9 set 2012

Pierluigi Bersani . Il Pd e il governo del futuro.... della fine di un'era... dopo il diluvio



Bersani vincerà grazie alla mancanza di avversari?
La stampa lo dà già per vinto ed è sul suo carro, pronta a brindare al successo al guerriero che combatte il "fassismo" di Grillo, il decaduto Berlusconi e dal centro, resto della Dc e dei gruppi di potere antico, come Gianfranco Fini e Rutelli.
Lui vincerà perché.... non si sa perché non ci sono altri concorrenti e Bersani, che sarebbe stato un ottimo postelegrafonico,  guiderà la misera Italia, peniola al centro del Mediterraneo, soffocata da decenni di cattiva politica ed ora riceverà ..... il colpo finale.
Che Dio ci aiuti!

Bersani ...il Pd pronto a governare senza padroni? ... ma?

Pierluigi Bersani è pronto a governare il Paese, povera Italia, e non ha padroni.
Chi non ha padroni?
E' l'Italia o Bersani, o il Partito Democratico?
Bersani è certo di vincere le elezioni, ma chi va alla guerra suonando le pie, torna con le pive nel sacco: è la storia si ripete, si sa.
Bersani è un uomo certo e sicuro e ormai il suo è l'unico partito che resiste a tutto, crisi, critiche e giustizia penale.
A Destra Alfano non riesce a prender e il posto di Berlusconi, nella Lega Maroni non è Bossi: i gregari valgono di meno dei capi storici.

Blog Beppe Grillo e Favia il liberatore... o il traditore?

Flavia rischia di essere cacciato dal Movimento 5 Stelle, anzi si è allontanato da solo, ne è uscito e forse spera in un incarico migliore, come spesso capita, oppure no.
Che importa se è un liberatore o un traditore?
Ciò che serve è un semplice programma, coraggioso e non demagogo, con soluzioni giuste ed oneste.
Basterebbe imporre la tracciabilità per i soldi dei politici, spese comprese, senza presta-nomi, lottando in modo duro contro la mafia, le mafie e i clientelismi, per vincere la guerra contro la corruzione, da cui deriva la criminalità organizzata e quella spicciola da strada, sempre libera di agire, per terrorizzare la gente.
Tante belle proposte servirebbero, per disarmare la casta, ma tutto finisce in un bisticcio per Favia o con Grillo.


News Yara Gambirasio ... i troppi dubbi e le troppe fantasie

Quando un caso si impantana, come al solito escono le polemiche: ci sono stati scontri tra organi dello Stato, ma non credo alle interferenze: pareva pi cocciutaggini di uno contro l'altro e non ci sono certezze tra i gruppi diversi.
Ora si vuole tornare alla ricerca del caso del cantiere, troppo superficialmente archiviato, mentre si cercava l'assassino lontano, troppo lontano.
Sembra che il caso dovesse finire nel nulla, nel nulla, ma noi di Notizie News ricorderemo sempre questo caso e non avremo pace fino a quando lo schifoso, chiunque egli sia, sarà finito in prigione a vedere il sole a scacchi.

