16 nov 2010

INCONTRO
IN RICORDO DI FEDERICO CHABOD (1901-1960)
 
 
Si svolgerà sabato 20 novembre, alle ore 17, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta, l'incontro In ricordo di Federico Chabod, promosso dalla Fondazione Federico Chabod e dalla Regione Valle d'Aosta nel cinquantesimo anniversario della morte dello storico valdostano.
 
Dopo gli indirizzi di saluto della Presidente della Fondazione Gianna Bonis, dell'Assessore all'istruzione e cultura Laurent Viérin e del Presidente della Regione Augusto Rollandin, il professor Edoardo Tortarolo, uno dei massimi studiosi del pensiero e dell'opera di Chabod nel panorama internazionale, introdurrà i lavori con la relazione "Federico Chabod nella storiografia italiana del Novecento".
 
Seguirà l'intervento di Margherita Angelini, dell'Università di Venezia, sul ruolo avuto da Chabod nel panorama storiografico italiano.
 
Sarà infine presentato il volume dello storico aostano Marco Platania "Idea d'Europa e civiltà moderna: sette saggi inediti", frutto di una lunga ed attenta ricerca promossa dalla Fondazione Chabod e pubblicato dalla casa editrice Carocci, con il contributo dell'Amministrazione regionale.
 
«L'incontro di sabato si inserisce nel quadro degli appuntamenti che l'Amministrazione regionale ha promosso quest'anno per celebrare Federico Chabod, storico di fama internazionale, alpinista e uomo politico, antifascista e autonomista, che ebbe un ruolo di primo piano nella creazione della nostra Regione. – dichiara il presidente Rollandin. – Chabod ha sempre sostenuto l'idea che le minoranze linguistiche, come la comunità valdostana, giocano un ruolo importante nella storia dei popoli, in quanto rappresentano un legame tra le varie nazioni e un laboratorio di tolleranza e rispetto reciproco, un messaggio che ha ancora oggi una portata di grande attualità».
 
COMUNICATO STAMPA
 
Aosta, martedì 16 novembre 2010
 
L'ASSESSORE MARGUERETTAZ HA INCONTRATO OGGI GLI UTENTI PER I PROBLEMI DI TRANSITO ALLA STAZIONE PORTA SUSA
 
L'Assessore regionale ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha incontrato oggi, martedì 16 novembre 2010, il Comitato utenti della ferrovia Aosta-Torino, rappresentato da Francesca Melagrana, e Bruno Albertinelli dell'Associazione Federconsumatori, per analizzare la situazione del trasporto ferroviario in merito ai problemi legati al transito dei treni diesel nella stazione di Torino Porta Susa.
Dall'incontro è emerso che, in seguito agli eventi ampiamente ripresi dagli organi di informazione, che sono tra l'altro anche all'attenzione della Magistratura di Torino, potrebbero verificarsi ulteriori disagi per i viaggiatori, costretti a cambiare il treno a Ivrea o Chivasso, per trasferirsi su treni elettrici compatibili con le eventuali limitazioni nella rinnovata stazione torinese.
In merito a questa possibile situazione, l'Amministrazione regionale e le associazioni presenti all'incontro hanno espresso un notevole disagio e una forte critica alle società del Gruppo FS che, nel 2008, avevano garantito che il passante di Torino Porta Susa non avrebbe comportato limitazioni al transito dei treni diesel e hanno denunciato la scarsa sensibilità e la poca considerazione dimostrate nei confronti dell'Amministrazione regionale, che aveva richiesto formalmente informazioni specifiche attraverso comunicazioni del 5 agosto e del 4 ottobre 2010, senza mai ottenere alcuna risposta.
Infine, è stato espresso l'auspicio che i progetti previsti negli Accordi di Programma Quadro sottoscritti con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il Ministero dello sviluppo economicoe con la Regione Piemonte vengano realizzati al più presto, così come quelli indicati nel Programma attuativo regionale del Fondo delle aree sottoutilizzate
OBIETTIVO LAVORO NEWS: PERCORSI DI FORMAZIONE NEL SETTORE TURISTICO INDUSTRIALE E AGRICOLO
 
Obiettivo lavoro news, la rivista sul lavoro cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo, prosegue l'approfondimento dedicato ai 59 corsi di formazione co-finanziati FSE e recentemente approvati dalla Giunta regionale. Questa settimana sono descritti alcuni percorsi per operatori della ristorazione e altri tesi a sviluppare competenze tecnico-specialistiche.
 
