4 nov 2012

Sarah Scazzi e Yara Gambirasio, due casi a confronto


Ci stiamo incamminando verso il giorno della ricorrenza del 2° anno, da quando la povera Yara ha lasciato in modo violento la scena di questo mondo, venendo strappata agli affetti delle persone a lei care. 
Penso, in primis, ai familiari che hanno trepidato per lei dal giorno della sua misteriosa sparizione al momento del ritrovamento del suo corpo, precisamente due mesi dopo l’uccisione (26 novembre 2010). 
In quel arco di tempo, sono state molte le manifestazioni di affetto verso la famiglia, così duramente provata! 
La vicinanza e la condivisione del dolore e dello smarrimento che ne deriva, in simili frangenti, si è avuta anche per la morte di Sarah Scazzi, morta anche lei in modo violento, ma il cui omicidio si è consumato all'interno del mondo parentale, quel mondo che avrebbe dovuto proteggerla! 
Questi e altri sono stati i crimini che hanno “colorato” la cronaca della tv e dei giornali. 
Una domanda sorge spontanea: per Sara non è stato difficile “trovare” coloro che hanno compiuto tale atrocità, anche se le persone in questione hanno continuato a scaricarsi la colpa a vicenda. 
Per Yara la cosa sembra sempre più lontana: perché dopo indagini, interrogatori e prelievi del DNA a migliaia di persone, non si è ancora giunti al traguardo? 
Quale è la motivazione per cui non si è ancora riusciti a “trovare” il o i responsabili ?   

Margherita Longhi

New York . la maratona la fanno i runner da soli


Sono giunti da mezzo mondo e ora vogliono correre, così loro la maratona la faranno, anche New York ha subito danni gravi, anche se la popolazione avrebbe altro da fare che seguire loro, oltre al fatto che la polizia non poteva assicurare a loro un minimo di protezione.
Loro non si arrendono e corrono perché loro il correre è un modo di vivere, sono dei cavalli umani, ma il mondo non può mettere il coro hobby al primo posto, prima di un uragano.

Spettacolo di parapendio e deltaplani a Rignano Garganico (Foggia)

Il più piccolo comune del parco nazionale del Gargano, Rignano Garganico (Foggia) ritorna alla ribalta grazie al volo libero, quello praticato senza motore in deltaplano e parapendio.
I prossimi 17 e 18 novembre sarà inaugurata la prima edizione della Paglicci Cup, manifestazione organizzata dalle associazioni Rignano Fly e Club Volaria di Castellana Grotte (Bari) che raccolgono molti appassionati pugliesi di questa esaltante disciplina che permette all'uomo di librarsi in aria sorretto dal motore meno costoso e più ecologico che si possa immaginare, quello delle correnti d'aria ascensionali prodotte dall'azione del sole sul suolo.
La manifestazione si svolgerà in località La Croce e prevede una gara di precisione in atterraggio suddivisa in due prove, una per giorno, un'esibizione di aeromodelli ed un concorso fotografico con il volo libero come tema obbligatorio ed immagini scattate esclusivamente nelle giornate della Paglicci Cup.
Affascinante il panorama che si può contemplare dall'alto della località La Croce affacciata sulla pianura del Tavoliere delle Puglie, a partire dal Golfo di Manfredonia fino alle Murge, al Vulture, ai Monti Dauni, all'Appennino Campano e Molisano e, nelle giornate più limpide, fino alla Maiella ed al Gran Sasso, uno spettacolo impagabile soprattutto da bordo di deltaplani e parapendio. La particolare posizione del comprensorio, il gioco dei venti ed altri fattori ambientali creano qui le condizioni ideali per la pratica del volo libero e fanno di Rignano una meta ambita da tutti gli appassionati della disciplina.
Collaborano all'evento il Fly Club Matteo Cristalli di San Severo, la Pro Loco, la protezione civile A.N.VV.F.C. e l'associazione Viva la Vita onlus Puglia.


