18 ott 2012

Obesità e i problemi alimentari

L'obesità in Italia avanza perché il cibo diventa una droga, un piacere e un atto contro il proprio corpo.
Il movimento fisico è ridotto e la necessità di non abusare di alcool e fumo, o altre droghe, comporta scelte, che nella vita reale, si dimostrano difficili e pesanti.
Il lavoro e le difficoltà stressano, rendano le nostre vite angosciate e piene di preoccupazioni, così il cibo, specialmente quello spazzatura, diventa una droga necessaria per resistere, ma è dannoso alla salute.

Alcolismo, un dramma italiano, nascosto, ma non troppo


L'alcolismo pare qualcosa che appartiene al passato, invece è sempre più un dramma nazionale, nelle famiglie, non solo tra gli uomini adulti, ma anche tra le donne, sempre più giovani, tra i giovani, che bevaono per non sentire la frustrazione generazionale, di chi ha tutto a portata di mano, ma non riesce a conquistare, spesso, nulla.
Normalmente si diventa alcolisti in tempi lunghi, dopo circa vent'anni di scivolamento nel vizio, che è sempre una fuga dalla realtà: alcolista è colui che ha la dipendenza dall'alcool e non ne può più fare a meno.
Gli alcolisti commettono reati criminali, commettono azioni attroci, contro i loro famigliari e senza l'alcool sarebbero bravissime persone, quasi sempre.

Il WWF, il TRAFFIC . CITES del Vietnam ieri


Il WWF, il TRAFFIC e le autorità di Enforcement della CITES del Vietnam ieri hanno promosso una riunione con i rappresentanti dei governi di Vietnam, Sudafrica e Stati Uniti, insieme a esperti di medicina tradizionale, per discutere le azioni globali necessarie alla conservazione dei rinoceronti.

E oggi, per la prima volta, 50 leader religiosi africani di diverse fedi e Paesi hanno deciso di unire le forze contro il bracconaggio e il commercio illegale che colpisce in particolare rinoceronti ed elefanti, ma anche i ranger impegnati nella loro tutela. Grazie alla partnership tra WWF e ARC (l’Alleanza Religioni e Conservazione), leader cristiani, musulmani, hindù, ebraici, buddisti e fedi tradizionali africane si sono impegnati a valorizzare il ruolo che la religione può avere per fermare questa strage, coinvolgendo le comunità locali in una nuova consapevolezza e azione contro la criminalità e per la tutela della natura.

I corni di rinoceronte non possono essere usati per essere esposti appesi ai muri, nelle vetrine o in farmacie mal gestite. I corni appartengono solo ai rinoceronti, quelli in salute che vivono liberi nel proprio habitat – ha detto Massimiliano Rocco del WWF Italia– La giornata mondiale del rinoceronte è una grande opportunità per sfatare i miti legati alle proprietà del loro corno. Chiediamo con forza al Vietnam e al Sudafrica che formalizzino un impegno comune ai più alti livelli politici per fermare il commercio di corno di rinoceronte. Le parole non basteranno a porre fine alla strage di rinoceronti. Entrambi i Paesi devono fare molto di più, trasformando le promesse in fatti e azioni concrete. E la comunità mondiale, supportata dai cittadini di tutti i Paesi a tutti i livelli della società, deve far sentire a gran voce questa richiesta.”

Nel mese di agosto WWF e TRAFFIC hanno lanciato una grande campagna globale chiamando i governi di tutto il mondo a combattere il traffico illegale e ridurre la domanda di corni di rinoceronte, avorio da elefanti e parti di tigre. E invitano i cittadini di tutto il mondo a far sentire la propria voce, in Italia su facebook e twitter al grido di #stopbracconaggio o aderendo alla campagna “La sua vita non vale un corno”.