Il Focus presenta il corso di formazione per Operatore socio-sanitario cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, con scadenza iscrizioni fissata per il prossimo 30 novembre.
 
Completano l'informazione il bando per il corso di abilitazione professionale per la figura di pisteur-secouriste e il Bonus famiglie numerose, un'iniziativa recentemente deliberata dalla Giunta regionale, volta ad abbattere i costi dei servizi per le famiglie numerose.
 
Si ricorda inoltre che, presso i Centri per l'Impiego di Aosta e Morgex, il 17 novembre prossimo, verranno espletate le chiamate pubbliche su presenza, che questa settimana riguardano complessivamente 3 lavoratori presso l'Office Regional du Tourisme. I requisiti richiesti nonché le durate dei rapporti di lavoro proposti sono evidenziati nella rivista di questa settimana e nelle apposite pagine del sito internet dell'Amministrazione regionale alla voce lavoro.
 
Le nuove offerte di lavoro provenienti dalle aziende valdostane disponibili presso i tre centri per l'impiego sono presenti nel sito dell'Amministrazione regionale
www.regione.vda.it alla voce lavoro, dove è possibile iscriversi alla newsletter.
 
 

E' un leale o un rinnegato?

 

Gianfranco Fini a quale genere di personaggi appartiene?

E' un leale o un rinnegato?

Giudicate voi e certamente i pareri saranno contrastanti.

Invece è interessante vedere con chi si è alleata Futuro e Libertà: con Rutelli, con Casini e l'Udc.

Sono tutti personaggi già noti nella prima Repubblica e sono pure passati totalmente indenni nella tempesta di Tangentopoli.

Rappresentano politicanti di vecchio stile: abili nell'oratoria, capaci di sostenere un dibattito, ma un pochetto.......aleatori.

Si potrebbero definire sfuggenti e un po' inconcludenti, almeno per qualcuno: parlano di famiglia, di valori antichi e sempre vivi, come l'unità d'Italia e la solidarietà.

Poi come li realizzano questi valori, come portano avanti certi ideali non si capisce bene.

Fini invece ama parlar chiaro, ha un linguaggio colto, ma spesso essenziale, per nulla ridondante, eppure ciò che dice oggi è differente da ciò che disse ieri o anni fa.

E' in genere segno di una mente attiva e non cristallizzata, bloccata, fossilizzata, ma è pure la caratteristica degli opportunisti: loro infatti vivono le loro contraddizioni senza scendere nei particolari.

Quindi "Cassio e Bruto sono uomini d'Onore? "

Se lo chiedeva Antonio nel "Giulio Cesare" di Shakespeare, anzi lui affermava, Antonio, che fossero uomini d'Onore, davanti al cadavere martoriato di Cesare, ma poi istigò la folla dei romani, antichi ovviamente, contro i ...traditori.

Fini e i finiani sono uomini d'onore?

Giudicate voi e certamente i pareri saranno contrastanti.

 

Gianfranco Fini a quale genere di personaggi appartiene?

E' un leale o un rinnegato?

Giudicate voi e certamente i pareri saranno contrastanti.

Invece è interessante vedere con chi si è alleata Futuro e Libertà: con Rutelli, con Casini e l'Udc.

Sono tutti personaggi già noti nella prima Repubblica e sono pure passati totalmente indenni nella tempesta di Tangentopoli.

Rappresentano politicanti di vecchio stile: abili nell'oratoria, capaci di sostenere un dibattito, ma un pochetto.......aleatori.

Si potrebbero definire sfuggenti e un po' inconcludenti, almeno per qualcuno: parlano di famiglia, di valori antichi e sempre vivi, come l'unità d'Italia e la solidarietà.

