12 ott 2010

Bari - SEQUESTRATE ARMI

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari hanno scoperto e sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’azione di contrasto e repressione dei traffici illeciti, 7 pistole complete di caricatore, 6 silenziatori e 94 cartucce.

Le pistole e le cartucce calibro 9 risultavano modificate artigianalmente.

Le armi erano nascoste in un’intercapedine ricavata nel longherone posteriore sul lato guida di un’autovettura con targa bulgara proveniente dalla Grecia.

L’autovettura é stata sequestrata e i 3 passeggeri arrestati.

VERONA AEROPORTO: SCOPERTA VALUTA NON DICHIARATA

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Verona, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale Aeroporto “Valerio Catullo”, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno fermato un cittadino extracomunitario, proveniente da Colonia (Germania), in possesso di 55.450 euro nascosti addosso.

Il passeggero, che aveva tentato di eludere i controlli transitando nel canale riservato ai viaggiatori che non hanno nulla da dichiarare, si è avvalso della possibilità di effettuare l’oblazione immediata, che consente di estinguere la violazione mediante il pagamento di una somma pari al 5% dell’importo non dichiarato.


LA TORNATA DELL’ACCADEMIA DELLA VITE E DEL VINO SULLA STORIA DELLA VITIVINICOLTURA IN VALLE D’AOSTA

L’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali organizza sabato prossimo, 16 ottobre 2010, al Centro congressi del Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent – in collaborazione con l’Accademia Italiana della Vite e del Vino e con il Casinò de la Vallée di Saint-Vincent – la “III Tornata dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino”, dedicata alla storia della vitivinicoltura in Valle d’Aosta con la presentazione del volume “Storia regionale della Vite e del Vino in Italia – Valle d’Aosta”.

Apriranno i lavori l’Assessore Giuseppe Isabellon e il Presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino Antonio Calò. Seguiranno gli interventi di Corrado Adamo, Direttore delle produzioni vegetali e servizi fitosanitari dell’Assessorato, sull’evoluzione della viticoltura valdostana; Andrea Barmaz, Direttore ricerca e sperimentazione dell’Institut Agricole Régional, con la relazione in merito alla ricerca e sperimentazione in campo vitivinicolo; François Stévenin, Presidente del Cervim, e François Murisier, Presidente comitato tecnico scientifico del Cervim, sulle analisi e ricerche; Luigi Bavaresco, Accademico, che affronterà le novità con la riforma dell’OCM. Dalle DOC, DOCG e IGP alle DOP e IGT; Maurizio Soribini, Accademico, che interverrà in merito alla validità economica della viticoltura di montagna e Giorgio Vola, Accademico, che presenterà il volume Storia regionale della vite e del vino in Italia – Valle d’Aosta.
Il volume affronta tutti gli aspetti dell’originalità della vitivinicoltura della Valle d’Aosta, trattando in modo approfondito il patrimonio storico, culturale, tecnico e produttivo della vite e del vino nella nostra regione.
L’Accademia Italiana della Vite e del Vino è stata costituita il 30 luglio 1949 dal Comitato Nazionale Vitivinicolo con decreto firmato dall’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi ed eretta a Ente Morale il 25 luglio 1952. L’Accademia attualmente comprende 555 membri.

MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE LUNGO LA STRADA REGIONALE DELLA VALTOURNENCHE

L’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica informa che, per consentire l’esecuzione di lavori di riqualificazione di barriere stradali, è stata disposta l’istituzione di un senso unico alternato regolato da impianto semaforico lungo la SR 46 della Valtournenche, in vari tratti dal Km. 3+600 al Km. 16+900, nei Comuni di Châtillon, Antey-Saint-André e Valtournenche, fino a giovedì 11 novembre, dalle ore 7.30 alle 18, festivi e prefestivi esclusi.

L’ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ALLO SMAU DI MILANO


 

L'Assessore Ennio Pastoret informa che, dal 20 al 22 ottobre prossimi, l’Assessorato delle attività produttive sarà presente alla 47a edizione della Fiera SMAU 2010 – Esposizione internazionale di information & communication technology di Milano con uno standal quale hanno aderito alcune imprese valdostane che operano in settori innovativi coerenti con le piattaforme tecnologiche di specializzazione per lo sviluppo territoriale.

Nello spazio allestito dall’Assessorato saranno presenti le imprese Quintetto e Biodigitalvalley, entrambe con sede nella Pépinière d’entreprises di Pont-Saint-Martin, la Laser di Pont-Saint-Martin, e Mavitec e Ribes Ricerche, entrambe con sede nella Pépinière d’entreprises di Aosta.
L’evento, con oltre 50.000 visitatori, di cui 22.000 operatori del Canale ICT, rappresenta ogni anno un appuntamento di grande importanza per il settore. Sono infatti attesi oltre 200 relatori delle migliori università italiane e società di consulenza, 500 aziende, più di 100 start up innovative e 1.800 giornalisti delle redazioni economiche nazionali e locali



LA VALLE D’AOSTA OGGI A ROMA PER PRESENTARE L’OFFERTA TURISTICA INVERNALE


 

L’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz ha illustrato oggi, martedì 12 ottobre, a Roma, nel corso di una conferenza stampa, l’offerta turistica invernale della Valle d’Aosta e la presenza della Regione nella capitale, dal 28 ottobre al 7 novembre prossimi, con strutture visitabili ed interattive ed eventi per far conoscere al pubblico e alle famiglie le sue diverse potenzialità.

