Dialisis Emergency Machine) la prima macchina al mondo dimensionata per assistere neonati con gravi disfunzioni cardiache e renali, che necessitano di una terapia con rene artificiale per sopravvivere. L’eccezionale strumento è stato realizzato all’Ulss 6 di Vicenza, grazie agli studi diretti dal direttore del dipartimento di nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale San Bortolo Claudio Ronco, coadiuvato dal professor Sandro Frigiola del dipartimento di cardiochirurgia del Policlinico San Donato di Milano e dal dottor Zaccaria Ricci del dipartimento di cardioanestesia e terapia intensiva pediatrica del Bambin Gesù di Roma. Sinora i neonati di peso inferiore ai 3 chili, in caso di insufficineza renale grave (dal 5% al 20% dei casi nelle terapie intensive neonatali) venivano trattati con le macchine per dialisi tarate sugli adulti, con gravi rischi di scompenso o di fallimento della terapia. Il primo modello di “CARPEDIEM” è stato presentato oggi all’ospedale San Bortolo di Vicenza, alla presenza di numerose autorità, tra le quali l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, il Prefetto Melchiorre Fallica, il sindaco di Vicenza Achille Variati, il Generale Massimo Iadanza, Comandante Interregionale dei Carabinieri, il direttore generale dell’Ulss di Vicenza Antonio Alessandri. La macchina, del costo di circa 250 mila euro, è stata realizzata da due ditte italiane, ha una grandezza assimilabile a quella di una macchinetta domestica per il caffè espresso, ed ogni suo componente è “originale”, studiato e realizzato specificamente per la prima volta al mondo. Permette di trattare il neonato con insufficienza renale acuta (gravissima e spesso mortale) con procedure perfettamente tarate sulle sue caratteristiche, a cominciare dal peso e dalla quantità di sangue circolante nel suo organismo: una dialisi miniaturizzata che, secondo i suoi ideatori, potrà salvare molte piccole vite. “CARPEDIEM” dovrebbe ottenere la certificazione europea CE entro la fine dell’anno; entro dicembre 2011 è previsto il primo trial mondiale per l’avvio del suo utilizzo in totale sicurezza. “Questa – ha sottolineato l’assessore Coletto – è una ‘patologia orfana’, perché i numeri relativamente bassi a cui si fa riferimento non la rendono appetibile per la ricerca delle grandi aziende orientate verso il business. Un fatto che, se possibile, ingrandisce il merito di chi ha lavorato all’ideazione ed alla realizzazione. La sanità veneta – ha aggiunto – mette così a disposizione della comunità scientifica internazionale uno strumento per aiutare i più piccoli in un momento per loro così difficile; e quando si riesce, perdipiù senza alcun fine di lucro per nessuno, a donare una speranza di vita ad un bambino ed ai suoi genitori, la soddisfazione e l’orgoglio si moltiplicano”. Coletto ha anche voluto sottolineare la grande gara di solidarietà che ha accompagnato quest’impresa medico-scientifica. Per raccogliere i fondi necessari si sono infatti mobilitati i Carabinieri, la cui banda Nazionale tenne un concerto per la raccolta fondi in aprile a Vicenza, le associazioni di volontariato Amici del Rene di Vicenza, Bambini Cardiopatici nel Mondo, “Il sogno di Stefano”; banche come la Popolare di Vicenza, mass media, come Il Giornale di Vicenza. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche alle aziende Bellco di Mirandola e Medica di Medolla, che hanno messo a disposizione le loro migliori professionalità per la costruzione di “CARPEDIEM”.

TEATRO. DOMANI A PADOVA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO TEATRO STABILE DEL VENETO

Domani, alle ore 15, al Teatro Verdi di Padova è prevista la cerimonia di consegna del “Premio Off – Teatro Stabile del Veneto”, alla sua prima edizione, destinato a giovani promozioni teatrali venete che hanno saputo proporre spettacoli di significativo livello. Sarà presente il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato. E’ una nuova iniziativa che il direttore dello Stabile pubblico del Veneto, Alessandro Gassman,  ha voluto come segno tangibile di attenzione nei confronti di chi opera da anni con passione nel mondo del teatro nel territorio regionale. Sono state individuate sette compagnie che hanno presentato le loro produzioni dall’1 all’ 8 ottobre al Teatro Verdi: la Compagnia Pathosformel di Venezia con “La prima periferia”; Tam Teatro di Padova con “Annibale non l’ha mail fatto”; Anagoor di Castelfranco Veneto con “Tempesta”; Babilonia Teatri di Verona con “The best of”; Carichi Sospesi di Padova con “North B-East”; Teatro del Lemming di Rovigo con “Amleto”; Patricia Zanco/Dedalofurioso di Vicenza con “Silenzio”. Fra queste sarà assegnato il 1° premio di 10.000 euro e il 2° premio di 5.000 euro. La giuria è composta da 60 persone, di cui 20 studenti delle scuole superiori, 20 dell’Università e 20 abbonati del Teatro Verdi di Padova.

