3 dic 2012

home Facebook e la strana libertà che ha portato nel mondo dei piccoli dittatori,


Facebook e la strana libertà che ha portato nel mondo dei piccoli dittatori, la libertà porta progresso e per questo motivo in tanti ne fanno uso e superano la censura, che pare funzioni solo in Cina in modo quasi efficiente, ma non troppo.
La censura dei regimi teocratici e delle ultime dittature del pianeta si lega alla logica di un potere assoluto, anche spesso corrotto, arrogante e accentratore.
L’economia mondiale invece deve conoscere il dialogo per funzionare bene, ma questi poteri locali si sentono minacciati ed ecco la censura anche sui pettegolezzi.

Carcere e amnistia, indulto e politica del perdono senza pietà



Carcere e amnistia, indulto e politica del perdono senza pietà: liberare certi carcerati significa dare a loro la licenza ancora a delinquere, per altri casi di finire tra i senza tetto, poi altri sono pericolosi proprio per i più deboli, che vivono sempre in periferia delle città, anziani e altri senza tetto.
Alla fine i fregati sono solo i carcerati, mentre coloro che ci “navigano” con gli indulti e le amnistie avranno i loro vantaggi: sono i delinquenti con i … colletti bianchi, che sperano tanto in un perdonismo generale.

Primarie Pd e la politica della sinistra o di centro moderato da fare?


Primarie Pd e la politica della sinistra o di centro moderato da fare?
La sinistra ha trovato il suo uomo, Bersani, che ha sconfitto Renzi, ma ….. il sindaco di Firenze ha molti sostenitori che vorrebbero un’alternativa a questa sinistra storica, fuori dalla storia.
La sinistra nuova di Renzi, che ha al suo interno valori differenti, segue una logica precisa: quella di un ceto medio che non si trova con il centro di Casini, ha un cuore a sinistra, ma non troppo, per motivi di interessi economici.

Ilva di Taranto e il decreto dei contrasti tra politici e magistrati


Ilva di Taranto e il decreto che porterà altro rancore tra i poteri della politica e dell’economia con i poteri della Magistratura: lo scontro ora è alla Consulta, per decidere se il Decreto salva Ilva, tanto contestato dalla magistratura, sia costituzionale.
E’ in gioco lo spazio dei poteri, quello legislativo, esecutivo, giudiziario, che da tempo si confondono, poi esiste il diritto al lavoro e alla salute, che a Taranto sono diritti in contrasto da tempo.

Egitto. Morsi scatena i suoi contro i Giudici



Egitto. Morsi scatena i suoi contro i Giudici, mentre i giudici egiziani e i laici democratici, le donne libere d’Egitto stanno combattendo anche per la nostra libertà, ma in Occidente nessuno si muove e non c’è una solidarietà verso questa gente onesta e coraggiosa, oltre che libera.
In Egitto si combatte una grandissima e importantissima battaglia, che se verrà perse, ci porterà a condizioni difficili per i rapporti all'interno del Mediterraneo, con conflitti locali, guerriglie e terrorismo.
Da noi, i nostri politicanti e i nostri pennivendoli non si muovono.

Beppe Grillo è il rinnovatore?


Beppe Grillo è il rinnovatore?
La riforma democratica in Italia deve passare dentro una procedura diversa, politica ed economica, soprattutto giudiziaria.
Serve chiarezza sul fenomeno del voto di scambio: bisogna capire come funziona e colpire pesantemente i …. traditori, per evitare infiltrazioni mafiose.
Così la lotta alla mafia sarà dura e decisiva, senza remore, ripulendo lo sporco umano e sociale che ci riguarda tutti, con la droga e la prostituzione ai primi posti tra gli orrori delle nostre periferie.
Vedremo se il Movimento 5 Stelle riuscirà nei suoi intenti.

Carceri, amnistia e indulto .. le risposte che non arrivano

La legittima punizione per i criminali e il carcere per tutti non vanno d'accordo, anzi pure la sicurezza trova poco sollievo da una politica rivolta solo al carcere, quindi servono pene differenti.
Per esempio un'attività decisa e dedicata con coraggio contro la tossicodipendenza: quindi i tossicodipendenti dovrebbero avere una situazione partitoclare, ovvero comunità per i meno violenti e i più adatti, come legge, in alternativa al carcere.
Togliendo i drogati dalle prigioni e mettendoli nelle comunità si potrebbe risolvere il problema dell'affollamento.

Egitto . Morsi e il referendum già vinto

Egitto e Morsi, la polemica sta portando allo scontro aperto tra i giudici e il presidente, eletto con i voti degli islamisti: lo scontro è duro e la politica del presidente, quasi faraone d'Egitto, con tutti i poteri nelle sue mani, segue una logica antica.
Da una parte il modo dei diritti e d'altra il fanatismo che nasconde il desiderio di dominare e portare tutto nel medioevo più fosco.
Lo sciopero dei giudici in Egitto dovrebbe ricordare alla stupida Europa che la si combatte una grande battaglia, che ci riguarda tutti: Morsi non è un moderato, non lo è chi nega i diritti alle minoranze, alle donne, a tutti.
Noi riconosciamo la Palestina è la fanno la festa alle poche libertà che ci sono nel mondo islamico: non ho visto una sola manifestazione di solidarietà in occidente, ma solo vergognosi atteggiamenti da parte dei soliti buonisti, verso la primavera araba, che poi è solo una rivolta reazionaria e antidemocratica.

Nigeria . 10 cristiani uccisi e bruciata chiesa

Mentre i ... patetici signorini di amnesty international contestano i modi ..... poco educati delle forze di sicurezza nigeriane, gli islamisti fanno stragi di cristiani, nella solita indifferenza criminale di una parte dell'opinione pubblica occidentale.
Ogni domenica capita che le belve islamiche, assetate di sangue umano, sgozzino, uccidano, bruciano chiese: sono ancora 10 i morti innocenti.
Il sangue di questi innocenti cadrà su di voi?
I buoni borghesi sogghignano e fanno gli stizzosi, come certe p........ di lusso.
Amnesty international dovrebbe essere più realista e più seria, meno moralista: l'Occidente dovrebbe ricordare che questi poveri cristiani neri sono i primi a morire, domani toccherà a oi, anzi ai laici che non rispettano le leggi dell'Islam estremo.

Ilva e il Decreto della discordia. il sequestro è stato revocato

Per ora l'Ilva di Taranto  è salva: il decreto è stato revocato e la produzione riprenderà, ma sarà la corte costituzionale a stabilire se è legittimo.
Intanto le bonifiche devono riprendere assolutamente e Taranto deve tornare ad essere una città non super inquinata.
La salute dei cittadini dovrebbe essere al primo posto, chiaramente prima dello sviluppo economico: il lavoro non deve essere barattato con la salute.
L'Ilva riprenderà e l'apparato siderurgico italiano sta riprendendo fiato.