notizie . GIORNATA MONDIALE DEL RINOCERONTE –


GIORNATA MONDIALE DEL RINOCERONTE – 
WWF: “LA SUA VITA NON VALE UN CORNO? ANCHE IL VIETNAM CI RIPENSA.
NUOVI PASSI CONTRO LA STRAGE DI RINOCERONTI”
E oggi 50 leader di religioni e fedi tradizionali africane si uniscono alla lotta
CAMPAGNA WWF: “LA SUA VITA NON VALE UN CORNO”- SOCIAL #stopbracconaggio
www.wwf.it/rinoceronte
FOTO E VIDEO DEI RINOCERONTI DISPONIBILI AI LINK IN CODA
Alla vigilia della Giornata mondiale del Rinoceronte, che si celebra domani sabato 22 settembre, WWF e TRAFFIC hanno chiesto al Vietnam di aumentare i propri sforzi per affrontare il commercio illegale di corno di rinoceronte che sta minacciando le popolazioni di rinoceronte sia in Africa che in Asia (proprio nei giorni scorsi il rinoceronte di Giava e quello di Sumatra sono stati inclusi nella lista rossa delle 100 specie più a rischio estinzione dell’IUCN). Solo quest’anno già 381 rinoceronti africani sono stati vittime del bracconaggio per soddisfare la domanda dei mercati asiatici, in particolare del Vietnam, e secondo un recente rapporto TRAFFIC (la rete per il monitoraggio del commercio illegale di natura nata da IUCN e WWF) il bracconaggio al rinoceronte per questi mercati ha subito negli ultimi tempi una tragica impennata, passando da 13 rinoceronti vivi uccisi nel 2007 a 448 nel 2011 (quasi 2 rinoceronti al giorno dall’inizio del 2012), con 171 persone arrestate da gennaio, più che in tutto il 2010 (vedi scheda in coda). 
Un tempo il Vietnam comprendeva uno degli areali di distribuzione più importanti per i rinoceronti in Asia. La perdita dell’ultimo rinoceronte di Giava nel Parco Nazionale Cat Tien nel 2010 è stata una grande lezione per il Paese, utile a risvegliare l’urgenza di tutelare questa specie – ha detto Massimiliano Rocco, responsabile Specie e TRAFFIC del WWF Italia – La domanda di corno di rinoceronte è il principale motivo per cui i bracconieri giorno e notte non danno tregua ai rinoceronti, un massacro inarrestabile dovuto solo al commercio illegale dei corni tra un Paese e l’altro, un traffico illegale che vede il coinvolgimento di organizzazioni criminali internazionali. Per unirsi attivamente agli sforzi internazionali, il Vietnam si è impegnato a lavorare sodo nel rafforzare le normative e suscitare una nuova consapevolezza a tutti i livelli della società per combattere il commercio illegale.”

Wwf “Il progetto ‘Giovani protagonisti’ si rivolge a studenti


“Il progetto ‘Giovani protagonisti’ si rivolge a studenti o giovani professionisti appassionati di natura, che vogliono conoscerla e impegnarsi per la sua tutela e la sua valorizzazione – ha detto Mariantonietta Quadrelli, responsabile Transforming Cultures del WWF Italia – Da piccoli è facile amare la natura e gli animali, ma è da giovani uomini e donne che si può scegliere di agire in prima persona per garantire il loro futuro. Giovani protagonisti offre l’occasione a centinaia di nuove leve di entrare in contatto con i professionisti della natura, imparare tecniche e professionalità, e portare nuova consapevolezza e passione presso i propri amici, conoscenti e comunità territoriali, diventando alleati fondamentali per la tutela e la valorizzazione della natura italiana per dare al nostro Paese un futuro migliore.”
Tra gli appuntamenti più imminenti, un corso di fotografia naturalistica all’Oasi Lago di Pignola (PZ), la scoperta del microclima nel Cratere degli Astroni (NA), la scoperta dei pipistrelli al Bosco di San Silvestro (CE), i colori autunnali del Foliage a Oropa (BI) sulle Alpi.
Il calendario completo e i programmi degli incontri sono sul sito www.giovaniprotagonistiwwf.it

neews WWF: “GIOVANI PROTAGONISTI PER LA NATURA”


WWF: “GIOVANI PROTAGONISTI PER LA NATURA”
AL VIA LA NUOVA STAGIONE!
Aperte le iscrizioni autunnali a 100 giornate sul campo insieme agli esperti WWF.
Già coinvolti più di 600 giovani tra i 18 e i 35 anni in tutta Italia
Iscrizioni su www.giovaniprotagonistiwwf.it

Sono aperte le iscrizioni per la nuova stagione del progetto “Giovani Protagonisti per la Natura”, realizzato dal WWF grazie al contributo del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che da qui agli inizi del 2013 organizza oltre 100 giornate sul campo in 31 Oasi WWF di tutta Italia dedicate a giovani tra i 18 e i 35 anni, che impareranno a conoscere e a tutelare il proprio territorio insieme a esperti del WWF, naturalisti, biologi, fotografi, scrittori, geologi, responsabili di aree protette e tutti i professionisti che ogni giorno lavorano per garantire la meraviglia del nostro patrimonio naturale. Dall’avvio del progetto nel mese maggio sono già stati coinvolti circa 700 giovani in tutta Italia, una nuova community di studenti, universitari, ricercatori, giovani professionisti appassionati e impegnati per la natura, con un profilo Facebook dedicato dove raccogliere testimonianze, racconti e impressioni (http://www.facebook.com/#!/pages/Giovani-Protagonisti-WWF/289512771143753). Ma il bello comincia ora, con 100 nuovi incontri da qui a dicembre, in cui non solo si esplorerà il territorio toccandone con mano meraviglie e minacce, si ascolteranno i suoni notturni del bosco, si riconosceranno nidi e canti degli uccelli, ma si impareranno anche letecniche della fotografia naturalistica e del giornalismo ambientale, della coltivazione biologica, gli strumenti per gestire un’area protetta, il censimento di anfibi e uccelli attraverso metodologie scientifiche. Il calendario degli incontri e le istruzioni per iscriversi sono suwww.giovaniprotagonistiwwf.it.