Poi come li realizzano questi valori, come portano avanti certi ideali non si capisce bene.

Fini invece ama parlar chiaro, ha un linguaggio colto, ma spesso essenziale, per nulla ridondante, eppure ciò che dice oggi è differente da ciò che disse ieri o anni fa.

E' in genere segno di una mente attiva e non cristallizzata, bloccata, fossilizzata, ma è pure la caratteristica degli opportunisti: loro infatti vivono le loro contraddizioni senza scendere nei particolari.

Quindi "Cassio e Bruto sono uomini d'Onore? "

Se lo chiedeva Antonio nel "Giulio Cesare" di Shakespeare, anzi lui affermava, Antonio, che fossero uomini d'Onore, davanti al cadavere martoriato di Cesare, ma poi istigò la folla dei romani, antichi ovviamente, contro i ...traditori.

Fini e i finiani sono uomini d'onore?

Invece è interessante vedere con chi si è alleata Futuro e Libertà: con Rutelli, con Casini e l'Udc.

 

Gianfranco Fini a quale genere di personaggi appartiene?

E' un leale o un rinnegato?

Giudicate voi e certamente i pareri saranno contrastanti.

Invece è interessante vedere con chi si è alleata Futuro e Libertà: con Rutelli, con Casini e l'Udc.

Sono tutti personaggi già noti nella prima Repubblica e sono pure passati totalmente indenni nella tempesta di Tangentopoli.

Rappresentano politicanti di vecchio stile: abili nell'oratoria, capaci di sostenere un dibattito, ma un pochetto.......aleatori.

Si potrebbero definire sfuggenti e un po' inconcludenti, almeno per qualcuno: parlano di famiglia, di valori antichi e sempre vivi, come l'unità d'Italia e la solidarietà.

Poi come li realizzano questi valori, come portano avanti certi ideali non si capisce bene.

Fini invece ama parlar chiaro, ha un linguaggio colto, ma spesso essenziale, per nulla ridondante, eppure ciò che dice oggi è differente da ciò che disse ieri o anni fa.

E' in genere segno di una mente attiva e non cristallizzata, bloccata, fossilizzata, ma è pure la caratteristica degli opportunisti: loro infatti vivono le loro contraddizioni senza scendere nei particolari.

Quindi "Cassio e Bruto sono uomini d'Onore? "

Se lo chiedeva Antonio nel "Giulio Cesare" di Shakespeare, anzi lui affermava, Antonio, che fossero uomini d'Onore, davanti al cadavere martoriato di Cesare, ma poi istigò la folla dei romani, antichi ovviamente, contro i ...traditori.

Fini e i finiani sono uomini d'onore?

Sono tutti personaggi già noti nella prima Repubblica e sono pure passati totalmente indenni nella tempesta di Tangentopoli.

 

Gianfranco Fini a quale genere di personaggi appartiene?

E' un leale o un rinnegato?

Giudicate voi e certamente i pareri saranno contrastanti.

Invece è interessante vedere con chi si è alleata Futuro e Libertà: con Rutelli, con Casini e l'Udc.

Sono tutti personaggi già noti nella prima Repubblica e sono pure passati totalmente indenni nella tempesta di Tangentopoli.

Rappresentano politicanti di vecchio stile: abili nell'oratoria, capaci di sostenere un dibattito, ma un pochetto.......aleatori.

Si potrebbero definire sfuggenti e un po' inconcludenti, almeno per qualcuno: parlano di famiglia, di valori antichi e sempre vivi, come l'unità d'Italia e la solidarietà.

Poi come li realizzano questi valori, come portano avanti certi ideali non si capisce bene.

Fini invece ama parlar chiaro, ha un linguaggio colto, ma spesso essenziale, per nulla ridondante, eppure ciò che dice oggi è differente da ciò che disse ieri o anni fa.

E' in genere segno di una mente attiva e non cristallizzata, bloccata, fossilizzata, ma è pure la caratteristica degli opportunisti: loro infatti vivono le loro contraddizioni senza scendere nei particolari.