Yara Gambirasio . . due anni dalla morte


Il 26 novembre p.v., ricorre il II° triste anniversario del rapimento e morte della piccola Yara Gambirasio. Anche se si dice che il tempo è medico e sa guarire le ferite dell'anima, io credo che questa sia una ferita difficile da rimarginare. Anzi, credo che più il tempo passa, più sembra ravvivare il dolore per una cosi' tragica e, oserei dire, assurda morte, soprattutto se pensiamo alla mano che l' ha provocata.
E' opportuno, a questo punto domandarsi: come e perché, l' individuo che ha voluto porre termine in un modo così atroce a questa giovane vita, ha infierito in modo davvero brutale sul suo corpo? Stanno proseguendo le indagini alla ricerca dell'autore che ha perpetrato tale efferatezza: arriveranno gli inquirenti a trovare, finalmente chi ha tolto in modo così prematuro questa vita che stava sbocciando? Perché ha voluto recidere la radice di questo fiore che stava assaporando la gioia della vita nel suo ambito naturale della famiglia, della scuola e dello sport? A quando una risposta chiara e, finalmente sicura?  

Margherita Longhi

youtube Berlusconi si è pentito, altri lo devono imitare

La fine dell'era di Silvio Berlusconi lascia molti orfani, primi tra tutti una politica, quella del Pd, tutta impegnata contro Silvio, ora dovranno trovare un nuovo nemico, che non può essere Beppe Grillo, che non rappresenta nulla di particolare.
Così la fine di Berlusconi ora ci costringe ad affrontare i nostri problemi, una burocrazia antica e ridicola, uno Stato corrotto, un sistema economico fatto per una produzione di bassa qualità, poca ricerca, tanti trucchi.


Blog Beppe Grillo contro il resto del mondo?

Beppe Grillo è solo, con il suo Blog, gli altri invece hanno tutto, stampa e televisioni eppure lui è il centro del dibattito e conquista sempre più voti.
Più si parla di Grillo e più sale in classifica nella rete e conquista posti: infatti la logica di Internet è questa, più si parla di te e più sali.
Così Beppe avanza quando lo criticano, visto che non parlano mai bene di lui.
Così la gente va nel suo Blog, conosce il suo parere e avanza perché la censura di regime si scorda dei particolari importanti.

youtube . Berlusconi chiede perdono agli italiani

Berlusconi chiede scusa agli italiani e non vuole un leghista alla regione lombardia: lo sa bene che ormai il gioco è chiuso e lui deve uscire realmente dalla politica.
La Lega in Lombardia fa paura alla sinistra, ma al centro e ai poteri forti.
Berlusconi si pente, si scusa ed era ora, ma non basta, ora serve una nuova politica che difenda l'Italia storica, popolare, ... conservatrice, cristiana.

Idv Di Pietro e Beppe Grillo più Movimento 5 Stelle, il caos trionfa

Idv, Di Pietro e Beppe Grillo più Movimento 5 Stelle il caos trionfa, ma....
E' fin troppo evidente che Di Pietro ha subito un assalto organizzato, questi assalti organizzati sono evidenti per non deficienti, il problema è un'altro.
Chi sono gli organizzatori?
Come li organizzano?
La Confindustria teme le prossime elezioni politiche, le banche anche, ovviamente, Di Pietro è attaccato e i comici, i giornalisti si lanciano determinati e duri.... spontaneamente.
E' divertente scoprire che c'è una volontà superiore, dei super controllori che agiscono, alla faccia della democrazia.

Obama Romney sono pari per ora

Obama e Romney sono uguali, o meglio lottano sino all'ultimo voto, è un'elezione storica, dove lo scontro tra due visioni diverse della politica, ma le elezioni sono serissime.
Tra tanti difetti negli Usa le elezioni sono serie, molto serie e i voti sono certi: sì, diciamo che non ci sono i famigerati voti di scambio all'italiana.
Così sarà il migliore a vincere, o meglio colui che avrà realmente più voti.
Siamo in un Paese serio.

Grillo Beppe e Renzi ai ferri corti, per Firenze indebitata


Renzi gira l'Italia mentre Firenze è tutta un debito?
Ovviamente si parla del comune di Firenze, che soffre per le solite mancanze amministrative.
Renzi risponde che Grillo non se ne intende di economia, ma lo scontro tra due prime donne prosegue e lascia perplessi tutti, in particolare chi vuole che la politica sia un serio scambio di progetti reali, semplici,  razionali e risolutivi dei problemi.
Li vedremo a primavera, quando lo scontro si farà duro, troppo duro, assurdamente duro