12 ott 2012

Blog ..... Beppe Grillo e la politica dei partiti che cambiano nome

Beppe Grillo mette la sua faccia, ma altri cambiano nome e faccia, solo in apparenza, come in sicilia.
E' un gioco sporco, perché gente impresentabile, che dovrebbe essere talvolta in prigione, riorganizza forze politiche, sponsorizzate da faccendieri e ladruncoli, mafiosi e corrotti, con i corruttori.
Tutto è nuovo, nella veste del partito, ma spesso sono i parenti egli amici che mostrano il loro muso, ripetono luoghi comuni.
La Rai poi  li presenta, ma... si scorda del Movimento 5 Stelle:  chiaramente non è un caso, è solo una vergognosa censura, da regime o quasi.
La Rai è un servizio pubblico, mentre i faccendieri cercano di finanziare gli scemi della rete, che si vendono per poco, servendoli.
Hanno pure i censori che colpiscono i blog liberi, come il nostro, in modo vigliacco.... 
E' chiaro Google Italia?

Facebook login accedi alla rete parallela...

Facebook non mi piace, ma è utile e dannoso: è la strada è il bar sport, tanto necessario, quanto futile, tanto importante nei rapporti umani e sociali, quanto insidioso, per i luoghi comuni che intrufola nella mente delle persone.
Facebook è il regno delle banalità e delle chiacchiere insulse, ma anche trasmette idee senza censura, uniformano le persone e sono un miliardo in tutto il mondo, che chiacchierano tra loro.
In fondo Facebook lavora per la pace mondiale meglio di mille conferenze congiunte: fino a quando la gente parla non si fa la guerra.

Amnistia carcere e indulto . la politica del governo e dei partiti

L'amnistia  e l'indulto paiono questioni fondamentali per i nostri politici, che li vivono come qualcosa di fondamentale, ma nella gente cresce lo sconforto e la rabbia: i delinquenti sono sempre più aggressivi e questo rende la vita difficile a tantissime persone, specialmente le più deboli.
L'aumento degli omicidi di donne spesso parte da un lascia fare da parte della giustizia a mariti e compagni violenti, che colpiscono, picchiano, insultano, minacciano anche le loro ex.
I carceri sono pieni e le donne muoiono, invece sarebbe bastato che costoro avessero conosciuto, anche una settimana, le patrie prigioni per farli desistere dai loro atteggiamenti da uomini feriti nell'onore.

Legge di stabilità .. Monti pareggia il bilancio a nostre spese

Monti punta al pareggio di bilancio nel 2013, ma il problema è lo sviluppo che non c'è: i tagli veri si dovrebbero fare, ma alla politica, contro la corruzione e i furti legalizzati e no.
Invece si continua una sporca politica dell'indifferenza verso i bisogni dei cittadini, mentre il voto di scambio è sempre più diffuso: lo è da decenni, ma ora offende sempre più i cittadini.
Se andranno a votare il 60% degli avente diritto al voto e i voti validi saranno al 50% degli avente diritto al voto, basterà comprare il 10%, 15% dei voti per assicurarsi una maggioranza stabile, con i voti degli scemi del villaggio, che  votano sempre la maggioranza, con il premio di maggioranza il gioco è fatto e la democrazia è gabbata.

Google news .. la politica italiana vuole interferire con la libertà?

La sensazione è forte, anzi è certo.
Ora non sono più gli scemi della rete che rompono l'anima, ma sono i puntigliosi imbecilli che cercano di farsi strada con tentativi vigliacchi.
Chi sono costoro che se ne regalano della legge sulla privacy, certi che nessun garante causerà problemi?
Sono i figli legittimi della casta?
Probabile, anzi è certo, però il problema è un'altro: perché Google non si libera dei pidocchi?
Forse perché sa che costoro sono legati al potere centrale, che applica le leggi come meglio crede... in Italia e non solo.

11 ott 2012

Regione e Formigoni che non si arrende in Lombardia

La Lombardia resta una regione con un grosso pericolo di infiltrazione mafiosa?
Il governo della regione è lasciato a Roberto Formigoni, che ha già commesso molti guai: però tutto rimane in bilico e verrà azzerata la giunta, come richiesto dalla Lega e per ora il super governatore rimarrà al suo posto.
Avrebbe fatto molto bene a dare le dimissioni, per salvare l'onore suo della sua coalizione politica.