Spettri e fantasmi ......LA CAPPELLA DI FAMIGLIA ... di Arduino Rossi











LA CAPPELLA DI FAMIGLIA

Sbattei la porta, infuriato: non ero mai stato così umiliato in vita mia.
Andai dal capo ufficio e scrissi lì, sui due piedi, la lettera di dimissioni: non sarei rimasto un’ora in
più in quella ditta.
Fuori faceva freddo e non mi rimase che alzare il bavero della giacca: stava piovigginando.
Una volta fuori dovetti ripensare a quello che avevo fatto: mi ero appena dimesso da un lavoro, che svolgevo da trentanni.
Avevo ingoiato amarezze per tutti quegli anni, ma non dovevo certamente fare la sciocchezza di andarmene senza certezze.
Ero rimasto disoccupato a più di cinquant’anni e non avevo altro sostegno nella vita.
Rientrai a casa, poi incominciai a telefonare ad amici, parenti, conoscenti in cerca di un disperato lavoro.
Nessuno voleva aiutarmi: -Non mi serve nessuno! Mi dispiace, ma siamo al completo! Stiamo rischiando la chiusura e dobbiamo licenziare!-
Alla fine un vicino mi offrì il lavoro ripugnante di scavatore di fosse al cimitero: dovetti accettare per pagare l’affitto di casa.
Il primo giorno di lavoro stava nevicando, le mani e i piedi mi stavano congelando.
Mi dettero il piccone e la pala, m’indicarono dove scavare e rimasi solo.
Spalai terra fino alla bara, poi feci spazio attorno: avevo terminato il mio dovere.
Accesi la sigaretta, avevo ripreso a fumare e mi sedetti su una lapide.
Quello doveva essere un lavoretto per pochi giorni, invece divenne il mio posto fisso.
Ero ormai avvezzo a quel luogo triste: al dolere dei parenti, al divenire di vite di ricchi e di poveri.
C’era al centro del camposanto una cappella abbandonata, appartenente ad una famiglia patrizia, estintasi settantanni prima.
Quando pioveva mi rifugiavo lì, conoscevo tutti i nomi dei cari estinti collocati: c’era Geltrude, Arturo, Gabriele, Alessandra.
Le fotografie mostravano volti alteri di gente che era abituata a comandare, a pretendere.
Spesso restavo anche oltre le mie ore di lavoro lì, da solo a pensare, a rimuginare tutto il mio vissuto.
Avevo iniziato a bere e alzavo il gomito sempre più.
Quella giornata mi ubriacai e mi addormentai: un brivido di freddo alla schiena mi svegliò.
Era notte e certamente il cimitero era chiuso.
Mi alzai, cercando tastoni l’uscita, quando la mia mano toccò qualcosa che mi parve ripugnante: era un volto rinsecchito e umido che ansimava come una belva affamata.
Indietreggiai e impugnai il mio badile istintivamente per difendermi.
La fisionomia dell’essere s’intravedeva appena: era alta e sottile.
Camminava barcollando verso un loculo spalancato.
Con mio grande orrore lo vidi adagiarsi nella bara e richiudere la lapide.
Mancava poco all’alba e per mia fortuna il sole penetrò in quel luogo terrificante.
Andai a lavorare come nulla fosse, ma volli saperne di più: cercai in biblioteca notizie sulla nobile famiglia Arturi.
Erano stati ricchi, potenti, ma anche noti per le credenze esotiche, magiche, sataniche.
La loro estinzione avvenne in modo inspiegabile: morirono tutti d’anemia nell’arco di sei mesi.
I vecchi, i giovani e i bambini caddero ammalati: passarono a miglior vita senza lasciare eredi.
Tutte le loro ricchezze rimasero celate per sempre, in qualche luogo ormai sconosciuto.
Io cercai altre informazioni, poi dedussi che nella cappella degli Arturi ci fosse sepolto un non morto.
Quella notte mi ero salvato per qualche caso fortuito, forse perché i non morti spesso non vedono bene nel nostro mondo, ma seguono una guida vivente.
Volli saperne di più: scoprii che accanto al cimitero viveva un barbone dentro una baracca di stracci e cartone.
Andai da Lui, ero certo che sapesse qualcosa: l’avevo visto aggirarsi nel camposanto dopo il tramonto.
Rimasi nell’attesa e così potei costatare che a tarda sera scavalcava il muro di cinta ed entrava dagli  Arturi.
Bussò alla lapide del vecchio Arturi, soprannominato in vita: il diavolo.
Il non vivente uscì e vagabondò come fosse un cieco: sicuramente cercava delle vittime, il sangue di qualche passante isolato.
Io rimasi nascosto e quando il mostro tornò lo colpii in pieno sulla testa con il badile: quello mi si rivoltò contro con furia pazza, come una belva feroce.
Lo colpii più volte, ma non cadeva: dovetti indietreggiare e inciampai.
L’essere spalancò la bocca con soddisfazione famelica.
Stavo per soccombere, quando riuscii ad infilzargli la pala in pieno petto: gli squartai il cuore.
Il vampiro cadde al suolo, sparse il suo sangue tutt’attorno e rantolò.
I suoi resti svanirono in una fiammata luminosa come i fuochi fatui.
Avevo vinto e la guida sarebbe tornata ad essere un semplice idiota.
Sapevo che questi non morti erano avidi: infatti, trovai nella bara il tesoro degli Arturi.
Avevo con me oro e gioielli sufficienti per il resto dei miei giorni: chiusi con le sepolture e anche con il vino, per sempre.

Arduino Rossi

Blog . Beppe Grillo e Favia due amici in guerra?

