13 ott 2012

Curiosity Marte .. la ricerca di vita e di altro

Mentre si cerca vita su Marte, anche antica, mentre si costata che acqua ne scorreva nel passato e il sotto suolo certamente ne contiene parecchia.
L'atmosfera era più densa e la temperatura pi alta, ma la distanza dal sole e la bassa forza di gravità, probabilmente la mancanza di una biosfera, con vegetazione, ha fatto tornare il sistema atmosferico di Marte ai livelli attuali.
Si faranno in futuri dell'ingegneria planetaria, trasformando il deserto marziano in un luogo vivibile?
Probabilmente sì, l'uomo ha bisogno di nuove terre libere e Marte sarà colonizzato, prima o poi.

Giorgio Napolitano e l'Italia da cedere all'Unione Europea

L'ultima uscita del presidente della Repubblica sta in una dichiarazione che lascia perplessi: cedere potere all'Unine Europea per avere lo sviluppo.
Già questa Ue è lontana da noi, ci ha costretti a vivere nella miseria, per scelte sbagliate con l'Euro, ora dovremmo rinunciare alle nostre libertà, già ridotte all'osso.
E' legittimo chiedersi che diritti ha il nostro Presidente della Repubblica ad affermare questo: non è un presidente eletto e da sempre i Presidenti della Repubblica hanno una funzione simbolica, rappresentativa e non hanno poteri sull'esecutivo, né possono imporre scelte di riforme istituzionali, che spettano al Parlamento.
Invece Giorgio Napolitano ha occupato tanti, troppi spazi ed è lecito chiedersi se non sia giunta l'ora che lui vada in pensione.

Incolla le mani alla figlia ... le danno 99 anni di prigione

Lei ha 23 e la piccola ha 2 anni,  la bambina ha qualche difficoltà a fare la popò nel vasino e così la mamma la picchia e poi le incolla le manine alle pareti del bagno.
Intervengono i vicini, che chiamano i servizi sociali, peggiori dei nostri, che la fanno incarcerare.
Così una mamma stressata, forse colpevole di essere troppo dura, ma solo una mamma stanca, che ha bisogno di aiuto viene condannata a 99 anni: questo avviene negli Stati Uniti e nel Texas.
Peggio di così non c'è nulla: sarebbe bastato allontanare la piccola dalla madre, per un periodo, aiutarla anche socialmente, seguendola un periodo, poi ridarle la piccola se si fosse comporatata bene, niente di pi e niente di meno.
Il mostro è il giudice.

Nobel per la pace per l'UE... la farsa che ridicolizza l'Istituto del Nobel

Il premio Nobel, dopo questa farsa, merita ancora rispetto?
E' da chiedersi se lo stesso Premio Nobel sia da mettere in discussione.
Si potrebbe dare un premio Nobel per la Pace alla memoria all'Impero Romano, a quello cinese e a quello di qualsiasi conquistatore, che aveva messo sotto il suo dominio popoli diversi.
La scelta politica, tutta politica e infelice di dare un premio a un'organizzazione internazionale, come l'Ue lascia perplessi e delusi, molto perplessi e tanto delusi.
La politica estera, neo-coloniale, della vecchia Europa non per la pace, anzi, si può dire che la guerra l'Europa abbia esportato la guerra fuori dai suoi confini.

Amnistia, indulto e condono.... per politici e mafiosi

Questa strana fretta di condonare, la Rai poi si fa, a nostre spese, tutta una propaganda per i poveri carcerati, mentre per la prima volta nella storia italiana finiscono in prigione, guarda caso, i primi politici corrotti e mafiosi.
Bisogna dire che sono dei pesci piccoli, forse dei perfetti allocchi, che servono come capri espiatori per tutte le colpe della casta, che sono molte, molte di più.
Così ecco che arriva l'invito a pensare ai poveri carcerati.
Qualcuno teme di finire in prigione, tra i ostri politicanti?

Inpdap e i misteri del debito di 25 miliardi

Inpdap è un'altro mistero tutto italiano, i debiti in Italia escono allo scoperto improvvisi, ma si formano in decenni.
La politica del blocco del turnover, ovvero sempre meno statali assunti ha portato a questa strana situazione: i nuovi statali non potevano mantenere tutti i pensionati del passato, in pratica a pagare sono coloro che sono rimasti a lavorare, con carichi di lavoro sempre maggiori, accusati di essere dei fannulloni ed ora pagheranno con pensioni da fame, quando andranno in pensione fra anni, tanti anni.
Le colpe dei ladri cadono sui fessi, che hanno pure  votato e voteranno ancora loro: Pd, Pdl, Udc e si pagheranno ancora le tessere sindacali Cisl, Cgil, Uil ed altri gruppi affini, poveri fessi.

12 ott 2012

Regione Lombardia e Formigoni che non vuole dare le dimissioni


Regione Lombardia e Formigoni che non vuole dare le dimissioni, cosa santa e giusta: Formigoni è finito dal punto di vista politica e questo lo sa bene, ma è anche deciso a mantenere sino all’ultimo la sua carica, poi c’è da chiedersi perché lui non sapeva nulla.
C’è un detto dalla mie parti, un po’ feroce, in risposta a chi non sa nulla.
“Non sai niente? Chi sei? Sei il figlio di un Prete?”
Si sa che i figli dei preti non dovevano sapere nulla per non essere svergognati.