WWF . Garantita solo rafforzando il ruolo multifunzionale delle imprese agricole,


Garantita solo rafforzando il ruolo multifunzionale delle imprese agricole, che proprio attraverso modelli di gestione ecocompatibili contribuiscono alla riduzione del rischio idrogeologico, al ripristino degli habitat naturali e adattamento ai cambiamenti climatici.
A fronte di un costante aumento della popolazione mondiale dobbiamo agire per ridurre il consumo pro capite delle risorse e l’utilizzo di combustibili fossili, rafforzando l’efficienza energetica e quella relativa alla produzione e distribuzione del cibo. Il sistema alimentare deve basarsi sull’ecoagricoltura , come documentano tutti i rapporti internazionali sull’argomento, cioè pratiche agricole che rispettino la biodiversità locale, i regimi idrici, la rigenerazione del suolo e tutti i servizi che gli ecosistemi offrono al benessere umano”, ha dichiarato Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico del WWF Italia. La riforma della Politica Agricola Comune (PAC) in discussione al Parlamento europeo è un’opportunità che i Paesi dell’Unione Europea devono saper cogliere per aumentare la sostenibilità ambientale delle filiere agricole attraverso il rafforzamento delle azioni per lo sviluppo rurale per la conservazione della biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse idriche e il contrasto ai cambiamenti climatici. Un’agricoltura più sostenibile per l’ambiente può essere oggi
IL TRACOLLO ALIMENTARE IN ATTO: I PRIMI SEGNI NEL 2008. Non è solo l’attuale situazione alimentare che si va deteriorando, ma anche lo stesso sistema globale del cibo. Se ne sono osservati segni premonitori già nel 2008, quando i prezzi mondiali dei cereali hanno subito un brusco raddoppio per una concomitanza di cause:  da un alto per gli effetti dei cambiamenti climatici, come le siccità prolungate, e dall’altra strategia errate di contrasto come la politica degli incentivi alle produzioni dei biocarburanti che stanno progressivamente sottraendo terreni alle produzioni alimentari e agli habitat naturali.  Questa riduzione delle materie prime, ha fatto aumentare i costi determinando una riduzione delle esportazioni da parte dei principali paesi produttori   per garantire il fabbisogno interno.
In conseguenza i governi delle nazioni importatrici si sono trovati in condizioni di grandi difficoltà e alcuni tra questi, come ad esempio la Cina, hanno reagito cominciando a comprare o a prendere in affitto terreni in altri Paesi (fenomeno noto come ‘Land Grabbing’) sui quali produrre cibo per il proprio fabbisogno rendendo ancora più fragili le economie locali basate sulla piccola agricoltura. Una pratica che ha dato il via a una nuova geopolitica della scarsità alimentare. Man mano che gli approvvigionamenti di cibo si riducono, andiamo verso una nuova era alimentare in cui ciascun paese sembra muoversi in maniera individuale minando la sovranità alimentare dei Paesi più poveri. Non sembra che i leader politici abbiano colto la portata del tracollo alimentare e della crisi ecologica in atto. I progressi degli ultimi decenni nella riduzione della fame sono stati annullati. Nutrire quella parte affamata del mondo dipende dalle nuove politiche demografiche, idriche ed energetiche che sapremo adottare. Il tempo ormai scarseggia. Il mondo potrebbe essere molto più vicino di quanto comunemente si pensi a un’ingestibile carestia alimentare e crollo dei sistemi naturali con conseguenti prezzi in ascesa, rivolte per il pane e instabilità politica.


Silvio Berlusconi e la politica senza di lui


Silvio Berlusconi e la politica senza di lui: pare che abbia gettato la spugna e il cavaliere ormai si è ritirato ad Arcore, senza bunga bunga, senza appunto far rumore.
L’Italia ha avuto per 20 anni la sua immagine al centro delle polemiche nazionali, era l’eroe o il nemico da combattere ed ora lui pare svanito nel nulla, non interessa più neppure alla cronaca giudiziaria.
La politica ora è orfana, senza un nemico da odiare, né un eroe da osannare, per questo motivo tutto segue una logica strana,nuova e i partiti si frantumano.

Siria e politica europea ambigua, con l’Arabia Saudita


Siria e politica europea ambigua, con l’Arabia Saudita impegnata a finanziare la guerra santa contro i Drusi, islamici eretici, contro l’Iran, che si sta armando di atomiche e minaccia più gli arabi sunniti, che Israele.
Il problema siriano sta tutto in questa strana e ingarbugliata situazione regionale, con l’Iran che minaccia gli stati vicini e si sente assediato, con l’Arabia saudita con spinte interne religiose e laiche, con il finanziamento dei fanatici islamici sunniti, che combattono contro i drusi, islamici non ortodossi.

Google ...Street View e la privacy e l?Unione Europea


Street View e la privacy, che Google dovrebbe rispettare, ma non si capisce però questa ostilità contro Google da parte delle istituzioni europee, quando la nostra privacy è violata abitualmente da forze politiche particolari.
Ci sono personaggi che impunemente raccolgono dati in rete e se ne vantano pure, come se loro fossero i tutori non si sa quale regime, abbiamo i dati per la pubblicità rubati ogni giorno da ditte poco visibili, ma che si arricchiscono sulla nostra pelle.
In fine ci sono tutte le video camere che ci spiano ogni giorno e non funzionano solo quando ci sono i delitti.