20 ott 2012

Legge Stabilità, si lavora per renderla nnocqua

La legge di stabilità è forse la cosa peggiore, più stupida, che questo governo potesse sfornare: si vede che costoro sono fermi a una realtà economica antica, oso dire da ancien regime: si tassano i ceti più poveri sino all'osso, poi si colpiscono i ceti medi, meglio quelli bassi che quelli alti, infine si salvano i privilegiati, i ricchi legati alle caste di partito e allo Stato, impedendo un minimo di competizione.
Peggio di così non si poteva fare: sarebbe meglio metterla nel cestino delle cartacce e non proporla più.

Gheddafi figlio è stato ucciso, Khamis è morto combattendo come il padre


Khamis è morto come morì il padre, a dire il vero risultava già tra i morti, ma lui continuava a combattere nel deserto e a Bani Walid ha combattuto ed è morto.
Ciò che sorprende è il fatto che la stampa non parla della difficoltà militare della Libia, del conflitto che ha molti fronti, diversi gruppi, con i nostalgici del regime che continuano a combattere.
Poi abbiamo le tribù rivali e infine gli integralisti contro i laici.
Era questa la pce che si desiderava per la Libia?

Cgil contro Stabilità... il decreto non piace neppure a loro

Cgil scende in piazza contro la stabilità ovvero contro il controverso Decreto Legge sulla stabilità, che tanto lascia perplessi.
A dire il verto tutto il decreto è da rifare, anzi rivoltare, per colpire l'evasione e la corruzione veramente: sarebbe stato intelligente inserire nel DL una norma che permette alle istituzioni di sequestrare  i beni dei corrotti, colpire gli sprechi, con una politica intelligente per ridurre gli sprechi della burocratia, rende conveniente ogni attività produttiva.
Sì, serve un Dl che sia l'opposto di questo strambo Decreto sulla stabilità.

Formigoni , Maroni in Lombardia, per un posto di presidente

Maroni assicura che lui farà piazza pulita di masioni in Lombardia, Formigoni fa il puro, la .... verginella innocente, il tradito, sedotto e abbandonato, il  Pd sorride e spera nella conquista della Lombardia.
Alfano fa il mediatore e presenterà un candidato gradito anche alla lega, per non lasciare in mano al Pd la regione più ricca d'Italia.
Lo scontro si fa duro e la curia parla di politica senza morale.
Se ne accorta adesso?

Google News e la stampa fuori dalla storia

Google news e la politica della stampa che non capisce che deve imparare a ... navigare, ma purtroppo in tanti si ribellano e lasciano la rete, peccato per loro, perché senza rete non c'è futuro e quindi loro, con la loro carta e cartaccia, non possono più resistere.
Così se la prendono con Google, ma loro crisi è profonda e antica: sono da sempre lo strumento principale dei poteri locali, dei signorotti ed ora rischiano il sorpasso.
Così cercano nuove tasse e vecchi giochi di potere, per restare fermi al... medioevo.

XXV. IL SABATO DEL VILLAGGIO. di Leopardi

XXV.
IL SABATO DEL VILLAGGIO
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      La donzelletta vien dalla campagna,
In sul calar del sole,
Col suo fascio dell’erba; e reca in mano
Un mazzolin di rose e di viole,
Onde, siccome suole,
Ornare ella si appresta
Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
Su la scala a filar la vecchierella,
Incontro là dove si perde il giorno;
E novellando vien del suo buon tempo,
Quando ai dì della festa ella si ornava,
Ed ancor sana e snella
Solea danzar la sera intra di quei
Ch’ebbe compagni dell’età più bella.
Già tutta l’aria imbruna,
Torna azzurro il sereno, e tornan l’ombre
Giù da’ colli e da’ tetti,
Al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
Della festa che viene;
Ed a quel suon diresti
Che il cor si riconforta.
I fanciulli gridando
Su la piazzuola in frotta,
E qua e là saltando,
Fanno un lieto romore:
E intanto riede alla sua parca mensa,
Fischiando, il zappatore,
E seco pensa al dì del suo riposo.
       Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
E tutto l’altro tace,
Odi il martel picchiare, odi la sega
Del legnaiuol, che veglia
Nella chiusa bottega alla lucerna,
E s’affretta, e s’adopra
Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba.
       Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l’ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.
       Garzoncello scherzoso,
Cotesta età fiorita
È come un giorno d’allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo’; ma la tua festa
Ch’anco tardi a venir non ti sia grave.
 


Libano e la strategia delle bombe

Dopo anni di pace la logica disperata di due regimi vuole allargare il conflitto, con l'attentato in Libano a Beirut: Siria e Iran sono ai ferri corti, se cade il regime siriano pure l'Iran rischia di essere assediata, con la popolazione ormai provata, affamata, disperata, che potrebbe insorgere contro la repubblica islamica.
Così si rischia che la guerra si allarghi, inglobando nel conflitto il Libano, anche la Turchia.

News Google e la stampa che non vuole la concorrenza

Google ha dei problemi con degli stati europei, esattamente con la Germania, governato da forse conservatrici, dalla Francia socialdemocratica: vogliono imporre una tassa sul web, ma questa volta Google giustamente reagisce e minaccia che non pubblicherà notizie della stampa ufficiale francese.
Oggi Google può fare a meno dei grandi nomi della stampa perché i blog li stanno mettendo all'angolo anche in europa, in Italia.
La stampa è vicina alle caste politiche  ed economiche dei vari Paesi europei: Google con le news sconvolge il mercato delle informazioni e i politicanti, squallidi e mediocri, si trovano con l'acqua alla gola.

Città del Vaticano e l'Islam, religione dura e resistente

Città del Vaticano e il problema islam, ovvero la conversione dei mussulmani, restii a cambiar fede: convertire i mussulmani, per i fedelissimi dell'Islam è un reato gravissimo, una scelta, per loro criminale.
In genere a protestare ci sono pure i sinistrati, specialmente i politicanti e gli stupidi pennivendoli, gente che si può benissimo considerare più dannosa che inutile.
La conversione di popoli diversi è facile se non ci sono reazioni di gruppo: l'islam sarebbe la fede più facile da attrarre al cristianesimo se non ci fosse una reazione violenta contro i nuovi fedeli, che devono essere particolarmente convinti per cambiar fede: dovranno rinunciare a tutto, ai parenti e amici, poi rischiano la vita per il resto della loro esistenza ed è difficile nascondersi con il volto da marocchino, da arabo, entrare in una chiesa e fare la comunione.

Pakistan . Melala e i Talebani forti e criminali

Melala denunciò gli orrori dei Talebani, che come tutte le organizzazioni criminali, odiano la verità, ora pare che stia meglio e guarirà quasi totalmente.
Intanto i Talebani, ben presenti in Pakistan, minacciano i giornalisti, alzano il tiro e la voce: odiano la verità e usano metodi mafiosi.
I Talebani in pratica sono un'organizzazione mafiosa e probabilmente hanno i soldi da associazioni criminali, da speculatori e affaristi insani, che li finanziano.
Gli idioti fanatici  sono solo la manovalanza di giochi di potere ed economici che hanno un solo dio, il dio quatrino.