Nel presentare l’iniziativa, l'Assessore Marguerettaz ha affermato che «siamo a Roma perché abbiamo verificato nel tempo da parte dei romani una grande passione per la montagna e per la nostra regione, che, con i quattro quattromila più alti d'Europa, rappresenta l'eccellenza. Abbiamo quindi ritenuto opportuno riprendere un rapporto con la capitale che meritava più attenzione, organizzando una settimana di eventi, attraverso l’idea di ambasciata temporanea».

L'”ambasciata temporanea” sarà allestita in Piazza Apollodoro, punto centrale e nevralgico nella zona dell'Auditorium, in concomitanza con il Festival del cinema di Roma, frequentato lo scorso anno da più di 500.000 spettatori. L’area sarà strutturata in tre moduli: una parete di arrampicata con uno ski magic animato dai maestri di sci della Valle d'Aosta, un punto informativo dove verrà presentata l'offerta turistica ed un punto enogastronomico con i prodotti della regione.

Nel corso dell’incontro di oggi, l'Assessore Marguerettaz ha inoltre illustrato con Giorgio Gosetti, organizzatore del Noir Film Festival di Courmayeur, la serata valdostana, in programma per sabato 30 ottobre a Palazzo Taverna, alla quale parteciperà il cast dell'ultimo film di Ricky Tognazzi, che si ispira ad un romanzo di Gianni di Cataldo, scrittore che da diversi anni è presente al Noir Film Festival di Courmayeur.

L'Assessore Marguerettaz ha terminato sottolineando che «la Valle d’Aosta è una regione piccola, che garantisce privacy ai propri ospiti, accompagnandoli attraverso i racconti, la poesia, l'amore e l'ospitalità della gente. Non è finzione, è un luogo che merita di essere conosciuto, anche approfondendo la scoperta di Aosta, "la Roma delle Alpi" sulle vie per le Gallie».








Il preside del Polo scolastico pubblico "Gianfranco Miglio" di Adro (Brescia) ha dato ordine di rimuovere il simbolo contestato, “il sole delle Alpi”, simbolo leghista secondo alcuni e simbolo della zona montana bresciani secondo il sindaco di Adro: lo scontro si fa duro e complesso, anche perché solo in Italia ci si scontra per così poco.

Il simbolo è chiaramente a doppio uso ed è incredibile che dei feticci, che non hanno significato religioso, non hanno un origine antica e sono legati da sempre al territorio possano avere una tale importanza.

Ci sono altri problemi, tanti altri problemi, altro che simbolo leghista o pseudo tale: lavoro, famiglia, scuola, ambiente, emarginazione sociale, violenza e delinquenza.

“il sole delle Alpi”, simbolo leghista secondo alcuni e simbolo della zona montana bresciani secondo il sindaco di Adro: lo scontro si fa duro e complesso, anche perché solo in Italia ci si scontra per così poco

Il preside del Polo scolastico pubblico "Gianfranco Miglio" di Adro (Brescia) ha dato ordine di rimuovere il simbolo contestato, “il sole delle Alpi”, simbolo leghista secondo alcuni e simbolo della zona montana bresciani secondo il sindaco di Adro: lo scontro si fa duro e complesso, anche perché solo in Italia ci si scontra per così poco.

Il simbolo è chiaramente a doppio uso ed è incredibile che dei feticci, che non hanno significato religioso, non hanno un origine antica e sono legati da sempre al territorio possano avere una tale importanza.

Ci sono altri problemi, tanti altri problemi, altro che simbolo leghista o pseudo tale: lavoro, famiglia, scuola, ambiente, emarginazione sociale, violenza e delinquenza.

Il simbolo è chiaramente a doppio uso ed è incredibile che dei feticci, che non hanno significato religioso, non hanno un origine antica e sono legati da sempre al territorio possano avere una tale importanza.

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Il simbolo è chiaramente a doppio uso ed è incredibile che dei feticci, che non hanno significato religioso, non hanno un origine antica e sono legati da sempre al territorio possano avere una tale importanza.

Ci sono altri problemi, tanti altri problemi, altro che simbolo leghista o pseudo tale: lavoro, famiglia, scuola, ambiente, emarginazione sociale, violenza e delinquenza.

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Il simbolo è chiaramente a doppio uso ed è incredibile che dei feticci, che non hanno significato religioso, non hanno un origine antica e sono legati da sempre al territorio possano avere una tale importanza.

Ci sono altri problemi, tanti altri problemi, altro che simbolo leghista o pseudo tale: lavoro, famiglia, scuola, ambiente, emarginazione sociale, violenza e delinquenza.