10 gen 2013

depressione . Bibite o caffè amaro? la depressione si nutre di zucchero?

Secondo uno studio pare che sia meglio bere il caffè: la ricerca  si è prorogato per dieci anni, condotto negli Stati Uniti, in North Carolina, dalla Research Triangle Park: lo studio ha interessato 250 mila persone, tra i 51 e i 70 anni.
A quato pare i bevitori di caffè e tè rischiano di ammalarsi di depressione al 10%, mentre quelli delle bevande, in abbondanza bevute, zuccherate, con bollicine, rischiano deprimersi al 38%.
Il dato è da capire, da spiegare anche dal punto di vista oggettivo, perché a essere messo sotto accusa è lo zucchero in particolare, o meglio l'eccesso di zucchero.

Beppe Grillo e le idiozie dei sondaggi truccati

Ecco che arrivano i sondaggi truccati, le panzane ridicole di chi si inventa i numeri e ci regala numeri e dati fasulli: Beppe Grillo è in caduta libera e tutto è pronto per il trionfo del centro sinistra. 
Il gioco è vecchio, serve per deprime gli avversari e rafforzare  gli indecisi nelle proprie file, in passato ci hanno raccontato sciocchezze incredibili, con numeri da giocare al lotto: ora i numeri vengono sbandierati in ridicole trasmissioni televisive, per i militanti e i simpatizzanti, ovviamente a favore di Mario Monti, il meno amato tra gli italiani.
Sinceramente vorrei vedere in faccia tutti i fans di Mario, ma per ora non ne ho trovato uno che dica, io sono con Monti.
Sì, lo scemo del villaggio era per Monti, adesso mi ricordo.

oggi Bibite zuccherate e depressione .. esiste un legame'

Le bibite gasate fanno tanto male, lo dicevano le nostre nonne, che invitavano i loro figli a non abusarne, ma questa scoperta, se confermata, lascia più che sorpresi.
C'è stato uno studio, che si è prorogato per dieci anni, condotto negli Stati Uniti, in North Carolina, dalla Research Triangle Park: lo studio ha interessato 250 mila persone, tra i 51 e i 70 anni.
Il risultato è sorprendente, il 38% delle persone che bevono bibite zuccherate in modo eccessivo rischiano la depressione per un 38%, mentre la percentuale del 10% riguarda per i bevitori di caffè e tè, con ancora migliori risultati per chi li beve amari.
Quindi è l'eccesso di zucchero che favorisce il male oscuro in certe persone, ma la depressione è pure un male difficile da identificare e diagnosticare, quindi forse questo studio è tutto da discutere e rivedere nei suoi minimi particolari.

Borsa Milano Piazza Affari rialzi e buon esito per ora

Dopo un lungo periodo di crisi la Borsa, il mercato azionario, riprende e pare che torni l'entusiasmo, forse perché il quadro politico è chiaro e favorevole a una stabilità economica: così, pur restando nella logica della fiducia e della ripresa, pare tutto un po' insolito.
Il periodo pre-elettorale è solitamente instabile, con alti e bassi, con fibrillazioni, da sempre e quindi rischioso buttarsi in questa fase nel mercato con troppa baldanza, serve una certa prudenza.

Mafia. dei rifiuti: 27 arresti a Catania e 16 funzionari pubblici denunciati

A Catania sono stati arrestati 27 personaggi per associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere, traffico di rifiuti, traffico di sostanze stupefacenti, traffico di armi, truffa con l'aggravio del metodo mafioso.
Gli ordini sono partiti dal Gip e l'operazione ha interessato gli uomini della DDa, mentre la ciliegina sulla torta è stata data dalle denunce dove 116  personaggi, in parte funzionari pubblici, sono stati denunciati.
Ora costoro dovrebbero subire un processo a parte e rapido, se considerati colpevoli la loro pena dovrebbe essere molto pesante, perché hanno tradito lo Stato.

perché Depressione e bibite dolci, si dovrebbe bere caffè e tè amari per stare meglio?

Bere bevande dolci e gasate, che in genere erano le preferite dei ragazzini, ma a quanto pare restano un hobby di molti ragazzi .... cresciuti, provocherebbe la depressione.
Lo studio, che si è prorogato per dieci anni, condotto negli Stati Uniti, in North Carolina, dalla Research Triangle Park: lo studio ha interessato 250 mila persone, tra i 51 e i 70 anni.suicidio
Riguarda ben 250 mila persone e quindi è di larga scala: l'incidenza per i bevitori di bibite è del 38% di depressi sul totale degli interessati, mentre per i bevitori di caffè e di tè, possibilmente amari, è solo del 10%.
Se fosse corretta questa tesi la depressione sarebbe legata allo zucchero, che in qualche modo la favorirebbe: la depressione o male oscuro, è un male grave, che porta a una vita di sofferenza e anche al suicidio per i casi più gravi.