Sanità Piemonte - INFLUENZA: AL VIA DALL'11 OTTOBRE LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE



Per le categorie interessate il vaccino e' totalmente a carico del Servizio sanitario nazionale 

Prenderà il via ufficialmente lunedì 11 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale su tutto il territorio regionale, con modalità differenti legate all’organizzazione delle singole aziende sanitarie locali e alla distribuzione del vaccino presso gli ambulatori dei medici di medicina generale.
«L'intervento di profilassi – afferma Caterina Ferrero, assessore alla tutela della salute e sanità - si rivolge prevalentemente ai soggetti ultrasessantacinquenni, bambini e adulti affetti da patologie croniche dell'apparato circolatorio o respiratorio, metaboliche, neurologiche, che comportano carente produzione di anticorpi, al personale di assistenza o ai familiari di soggetti a rischio e alle persone addette ad attività lavorative di interesse collettivo. Per tutte queste categorie il vaccino è totalmente a carico del Servizio sanitario nazionale».
La vaccinazione è gratuita anche per le donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, per chi è ricoverato in strutture per lungodegenti, per medici e personale sanitario di assistenza, per familiari e persone a contatto di soggetti ad alto rischio, per gli addetti di poste e telecomunicazioni, per i volontari dei servizi sanitari di emergenza, per il personale di assistenza nelle case di riposo e negli asili nido, per gli insegnanti delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo. Infine, saranno vaccinati gratuitamente coloro che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: allevatori, addetti all'attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti.
«Chi, invece, non rientra nelle categorie a rischio – afferma l’assessore Ferrero - può informarsi dal proprio medico di base sull'opportunità o meno di sottoporsi al vaccino».
Durante la stagione 2009-2010 sono stati vaccinati 609.568 anziani ultrasessantacinquenni (il 60,57% della popolazione di riferimento) e 178.412 piemontesi di età compresa tra 0 e 64 anni, appartenenti alle categorie aventi diritto.

Regione Piemonte - GIORDANO: NOI DISPONIBILI A COLLABORARE CON ROCKWOOD MA NON A VIOLARE LA LEGGE, ANCHE SE AMICI DI PROFUMO



In relazione alle notizie di stampa sull'annuncio della multinazionale Rockwood che ha manifestato l'intenzione di volere trasferire in Germania la ricerca sperimentale sulle nuove batterie al litio, nonostante un'intesa siglata nel marzo scorso con Regione Piemonte e Politecnico di Torino che prevedeva di realizzare nel capoluogo piemontese tale sperimentazione, l'assessore allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, precisa in una nota:

"Siamo disponibili a tutto per collaborare con Rockwood e lo abbiamo già dimostrato verificando le possibili soluzioni, ma di certo non intendiamo violare la legge, anche se si tratta di amici del professor Profumo. Siamo quindi allibiti dalla ricostruzione che è stata fatta sulla vicenda come se si volesse far passare l'idea che da da parte nostra ci sia stato un eccesso di zelo burocratico o peggio ancora di oscurantismo. Quello che invece abbiamo fatto è rispettare le regole nell'ambito di un progetto che, nelle condizioni in cui ci è stato presentato, è sostanzialmente di tipo industriale e non di ricerca. Ricordo, a tal proposito, che la Regione non può finanziare un progetto industriale perchè ricorrerebbe nel regime degli aiuti di stato. Forse è un particolare che a molti può essere incredibilmente sfuggito, non credevamo fosse necessario doverlo ribadire.

Noi confermiamo quindi disponibilità nei confronti dell'azienda a collaborare al progetto nei termini di legge - continua Giordano -, e abbiamo verificato tutte le possibili soluzioni. Ma il progetto che ci è stato presentato non corrisponde ai requisiti richiesti e questo è un fatto, non un'opinione. Senza contare poi che è richiesto un impegno di dieci milioni di euro per un valore effettivo di sette".

Piemonte - INNOVAZIONE PA: INTESA TRA MINISTRO BRUNETTA E PRESIDENTE COTA



Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, e il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, hanno firmato oggi, presso la Sala Giunta della Regione Piemonte,  un protocollo d’intesa per la realizzazione del programma di innovazione dell’azione amministrativa finalizzato a incrementare l’accessibilità dei sistemi di e-government.


Il protocollo rafforza l’impegno assunto dalla Regione Piemonte di avvicinarsi sempre di più alle esigenze e alle aspettative del cittadino e delle imprese, contribuendo quindi alla riduzione degli oneri burocratici e alla semplificazione nell’offerta dei servizi della Regione.


