5 nov 2012

Berlusconi e i suoi processi


Berlusconi e i suoi processi, si può dire che Silvio sia un uomo distrutto, come immagine, dai processi e questo è stato provocato non da una giustizia persecutoria e ingiusta, ma dal fatto che fosse sotto i riflettori.
Il Cavaliere doveva sapere che più ci si mette al centro dell’attenzione e più si rischia, così le sue feste sono state osservate e si è rovinato, la magistratura ha osservato ciò che faceva e le verifiche sulle sue imprese sono state tante.
Più furbo è colui che ha e non si fa notare, è ricco, ma nega di essere ricco.

Monti ha creato una situazione economica drammatica in Italia


Monti ha creato una situazione economica drammatica in Italia, il suo metodo lascia più che perplessi e confusi: la disoccupazione sale e salirà anche l’anno prossimo, il Pil diminuisce per il 2012 e continuerà a diminuire per tutto il 2013, inoltre i dati della crescita percentuale del debito pubblico non è roseo, siamo al 126% sul Pil, fatto inevitabile senza crescita.
Più che un risanamento è una cura che ammazza il malato: servirebbe un apolitica che rinnovi veramente il Paese, dalla burocrazia, all’eliminazione dalle corporazioni medioevali, come i notai, i farmacisti, sino a una politica che premia chi reinveste in vera ricerca scientifica.
Tutto questo non si vede e l’Italia affoga nella palude di una politica rigida e insensata.

Istat parla di recessione anche per il 2013


Istat parla di recessione anche per il 2013 con un "Calo del Pil sarà dello 0,5%", mentre quest’anno avremo un calo del 2,3%: secondo le stime dell'Istituto di statistica la ripresa è ancora lontana e tutto porta a una situazione difficile.
Qualsiasi altro Paese civile avrebbe mandato a casa il governo e trovato altre soluzioni, ma noi siamo un popolo di …. fessi ed accettiamo tutto, sopportiamo tutto come gli asini: il governo Monti resta e la stampa lo esalta pure, noi abbassiamo la testa e ragliamo.
Non sarebbe ora di dire basta a questa buffonata.

Youtube . liste puliti . Cancellieri presenta la bozza di legge da .... discutere

Le liste pulite dai mafiosi, dai delinquenti, dai criminali incalliti, dai mafiosi e dai corrotti sarà una realtà?
La legge sta arrivando in parlamento, ma i dubbi sono tanti, loro la propongono, però il governo è solo e dovrà proporre un voto di fiducia per arrivare a far passare una normativa simile.
Infatti sarà dura pretendere un fatto simile, in questo parlamento pieno di condannati per reati contro le pubbliche amministrazioni.
Poi c'è il fatto che non è necessario che vada in parlamento il parente condannato, andrà il figlio, in nipote, ancora con la fedina penale.
Questa riforma è troppo limitata, serve il controllo sui beni e sui soldi dei nostri parlamentari.

Liste pulite dai condannati per pene da almeno due anni

Si dovrebbe avere un Parlamento pulito da tutta quella gente che ha pene gravi sul groppone e non per aver una condanna... per divieto di sosta: in pratica chi avrà una pena superiore ai due anni non potrà candidarsi.
" anni sono tanti nel nostro ordinamento e li prende chi spaccia, fa rapine, uccide, anche in modo colposo, chi truffa e e chi corrompe o è corrotto.
Il Paese cambia?
Temo che questa legge abbia le basi dell'incostituzionalità e quindi facilmente verrà fatta .... saltare.

Incandidabilità ovvero l'impedimento a essere eletti

Il governo sta preparando una legge che difficilmente supererà il vaglio del parlamento e sopratutto potrà superare il vaglio della corte costituzionale: l'incandidabilità al parlamento o anche alle amministrazioni pubbliche deve essere assoluta, per qualcuno, ma questo principio è ridicolo.
Questa farsa è partita da Beppe Grillo e loro vogliono mostrare che non proporranno onorevoli pregiudicati.
Il fatto che se uno da giovane ha commesso qualche stupido errore ora deve pagare per tutta la vita, mentre sarebbe giusto non far candidare solo chi ha commesso reati legati alla pubblica amministrazione, come corruzione e reati fiscali, oltre che omicidi e reati gravi, superiori ai 2 anni.

Youtube . Beppe Grillo contro i politici a 360 gradi


Beppe Grillo li attacca tutti, con la sua ironia e li dissacra, mentre qualcuno risponde dandogli dell'ignorante, ma ora il gioco è diverso.
Lui ha fondato un movimento in un anno o poco più, ha raggiunti ottimi risultati, sorprendenti in poco tempo, ha speranze di diventare di trasformare il suo Movimento 5 Stelle il primo partito nazionale, ma ha pure poca coesione al suo interno.
Una volta in parlamento tutto potrebbe frantumarsi.

Beppe Grillo contro Renzi per qualche debito in più

Beppe lo accusa di essere un arrampicatore sociale, anzi politico, di girare tutta Italia e di lasciare Firenze sprofondare nei debiti.
Lui rsponde con una battuta: "Grillo nuota bene, ma non sa nulla di economia."
éer sapere se un comune è in rosso oppure no, basta la seconda elementare e questa battuta pare essere adatta per chi la prima non l'ha ancora ben recepita.
Entrate meno uscite, se si va sotto, ovvero si spende di più di quello che si guadagna si va in rosso e si ... fallisce.

Youtube Romney Obama .. lo scontro per un posto da Presidente


Il lavoro da presidente è ancora molto ambito anche se in molti proprio non lo farebbero, lo stipendio, in base ai livelli Usa non è eccessivo, ci sono dei dirigenti privati che guadagnano molto di più.
Il potere del Presidente è limitato da molte cose, tra cui la stampa e la corruzione del Presidente verrebbe fatta pagare pesantemente, anche con il carcere.
Eppure essere presidente degli Stati Uniti pare ancora qualcosa che affascina: è sempre il cao di uno Stato potentissimo, il più potente del pianeta.
Niente male, anche se la paga non è eccezionale......

Obama Romney . saranno pochi voti a decidere il vincitore

Si stanno contendendo gli stati, uno per uno, sarà per pochi voti che si vincerà, per ora risultano alla pari e sarà faticoso stabilire chi vincerà.
La gente resta in fila per ore per poter votare, fatto incredibile per un Paese con una bassa frequenza e partecipazione al voto.
Ora però è sempre Obama a rimanere in testa e sono pronti decine di avvocati per disputare gli ultimi voti incerti se ci fosse una vittoria con pochissimi voti di differenza.
Per anni abbiamo guardato alla democrazia Usa con indifferenza, con sospetto, ma oggi possiamo parlare che li dobbiamo invidiare: loro non hanno mafiosi che comprano e vendono voti per i signori della casta.