Roma . 118 ferme e ospedali stracolmi di pazienti

La situazione di Roma è di emergenza, dopo i tagli alla spesa sanitaria regionale, dovuta agli immensi sprechi del denaro pubblico di chi ci ha portato alla rovina, oggi pure il soccorso è messo in dubbio: non ci sono più soldi per le autoambulanze e gli ospedali sono pieni di pazienti, dopo il taglio dei costi, fatti non verso gli sprechi, contro i baroni corrotti, contro chi ha rubato, per poter togliere il bottino dalle loro tasche, ma contro i cittadini, che.... in questa situazione pagano proprio con la vita gli errori e gli orrori di chi proprio una coscienza non sa cosa sia.
La risposta all'emergenza deve essere una revisione dei conti e delle spese, sequestro dei beni dei responsabili e processi rapidi, rito immediato per i corrotti, con il blocco di tutto ciò che possiedono e la possibilità di utilizzare agenzie di recupero crediti a dimensione mondiale, per il blocco dei beni all'estero.

salute ...Bibite e depressione, troppe fanno male è meglio il caffè e il tè

La depressione può essere favorita dalle bevande dolcificate e gasate, dalle solite bibite che un tempo erano preferite dai ragazzini, ma talvolta anche dagli adulti?
Questo è il risultato  dello studio che si è prorogato per dieci anni, condotto negli Stati Uniti, in North Carolina, dalla Research Triangle Park: lo studio ha interessato 250 mila persone, tra i 51 e i 70 anni.
Il risultato è strano e da dimostrare: chi beve caffè e tè, amari in particolare, ha buone possibilità di non ammalarsi di depressione, ovvero il male oscuro, l'incidenza è del 10% sul totale.
Invece i bevitori accaniti di bibite zuccherate rischia di depremersi molto di più, sino al 38% sul totale.
Lo studio ha riguardato ben 250 mila persone e il fatto è incredibile, ma deve essere studiato e capito, sperando che si trovi un nezzo tra questi dati e un perché, anche legato alla chimica, possibilmente.


9 gen 2013

Proverbi - 15 Una risposta gentile calma la collera,

Cap. 15
 1  Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l'ira.
 2  La lingua dei saggi fa gustare la scienza,
la bocca degli stolti esprime sciocchezze.
 3  In ogni luogo sono gli occhi del Signore,
scrutano i malvagi e i buoni.
 4  Una lingua dolce è un albero di vita,
quella malevola è una ferita al cuore.
 5  Lo stolto disprezza la correzione paterna;
chi tiene conto dell'ammonizione diventa prudente.
 6  Nella casa del giusto c'è abbondanza di beni,
sulla rendita dell'empio incombe il dissesto.
 7  Le labbra dei saggi diffondono la scienza,
non così il cuore degli stolti.
 8  Il sacrificio degli empi è in abominio al Signore,
la supplica degli uomini retti gli è gradita.
 9  La condotta perversa è in abominio al Signore;
egli ama chi pratica la giustizia.
 10  Punizione severa per chi abbandona il retto sentiero,
chi odia la correzione morirà.
 11  Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore,
tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
 12  Lo spavaldo non vuol essere corretto,
egli non si accompagna con i saggi.
 13  Un cuore lieto rende ilare il volto,
ma, quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
 14  Una mente retta ricerca il sapere,
la bocca degli stolti si pasce di stoltezza.
 15  Tutti i giorni son brutti per l'afflitto,
per un cuore felice è sempre festa.
 16  Poco con il timore di Dio
è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine.
 17  Un piatto di verdura con l'amore
è meglio di un bue grasso con l'odio.
 18  L'uomo collerico suscita litigi,
il lento all'ira seda le contese.
 19  La via del pigro è come una siepe di spine,
la strada degli uomini retti è una strada appianata.
 20  Il figlio saggio allieta il padre,
l'uomo stolto disprezza la madre.
 21  La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno;
l'uomo prudente cammina diritto.
 22  Falliscono le decisioni prese senza consultazione,
riescono quelle prese da molti consiglieri.
 23  E' una gioia per l'uomo saper dare una risposta;
quanto è gradita una parola detta a suo tempo!
 24  Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto,
per salvarlo dagli inferni che sono in basso.
 25  Il Signore abbatte la casa dei superbi
e rende saldi i confini della vedova.
 26  Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi,
ma gli sono gradite le parole benevole.
 27  Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti;
ma chi detesta i regali vivrà.
 28  La mente del giusto medita prima di rispondere,
la bocca degli empi esprime malvagità.
 29  Il Signore è lontano dagli empi,
ma egli ascolta la preghiera dei giusti.
 30  Uno sguardo luminoso allieta il cuore;
una notizia lieta rianima le ossa.
 31  L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare
avrà la dimora in mezzo ai saggi.
 32  Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso,
chi ascolta il rimprovero acquista senno.
 33  Il timore di Dio è una scuola di sapienza,
prima della gloria c'è l'umiltà.

Elettricità E.E. Consumi elettrici in discesa nel 2012 -2,8% in meno rispetto al 2011

Il consumo di e.e. è in calo ancora una volta, si segnala una flessione del 2,8% rispetto al 2011 nel 2012: la notizia era prevedibile soprattutto per il calo dell'industria, ma anche per il comportamento della gente, che utilizza elettrodomestici che consumano meno.
Si risparmia energia e si consuma pure meno per la crisi: il fabbisogno energetico verso l'estero cala anche grazie all'incrementare dell'energia fotovoltaica e eolica, mentre purtroppo diminuisce la produzione di energia elettrica dall'idroelettrico.
Interessante invece la presenza continua di energia dall'estero che viene soprattutto venduta sotto costo di notte, dalla Francia in genere, dal nucleare francese, che però dopo le ore di punta, avendo una produzione costante, la svende all'Italia, sotto costo.