Nell’ambito degli obiettivi del Piano e-gov 2012 per l’attuazione e l’implementazione delle migliori pratiche tecnologiche e organizzative, la collaborazione riguarderà l’attuazione - nell’ambito delle risorse finanziarie a disposizione - del Codice dell’amministrazione digitale (CAD). In particolare, saranno attivati e potenziati servizi volti alla semplificazione e all’accesso telematico ai servizi (pagamenti elettronici, Posta elettronica certificata, VOIP). La Regione Piemonte si impegna altresì a favorire la dematerializzazione dei suoi documenti e la circolarità delle sue banche dati, nonché l’istituzione dello sportello unico per le imprese e il rafforzamento di Linea Amica e di Reti Amiche. Attuando inoltre l’iniziativa “Mettiamoci la faccia”, i cittadini potranno esprimere direttamente una propria valutazione sulla qualità del servizio appena ricevuto dagli uffici regionali.


Sul versante della sanità elettronica, la Regione Piemonte si impegna a garantire concretamente l’invio telematico all’Inps dei certificati di malattia, l’introduzione della ricetta digitale e la diffusione del fascicolo sanitario. Verrà inoltre sostenuto il processo di integrazione del Centro Unico di Prenotazione (CUP) regionale, con l’obiettivo di consentire la prenotazione on line delle prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale.


Sulla base di quanto stabilito nel protocollo appena sottoscritto, la Regione Piemonte adotterà inoltre ogni strumento idoneo per prevenire il rischio di corruzione e di illeciti a danno della Pubblica Amministrazione. Tra questi si segnalano i “Patti di Integrità” in materia di evidenza pubblica e l’adesione al “Decimo Principio del Global Compact” promosso dalle Nazioni Unite.


La corretta e tempestiva attuazione degli interventi di innovazione previsti sarà garantita da un apposito comitato tecnico nominato pariteticamente dalle parti. Il protocollo ha la durata di tre anni e può essere rimodulato con cadenza semestrale.

Regione Lombardia - LE DECISIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

 
Realizzazione delle Città della Salute e della Scienza di Novara e Torino, fondi aggiuntivi per pagare le associazioni culturali, istituzione di un “innovation voucher” ed un protocollo d’intesa con Invitalia per attrarre investimenti esteri, oltre alla scelta dei direttori, sono i principali argomenti affrontati dalla Giunta regionale durante la riunione di questa mattina.

Città della Salute e della Scienza di Novara . La Regione, su proposta degli assessori Giovanna Quaglia e Caterina Ferrero, provvederà ad acquistare per 1.411.000 euro dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il compendio immobiliare denominato “Piazza d’Armi ed ex Polveriera” di Novara, che diventerà la sede della Città della Salute e della Scienza. Nel giro di pochi mesi l’amministrazione Cota, dimostrando di essere una “Giunta del fare”, ha così concluso l’operazione che permetterà al progetto di decollare effettivamente.

Città della Salute e della Scienza di Torino . E’ stato costituito, su proposta del presidente Roberto Cota e dell’assessore Caterina Ferrero, il gruppo di lavoro che dovrà individuare la ragione e la forma giuridica del soggetto cui affidare l’attuazione del programma della Città della Salute e della Scienza di Torino e la predisposizione dell’accordo di programma sulla base del master plan e del protocollo d’intesa. Coordinato dal Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, il gruppo sarà composto dai direttori del Patrimonio e della Sanità della Regione, delle divisioni Urbanistica e Servizi sociali del Comune, delle aziende ospedaliere San Giovanni Battista e Regina Margherita-Sant’Anna, dal preside della Facoltà di Medicina e dal direttore amministrativo dell’Università.

Pagamento contributi culturali-turistico-sportivi . La direzione Cultura, Sport e Turismo avrà, su proposta degli assessori Michele Coppola, Alberto Cirio e Giovanna Quaglia, 30 milioni di euro aggiuntivi che serviranno per pagare i contributi assegnati e mai erogati dalla Giunta Bresso nel 2009 e per ulteriori disponibilità. A questo scopo il fondo di anticipazione per i soggetti ammessi a contributo ai sensi delle leggi regionali in materia di beni ed attività culturali è stato prorogato al 31 gennaio 2011 ed esteso agli aspetti di carattere culturale-turistico-sportivo.

Innovation voucher . L’ideazione, lo sviluppo, la realizzazione e la diffusione in forma tutelata di idee innovative espressione del talento di singoli individui o di piccole e medie realtà produttive saranno sostenute, su proposta dell’assessore Massimo Giordano, da un “innovation voucher” erogato dalla Regione a fondo perduto. La misura, inserita nel Piano straordinario per l’occupazione, ha una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro, che saranno concessi nel limite del 70% dei costi ammissibili e per un massimo di 20.000 euro per beneficiario, elevabile all’80% se le domande saranno presentate da raggruppamenti e al 100% per beneficiari con meno di 35 anni e/o con carichi di cura.

Protocollo con Invitalia . Sempre su proposta dell’assessore Massimo Giordano è stato approvato il testo del protocollo d’intesa tra Regione e Invitalia (ex Sviluppo Italia) per l’adozione e realizzazione di azioni utili ad attrarre investimenti esteri di qualità elevata utilizzando in maniera sinergica tutte incentivazioni disponibili a livello comunitario, statale e regionale.