5 nov 2012

youtube . Beppe Grillo e Di Pietro fanno paura?



Beppe Grillo e Di Pietro fanno paura?
Sicuramente perché vogliono chiarezza e onestà nella politica, ma non sono solo i vertici dei partiti a volerli eliminare, ma sono pure le basi politiche dei partiti, i militanti con tessera e raccomandazione al seguito.
E’ tutta gente rabbiosa e feroce contro chi critica i loro padroni: non sanno fare nulla nella vita e senza il loro partito morirebbero di fame, così difendono con la forza della disperazione le loro … segreterie, costi quel che costi.

Beppe Grillo prosegue nella sua campagna per una nuova politica


Beppe Grillo prosegue nella sua campagna per una nuova politica, per rinnovare il Paese e si scontra con un genere di informazione che lascia sconvolti: è l’informazione del sentito dire, della calunnia sussurrata, del pettegolezzo che non verrà confermato e lì la calunnia vera esce, proposta a bassa voce, con lo stile del dire e non dire.
E’ chiaro che una persona appena intelligente conosce e capisce tali stratagemmi da giornalismo di basso livello, non certo intelligente, da “gatto e le volpe”, da fanfaroni … divertenti, da veri comici dell’informazione, altro che Grillo.

Idv è in stato confusionale,


Idv è in stato confusionale, quello che ormai si è dimostrato un volgare tentativo di conquista politica di un partito minore da parte del Pd, oggi si sta mostrando nel suo squallore: la tecnica è sempre quella e ora si incolpa Di Pietro per gli eventuali errori del cognato.
Di Pietro è ricco perché la moglie è un personaggio ricco di Bergamo, quindi le case non sono proprio sue, ma della famiglia della moglie; questo fatto dovrebbe essere ben chiara, mentre c’è chi gioca in modo sporco, anche con i comici di regime.
Si vede che i pronostici elettorali per Bersani non sono così buoni come afferma e deve distruggere, con tecniche da anni Trenta gli avversari.
Distruggere le idee degli avversari è troppo difficile e allora si annienta la loro immagine, per impedire le riforme e questo è stalinismo della peggior tipo.

Siria. . i crimini dei ribelli


Siria. Il famoso attore Mohamed Rafea è stato rapito e ucciso dai ribelli a Damasco: era un fedelissimo del presidente Bashar al-Assad, dimostrando che i ribelli sono uguali se non peggiori dei governativi.
La politica occidentale deve essere rivista e bisogna capire quale strada possa servire per portare la pace nella regione, certamente non un aiuto sconsiderato ai ribelli, che non sono né bravi, né buoni.

Papa Copto .. nella speranza di una vera era per i cristiani d'Egitto


Il vescovo Tawadros è diventato il 118° Papa copto, della chiesa copta d’Egitto, è un moderato e pacato vescovo che vuole il dialogo con i mussulmani, come fa parte della tradizione copta.
In realtà la comunità copta egiziana è numericamente inferiore, ma economicamente superiore alla maggioranza islamica, in tempi dove la forza non deriva dal numero, ma dai mezzi e dagli strumenti, manca solo la volontà occidentale, che ha tradito questi cristiani antichi in terra d’Africa, dai tempi coloniali.
Per motivi economici uno Stato copto in Egitto non è mai nato perché l’Occidente ha preferito commerciale con gli islamici.

DDl Cancellieri sull’incandidabilità di chi ha subito condanne penali


Il DDl Cancellieri sull’incandidabilità di chi ha subito condanne penali, detto delle “liste pulite” è quasi pronto e riguarda molti settori della vita civile, tra cui i reati fiscali, che provocheranno grossi problemi con il Pdl.
La scelta di escludere persone sporche penalmente, specialmente per reati di mafia e corruzione è proprio il minimo, ma ora bisogna chiedersi se basterà per ripulire il parlamento: si può sempre sostituire un candidato sporco con un suo amico o parente pulito, per ora.

Obama e Romney sono sempre pari, per ora


Obama e Romney sono sempre pari, per ora, ma questo potrebbe anche significare che la loro politica è simile, almeno per l’estero, mentre Obama è più aperto verso gli ammortizzatori sociali, come il sussidio di disoccupazione, l’assistenza sanitaria per tutti.
E’ questa la vera differenza tra i due, anche perché Romney è più vicino ai petrolieri interni, Obama invece preferisce l’energia rinnovabile, ma la sua politica ha dato scarsi risultati, oso dire nettamente inferiori a quelli dell’Italia.

Gruppo Marzotto nei guai con il fisco,


Gruppo Marzotto nei guai con il fisco, sono stati sequestrati 65 milioni di euro in beni per evasione dal fisco: la società aveva una sede di copertura in Lussemburgo, per nascondere i propri proventi.
Il trucco è diffuso e i paradisi fiscali servono per coprire abilmente i guadagni, oso dire che ci sono guadagni privati e perdite pubbliche.
Il problema sta appunto in questo fatto, la società se la caverà con un accordo e altre saranno più attente … a non farsi fregare dai controlli, cambiando paradiso fiscale, scegliendone uno più riservato.

Berlusconi e i suoi processi


Berlusconi e i suoi processi, si può dire che Silvio sia un uomo distrutto, come immagine, dai processi e questo è stato provocato non da una giustizia persecutoria e ingiusta, ma dal fatto che fosse sotto i riflettori.
Il Cavaliere doveva sapere che più ci si mette al centro dell’attenzione e più si rischia, così le sue feste sono state osservate e si è rovinato, la magistratura ha osservato ciò che faceva e le verifiche sulle sue imprese sono state tante.
Più furbo è colui che ha e non si fa notare, è ricco, ma nega di essere ricco.

Monti ha creato una situazione economica drammatica in Italia


Monti ha creato una situazione economica drammatica in Italia, il suo metodo lascia più che perplessi e confusi: la disoccupazione sale e salirà anche l’anno prossimo, il Pil diminuisce per il 2012 e continuerà a diminuire per tutto il 2013, inoltre i dati della crescita percentuale del debito pubblico non è roseo, siamo al 126% sul Pil, fatto inevitabile senza crescita.
Più che un risanamento è una cura che ammazza il malato: servirebbe un apolitica che rinnovi veramente il Paese, dalla burocrazia, all’eliminazione dalle corporazioni medioevali, come i notai, i farmacisti, sino a una politica che premia chi reinveste in vera ricerca scientifica.
Tutto questo non si vede e l’Italia affoga nella palude di una politica rigida e insensata.