18 ott 2010

una madre e una moglie possono si accorge di cosa capita ai suoi congiunti

Sabrina Misseri resta in carcere, mentre si è interrogato la madre di sabrina, zia della povera Sarah: Cosima Serrano e la figlia Valentina Misseri erano andati in carcere a Taranto per portare abiti e biancheria a Sabrina.

I dubbi dell'inquirente cadono tutti sulla famiglia intera, perché l'omicidio è avvenuto sotto casa loro e perché un crimine simile altera i comportamenti delle persone, una madre e una moglie possono si accorge di cosa capita ai suoi congiunti.

I dubbi dell'inquirente cadono tutti sulla famiglia intera, perché l'omicidio è avvenuto sotto casa loro e perché un crimine simile altera i comportamenti delle persone

Sabrina Misseri resta in carcere, mentre si è interrogato la madre di sabrina, zia della povera Sarah: Cosima Serrano e la figlia Valentina Misseri erano andati in carcere a Taranto per portare abiti e biancheria a Sabrina.

I dubbi dell'inquirente cadono tutti sulla famiglia intera, perché l'omicidio è avvenuto sotto casa loro e perché un crimine simile altera i comportamenti delle persone, una madre e una moglie possono si accorge di cosa capita ai suoi congiunti.
Sabrina Misseri resta in carcere, mentre si è interrogato la madre di sabrina, zia della povera Sarah: Cosima Serrano e la figlia Valentina Misseri erano andati in carcere a Taranto per portare abiti e biancheria a Sabrina.

I dubbi dell'inquirente cadono tutti sulla famiglia intera, perché l'omicidio è avvenuto sotto casa loro e perché un crimine simile altera i comportamenti delle persone, una madre e una moglie possono si accorge di cosa capita ai suoi congiunti.

Cosima Serrano e la figlia Valentina Misseri erano andati in carcere a Taranto per portare abiti e biancheria a Sabrina.

Sabrina Misseri resta in carcere, mentre si è interrogato la madre di sabrina, zia della povera Sarah: Cosima Serrano e la figlia Valentina Misseri erano andati in carcere a Taranto per portare abiti e biancheria a Sabrina.

I dubbi dell'inquirente cadono tutti sulla famiglia intera, perché l'omicidio è avvenuto sotto casa loro e perché un crimine simile altera i comportamenti delle persone, una madre e una moglie possono si accorge di cosa capita ai suoi congiunti.

Cosima Serrano, mamma di Sabrina è stata interrogata

Sabrina Misseri resta in carcere, mentre si è interrogato la madre di sabrina, zia della povera Sarah: Cosima Serrano e la figlia Valentina Misseri erano andati in carcere a Taranto per portare abiti e biancheria a Sabrina.

I dubbi dell'inquirente cadono tutti sulla famiglia intera, perché l'omicidio è avvenuto sotto casa loro e perché un crimine simile altera i comportamenti delle persone, una madre e una moglie possono si accorge di cosa capita ai suoi congiunti.

Valle d'Aosta - Modifiche alla circolazione lungo le Strade regionali di Bionaz, La Magdaleine e Fenis

L'Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica informa che sono previste alcune modifiche alla circolazione lungo tratti della Strada regionale n.28 di Bionaz, n. 8 di La Magdaleine e n. 13 di Fénis.
 
- Per la realizzazione di un attraversamento irriguo, è istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile o da movieri lungo la S.R. 28 di Bionaz, nel Comune di Gignod, tra località Variney e località Savin, dalle ore 8.00 del 18 ottobre 2010 alle ore 18.00 del 30 ottobre 2010, festivi e prefestivi inclusi.
 
- Per lavori di miglioramento e messa in sicurezza della Strada regionale n. 8 di La Magdaleine, nel Comune di Antey-Saint-André, è istituita la chiusura al traffico per i veicoli di massa superiore a 3.5 t., compresi i pullman, e con larghezza superiore a 2 mt.; inoltre è istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile dalla progressiva 2+100 alla progr. 2+600 – a monte dell'abitato di Antey – dalle ore 8.00 del 18 ottobre 2010 alle ore 18.00 del 30 novembre 2010, festivi e prefestivi inclusi.
 