Vi stupite del caso di Favia e Grillo?
E' un caso di tradimento, un complotto?
E'  Beppe Grillo che è un tiranno?
Il problema vero sta tutto nella logica nuova di internet dove ci si può proporre come esponente di un partito che non c'è e vincere le elezioni con poco o nulla, basta un'idea.
La questione sta tutta nel programma con idee chiare e programmi certi.
Io oso proporre una soluzione alla crisi italiana: la tracciabilità dei soldi dei soldi dei politici, con l'aiuto di agenzie internazionali.
Basterebbe chiederlo per ottenere risultati, ma.... non lo si vuole fare.
Perché nessuno propone una soluzione così semplice?
Dopo si potranno fare i tagli che si vogliono e attaccare gli evasori, dai grandi ai piccoli.
Sto sognando?

Beppe Grillo caccia Favia? il complotto nel complotto, .... e la stampa ci ficca il dito


Beppe Grillo caccerà Favia, accusato di alto tradimento?
Favia si è venduto ai partiti, che lo hanno pagato bene per vendere Grillo per trenta denari?
Grillo Beppe è un comico diventato un tiranno?
Avremo il saluto romano per Grillo?
I partiti sono corrotti e comprano, con i nostri soldi, chiunque vogliono, anche per un posto alle poste, o nella maggioranza in regione?
Beppe Grillo si deve attendere molti traditori?
Un partito, o movimento che sia, è qualcosa di complesso e c'è chi ha paura.
La stampa non più nulla da fare, oltre che lodare Mario Monti ed attaccare Beppe grillo?
Non saranno influenzati dai soldi dei contributi pubblici, caduti a pioggia.... irregolare.

8 set 2012

Blog .... Beppe Grillo e Favia.... non ci sono altri argomenti interessanti di cui parlare?

Da giorni costui, entrato nel Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, fa parlare di se stesso.
Sarebbe giusto che tutto finisca, ma ovviamente la stampa ha una questione da trattare, come le comare di un paesino e così proseguono a parlare e a sparlare su faccende interne  al Movimento.
Il fatto è semplice, chi entra in un movimento come aspirante amministratore: si presenta alle elezioni deve rispettare le regole del gioco, poi se cambia opinione perché voleva di più non è più un membro del gruppo e deve andare a casa.
Invece la questione è più complessa quando ci si fida di persone che dovrebbero essere oneste, ma alla fine non lo sono, tradendo o cambiando parere, facendo il salto del ..... partito, usando i vantaggi ottenuto per essere eletto.
Non basta mettere dei cittadini in Parlamento, si rischia solo di trasformarli in politici, dei veri professionisti.
Serve un programma chiaro che dimostri e mostri ciò che si vuole fare o presto il Movimento 5 Stelle si squaglierà.

Bis o tris? Monti è unico e non si ripete...il governo finirà ad aprile

Il governo festeggia, i mercati pure e i fessi anche, il governo ha ottenuto i risultati che desiderava, o meglio Draghi ha ottenuto quello che voleva, salvando l'Euro, almeno per ora, mentre le scelte del governo hanno rovinato tante aziende senza intaccare la casta.
Ora voglio fregarci, assicurando che senza questa maggioranza non c'è scampo, con Monti e con il Pd.
Gli italiani saranno così fessi da credere agli imbonitori televisivi e giornalistici.
Vedremo, intanto continuano a prenderci per il ..... e non intaccano la corruzione, proprio contro di essa non fanno nulla, per i corrotti non c'è tracciabilità che tenga.

Monti Bis? no, grazie... lo dice Mario e così possiamo stare tranquilli


Mario andrà a casa ad aprile e questa è la notizie più bella che gli italiani potevano ascoltare, mentre si vuole dare la caccia anche ai centesimi degli italiani.
Si vuole abbassare l'uso del contante a 50 euro e rendere tutto tracciabile, così da rendere impossibile la fuga agli evasori, così dicono, ma renderebbero solo difficile l'esistenza al commercio, ai poveri pensionati, a chi non ha e non potrà avere le carte di credito o prepagate.
Invece, secondo la corte dei conti, i miliardi rubati dai corrotti sono più di 60 miliardi all'anno: quelli non sono tracciabili, non li trova mai nessuno.
Ci stanno prendendo per il .....?
Perché, non ve ne siete accorti?
Monti se ne deve andare a casa, feloce, rapido, altro che aprile, sarebbe meglio domani.