Quindi "Cassio e Bruto sono uomini d'Onore? "

Se lo chiedeva Antonio nel "Giulio Cesare" di Shakespeare, anzi lui affermava, Antonio, che fossero uomini d'Onore, davanti al cadavere martoriato di Cesare, ma poi istigò la folla dei romani, antichi ovviamente, contro i ...traditori.

Fini e i finiani sono uomini d'onore?

Rappresentano politicanti di vecchio stile: abili nell'oratoria, capaci di sostenere un dibattito, ma un pochetto.......aleatori.

Gianfranco Fini a quale genere di personaggi appartiene?

E' un leale o un rinnegato?

Giudicate voi e certamente i pareri saranno contrastanti.

Invece è interessante vedere con chi si è alleata Futuro e Libertà: con Rutelli, con Casini e l'Udc.

Sono tutti personaggi già noti nella prima Repubblica e sono pure passati totalmente indenni nella tempesta di Tangentopoli.

Rappresentano politicanti di vecchio stile: abili nell'oratoria, capaci di sostenere un dibattito, ma un pochetto.......aleatori.

Si potrebbero definire sfuggenti e un po' inconcludenti, almeno per qualcuno: parlano di famiglia, di valori antichi e sempre vivi, come l'unità d'Italia e la solidarietà.

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Fini invece ama parlar chiaro, ha un linguaggio colto, ma spesso essenziale, per nulla ridondante, eppure ciò che dice oggi è differente da ciò che disse ieri o anni fa.

E' in genere segno di una mente attiva e non cristallizzata, bloccata, fossilizzata, ma è pure la caratteristica degli opportunisti: loro infatti vivono le loro contraddizioni senza scendere nei particolari.

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Si potrebbero definire sfuggenti e un po' inconcludenti, almeno per qualcuno: parlano di famiglia, di valori antichi e sempre vivi, come l'unità d'Italia e la solidarietà.

 

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Si potrebbero definire sfuggenti e un po' inconcludenti, almeno per qualcuno: parlano di famiglia, di valori antichi e sempre vivi, come l'unità d'Italia e la solidarietà.

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Fini invece ama parlar chiaro, ha un linguaggio colto, ma spesso essenziale, per nulla ridondante, eppure ciò che dice oggi è differente da ciò che disse ieri o anni fa.

E' in genere segno di una mente attiva e non cristallizzata, bloccata, fossilizzata, ma è pure la caratteristica degli opportunisti: loro infatti vivono le loro contraddizioni senza scendere nei particolari.

Quindi "Cassio e Bruto sono uomini d'Onore? "

Se lo chiedeva Antonio nel "Giulio Cesare" di Shakespeare, anzi lui affermava, Antonio, che fossero uomini d'Onore, davanti al cadavere martoriato di Cesare, ma poi istigò la folla dei romani, antichi ovviamente, contro i ...traditori.

Fini e i finiani sono uomini d'onore?

Poi come li realizzano questi valori, come portano avanti certi ideali non si capisce bene.

 

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Rappresentano politicanti di vecchio stile: abili nell'oratoria, capaci di sostenere un dibattito, ma un pochetto.......aleatori.

Si potrebbero definire sfuggenti e un po' inconcludenti, almeno per qualcuno: parlano di famiglia, di valori antichi e sempre vivi, come l'unità d'Italia e la solidarietà.

Poi come li realizzano questi valori, come portano avanti certi ideali non si capisce bene.

Fini invece ama parlar chiaro, ha un linguaggio colto, ma spesso essenziale, per nulla ridondante, eppure ciò che dice oggi è differente da ciò che disse ieri o anni fa.

E' in genere segno di una mente attiva e non cristallizzata, bloccata, fossilizzata, ma è pure la caratteristica degli opportunisti: loro infatti vivono le loro contraddizioni senza scendere nei particolari.

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Se lo chiedeva Antonio nel "Giulio Cesare" di Shakespeare, anzi lui affermava, Antonio, che fossero uomini d'Onore, davanti al cadavere martoriato di Cesare, ma poi istigò la folla dei romani, antichi ovviamente, contro i ...traditori.

Fini e i finiani sono uomini d'onore?