- Per lavori di rifacimento della fognatura e tubature acque bianche, è disposta la chiusura al traffico di un tratto della S.R. 13 di Fénis, tra la progr. 1+100 alla progr. 1+400, nel Comune di Fénis, località Chez Sapin, dalle ore 8.00 del 18 ottobre 2010 alle ore 18.00 del 25 novembre 2010, ad esclusione dei giorni 30 e 31 ottobre e 1° novembre.
 

Aosta - Visita guidata alla mostra Rinascimento Privato

Aspetti inconsueti del collezionismo degli Este
da Dosso Dossi a Brueghel
 
Lunedì 25 ottobre 2010, ore 17.00
Aosta, Museo Archeologico Regionale
 
L'Assessore all'Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, Laurent Viérin, informa che, lunedì prossimo 25 ottobre 2010, alle ore 17.00, verrà organizzata una visita guidata alla mostra Rinascimento privato. Aspetti inconsueti del collezionismo degli Este da Dosso Dossi a Brueghel, ospitata al Museo Archeologico Regionale fino al 1° novembre 2010.
 
La visita guidata, tenuta dalla Dott.ssa Nicoletta Giordani, funzionario della Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia, curatrice della mostra insieme al Dott. Mario Scalini, permetterà al pubblico di approfondire i contenuti della rassegna.
 
La mostra presenta una sequenza di capolavori dall'Antichità romana fino al pieno Rinascimento che illustrano la ricchezza e la varietà di una delle più antiche raccolte principesche europee, quella di Casa d'Este.
 
Si segnala che la visita guidata non comporta alcuna maggiorazione sul costo del biglietto d'ingresso (intero € 5,00, ridotto € 3,50).
 
L'esposizione resterà aperta sino al 1° novembre 2010, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00.
 
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Servizio Attività Espositive: tel. 0165.274401
E-mail
u-mostre@regione.vda.it

'Ndrangheta ela collaboratrice di giustizia uccisa e sciolta nell'acido

 Lea Garofalo era un ex collaboratrice di giustizia: fu sequestrata a Milano il 24 novembre 2009.

E' stata torturata per sapere ciò che aveva detto agli inquirenti poi è stata portata in

terreno di Carlo Cosco, ex convivente e padre della figlia di Garofalo: lì il cadavere è stato distrutto con 50 litri acido.

Lea Garofalo aveva rifiutato la protezione dello Stato, forse sicura di se stessa e delle sue amicizie: tutto questo l'ha pagata cara.

Torturata e uccisa collaboratrice di giustizia

 Lea Garofalo era un ex collaboratrice di giustizia: fu sequestrata a Milano il 24 novembre 2009.

E' stata torturata per sapere ciò che aveva detto agli inquirenti poi è stata portata in

terreno di Carlo Cosco, ex convivente e padre della figlia di Garofalo: lì il cadavere è stato distrutto con 50 litri acido.

Lea Garofalo aveva rifiutato la protezione dello Stato, forse sicura di se stessa e delle sue amicizie: tutto questo l'ha pagata cara.

E' stata torturata per sapere ciò che aveva detto agli inquirenti poi è stata portata in terreno di Carlo Cosco,

 Lea Garofalo era un ex collaboratrice di giustizia: fu sequestrata a Milano il 24 novembre 2009.

E' stata torturata per sapere ciò che aveva detto agli inquirenti poi è stata portata in terreno di Carlo Cosco, ex convivente e padre della figlia di Garofalo: lì il cadavere è stato distrutto con 50 litri acido.

Lea Garofalo aveva rifiutato la protezione dello Stato, forse sicura di se stessa e delle sue amicizie: tutto questo l'ha pagata cara.