Il silenzio sul Movimento 5 Stelle e sui fatti di Sicilia lascia perplessi


Il silenzio sul Movimento 5 Stelle e sui fatti di Sicilia lascia perplessi: la rai ex servizio pubblico, oggi solo a servizio del governo, si scorda di troppe cose, di troppi particolari.
Si vede che certi giornalisti devono farsi vedere da qualche neurologo, (da non confondersi con l’urologo), poveretti: il loro lavoro stressa parecchio e i direttori …. bacchettano tanto, ma pure i direttori hanno una cattiva memoria e non si accorgono che le notizie sono frammentarie, assenti di particolari, che la stampa nazionale dà, anche senza approfondire troppo.
E’ giunta ora di mandare in pensione un po’ di giornalisti, per limiti, diciamo solo limiti senza aggiungere altro.

Giorgio Napolitano . il vilipendio contro il Capo dello Stato e libera opinione


Il Capo dello stato e il vilipendio contro il Capo dello Stato, con interpretazioni che limitano la libertà di opinione: gli insulti e le parolacce sono una cosa, mentre altra cosa è esprimere critiche, per fare un esempio verso il presidente della Repubblica, che oggi è Napolitano e domani sarà un altro.
Spesso il limite alla critica è eccessivo e si rischia troppo, in passato qualcuno è terminato pure in prigione per questo, dire cose sul … Lui, criticare ciò che dice e ciò che fa.
Negli Stati Uniti si arriva all’opposto e si usano termini razzisti contro Obama, fatto eccessivo e punibile giustamente per la nostra legislatura.
Se io non sono d’accordo con Napolitano sono per forza un criminale da mettere in prigione?
In Italia non c’è chiarezza e la stessa democrazia è messa in discussione.

Proverbi 28 L'empio fugge anche se nessuno lo insegue,

Cap. 28
 1  L'empio fugge anche se nessuno lo insegue,
mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.
 2  Per i delitti di un paese molti sono i suoi tiranni,
ma con un uomo intelligente e saggio l'ordine si mantiene.
 3  Un uomo empio che opprime i miseri
è una pioggia torrenziale che non porta pane.
 4  Quelli che violano la legge lodano l'empio,
ma quanti osservano la legge gli muovono guerra.
 5  I malvagi non comprendono la giustizia,
ma quelli che cercano il Signore comprendono tutto.
 6  Meglio un povero dalla condotta integra
che uno dai costumi perversi, anche se ricco.
 7  Chi osserva la legge è un figlio intelligente,
chi frequenta i crapuloni disonora suo padre.
 8  Chi accresce il patrimonio con l'usura e l'interesse,
lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
 9  Chi volge altrove l'orecchio per non ascoltare la legge,
anche la sua preghiera è in abominio.
 10  Chi fa traviare gli uomini retti per una cattiva strada,
cadrà egli stesso nella fossa,
mentre gli integri possederanno fortune.
 11  Il ricco si crede saggio,
ma il povero intelligente lo scruta bene.
 12  Grande è la gioia quando trionfano i giusti,
ma se prevalgono gli empi ognuno si nasconde.
 13  Chi nasconde le proprie colpe non avrà successo;
chi le confessa e cessa di farle troverà indulgenza.
 14  Beato l'uomo che teme sempre,
chi indurisce il cuore cadrà nel male.
 15  Leone ruggente e orso affamato,
tale è il malvagio che domina su un popolo povero.
 16  Un principe privo di senno moltiplica le vessazioni,
ma chi odia la rapina prolungherà i suoi giorni.
 17  Un uomo perseguitato per omicidio
fuggirà fino alla tomba: nessuno lo soccorre.
 18  Chi procede con rettitudine sarà salvato,
chi va per vie tortuose cadrà ad un tratto.
 19  Chi lavora la sua terra si sazierà di pane,
chi insegue chimere si sazierà di miseria.
 20  L'uomo leale sarà colmo di benedizioni,
chi si arricchisce in fretta non sarà esente da colpa.
 21  Non è bene essere parziali,
per un pezzo di pane si pecca.
 22  L'uomo dall'occhio cupido è impaziente di arricchire
e non pensa che gli piomberà addosso la miseria.
 23  Chi corregge un altro troverà in fine più favore
di chi ha una lingua adulatrice.
 24  Chi deruba il padre o la madre e dice: «Non è peccato»,
è compagno dell'assassino.
 25  L'uomo avido suscita litigi,
ma chi confida nel Signore avrà successo.
 26  Chi confida nel suo senno è uno stolto,
chi si comporta con saggezza sarà salvato.
 27  Per chi dà al povero non c'è indigenza,
ma chi chiude gli occhi avrà grandi maledizioni.
 28  Se prevalgono gli empi, tutti si nascondono,
se essi periscono, sono potenti i giusti.