Proverbi - 31 - VIII. PAROLE DI LEMUEL

Cap. 31

VIII. PAROLE DI LEMUEL

 1  Parole di Lemuèl, re di Massa, 
che sua madre gli insegnò. 
 2  E che, figlio mio! E che, figlio delle mie viscere! 
E che, figlio dei miei voti! 
 3  Non dare il tuo vigore alle donne, 
né i tuoi costumi a quelle che corrompono i re. 
 4  Non conviene ai re, Lemuèl, 
non conviene ai re bere il vino, 
né ai principi bramare bevande inebrianti, 
 5  per paura che, bevendo, dimentichino i loro decreti 
e tradiscano il diritto di tutti gli afflitti. 
 6  Date bevande inebrianti a chi sta per perire 
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore. 
 7  Beva e dimentichi la sua povertà 
e non si ricordi più delle sue pene. 
 8  Apri la bocca in favore del muto 
in difesa di tutti gli sventurati. 
 9  Apri la bocca e giudica con equità 
e rendi giustizia all'infelice e al povero.

IX. LA PERFETTA PADRONA DI CASA

 10  Una donna perfetta chi potrà trovarla? 
Ben superiore alle perle è il suo valore. 
 11  In lei confida il cuore del marito 
e non verrà a mancargli il profitto. 
 12  Essa gli dà felicità e non dispiacere 
per tutti i giorni della sua vita. 
 13  Si procura lana e lino 
e li lavora volentieri con le mani. 
 14  Ella è simile alle navi di un mercante, 
fa venire da lontano le provviste. 
 15  Si alza quando ancora è notte 
e prepara il cibo alla sua famiglia 
e dà ordini alle sue domestiche. 
 16  Pensa ad un campo e lo compra 
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna. 
 17  Si cinge con energia i fianchi 
e spiega la forza delle sue braccia. 
 18  E' soddisfatta, perché il suo traffico va bene, 
neppure di notte si spegne la sua lucerna. 
 19  Stende la sua mano alla conocchia 
e mena il fuso con le dita. 
 20  Apre le sue mani al misero, 
stende la mano al povero. 
 21  Non teme la neve per la sua famiglia, 
perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste. 
 22  Si fa delle coperte, 
di lino e di porpora sono le sue vesti. 
 23  Suo marito è stimato alle porte della città 
dove siede con gli anziani del paese. 
 24  Confeziona tele di lino e le vende 
e fornisce cinture al mercante. 
 25  Forza e decoro sono il suo vestito 
e se la ride dell'avvenire. 
 26  Apre la bocca con saggezza 
e sulla sua lingua c'è dottrina di bontà. 
 27  Sorveglia l'andamento della casa; 
il pane che mangia non è frutto di pigrizia. 
 28  I suoi figli sorgono a proclamarla beata 
e suo marito a farne l'elogio: 
 29  «Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti, 
ma tu le hai superate tutte!». 
 30  Fallace è la grazia e vana è la bellezza, 
ma la donna che teme Dio è da lodare. 
 31  Datele del frutto delle sue mani 
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.

Facebook login accedi non paga le tasse?

Facebook, secondo la stampa britannica, non paga le tasse: sarà vero o sarà falso comunque il potere di queste grandi società, che attraversano il mondo intero sta andando oltre la logica nazionale.
Facebook, ma non solo, sta crescendo a livelli importanti.
La loro, quella di Facebok e di Google, sono una crescita economica, ma sopratutto di potere, come informazione: sono più potenti di ogni singolo Stato di questo pianeta.
La censura è sempre più patetica e alla peggio sono ostacolati da censori locali, ma spesso con scarsi risultati.
Loro cambieranno il mondo, prima o poi.

Formigoni e la Regione Lombardia al limite della legalità


Formigoni e la Regione Lombardia al limite della legalità, per colpa di una politica sporca e ingiusta, per colpa do scelte sbagliate: le cosche che entrano nel Pirellone fanno paura, deprimono e lasciano stupiti.
Il potere corrompe ed allora lui, Fornigoni se ne deve andare al più presto, lasciare spazio a chi sa agire in modo pulito.
E' ora di cambiare e lui deve andare a casa, assolutamente, per il bene della regione Lombardia, ma anche perché lui è un cattolico, anzi è un cattolico in politica e non può mostrarsi in questo modo, come un sospettato di amicizie ... pericolose.

Amnistia e indulto, i motivi del no sono tanti


Amnistia e indulto, i motivi del no sono tanti, ma il primo argomento sta nell'inutilità di un provvedimento di clemenza, che servirebbe probabilmente, anzi sicuramente alla casta e amici, per evitare il carcere, con le interpretazioni proposte dagli avvocati, le furbizie giudiziarie che non mancheranno.
E’ invece giusto trasformare la vita dei condannati migliore, rendendo sicura la vita dei cittadini: per far questo serve la certezza della pena, che non deve essere disumana, ma solo sicura.
Il perdonismo è l’opposto di tutto questo, quindi si potrebbe creare una situazione di sconti di pena e di aggravi di pena per premiare chi ha un atteggiamento positivo, di ravvedimento costruttivo, punendo invece i recidivi.