27 lug 2013

I redditi degli uomini del governo online e Letta è .... un nullatenente

La sorpresa è grande perché lui pare poverissimo, non ha azioni, non ha una casa, non ha nulla al sole, tranne lo stipendio da premier, da presidente del consiglio.
Quindi abbiamo messo al potere un... poveretto che si preoccupa solo dei beni pubblici e non ha cvose sue, intestate a lui.
Potrebbe per aver intestato tutto alla moglie, a qualche parente stretto, oppure ... aver usato altri trucchi, come ... l'estero. 

Egitto e lo scontro contro gli islamisti dei fratelli mussulmani

E' iniziata l'operazione di ... massacro fisico e sociale degli islamisti?
Probabilmente sì e riguarda non solo l'Egitto: è l'inizio della fine del fanatismo islamico, che non ha più l'appoggio popolare, oggi in Egitto, ma domani anche in altri luoghi dominati dall'islam.
E' l'inizio della fine del rigurgito del medioevo islamico nella storia.

Gesù Cristo e le persecuzioni bianche che non interessano ai politici

Essere cristiani spesso significa essere perseguitati, derisi, confusi con altri personaggi che cristiani non sono: i democristiani.
Il governo Letta, che si definisce popolare, ovvero appartenente alla linea democristiana, si è preoccupato di fare una legge per difendere i gay... dalle persecuzioni, ma i veri perseguitati oggi sono i cristiani, umiliati, insultati, anche minacciati, spesso derisi con atteggiamenti tardo comunisti, da laicismo che ricorda troppo la cultura di Nerone. 

Caffè antidepressivo contro il rischio di suicidio


Il caffè è un antidepressivo naturale e riduce il rischio di suicidio: lo afferma uno studio condotto da Harvard School of Public Health.
2 o 4 caffè al giorno riducono del 50% il rischio di suicidio nei depressi, grazie al'effetto della caffeina, naturale antidepressivo.
Che la caffeina sia un leggero eccitante e stimolante mentale lo proviamo tutti i giorni quando ci alziamo per andare al lavoro, o dopo pranzo, ma che ci salvi dal suicidio è tutto da vedere e capire.

Tre medaglie per gli azzurri ai mondiali di parapendio

A Sopot, località montana della Bulgaria, si e chiusa positivamente la 13.a edizione del campionato mondiale di parapendio.
Successo di partecipazione, con 146 piloti in rappresentanza di 38 nazioni, e successo degli azzurri che tornano a casa con la medaglia d'argento nella classifica a squadre, dietro la Francia e davanti al Venezuela, e due medaglie di bronzo, una nella classifica maschile, grazie al torinese Davide Cassetta, e l'altra nella gara femminile, ancora una volta con Nicole Fedele di Gemona nel Friuli (Udine), campionessa europea in carica.
Spadroneggia la Francia che, oltre al titolo a squadre, si aggiudica anche i primi due posti nella classifica maschile con il neo campione del mondo Jeremie Lagere seguito da Charles Cazaux, medaglia d'argento. Pure nella classifica femminile, vinta dalla polacca Klaudia Bulgakow, una pilota naturalizzata francese, Seiko Fukuoka, si aggiudica la medaglia d'argento.
La comitiva azzurra, oltre a Davide Casetta e Nicole Fedele, era composta dai trentini Christian Biasi e Luca Donini, da Marco Littamè (Torino), da Alberto Vitale (Bologna) e dal Team Leader Alberto Castagna di Milano.
In particolare sono emersi Marco Littamé, vincitore della prima manche, e Luca Donini che ha vinto una prova e si è piazzato al secondo posto in un'altra, ma lascia sul campo il titolo di vice campione del mondo conquistato due anni prima in Spagna. In genere l'Italia come squadra nazionale di parapendio sta crescendo sulla scia dei colleghi che volano in deltaplano e che di titoli mondiali ne hanno collezionati una lunga serie.
La competizione si è giocata su cinque prove delle dieci previste, lunghe tra i 70 ed i 128 chilometri cadauna, 513 in tutto, passando da giornate con cielo coperto a quelle fortemente soleggiate. Insieme al tempo mutavano le condizioni di volo e l'organizzazione ha annullato le prove che si sarebbero disputate in condizioni poco favorevoli alla pratica del volo libero.
Per questi mezzi, privi di motore e che si reggono in aria sfruttando le correnti d'aria ascensionali scatenate dall'irraggiamento del suolo, volare in condizioni non ottimali significa esporsi a grossi rischi. Pertanto uno dei doveri dei direttori di gara, coadiuvati da esperti in meteorologia, è quello di non far disputare la gara se si prevede maltempo.



Gustavo Vitali

Caldo record in Italia, afa in quantità per questo fine settimana, si sfioreranno i 40 gradi

Il caldo è arrivato su tutta l'Italia e l'afa fa danni alla salute degli anziani e dei bambini, ma l'importante è seguire la politica della salute e quindi allontanarli dai luoghi caldi, portarli in collina o al mare, meglio ai monti.
Tenere lontani gli anziani e i bambini piccoli dal sole e dall'afa delle ore centrali della giornata è un ottimo consiglio.

youtube musica estiva e caldissima


Il caldo è scoppiato, probabilmente è un tormento per colpa dell'effetto serra, che ci sta danneggiando moltissimo e ci fregherà certamente, alla fine la politica sarà sempre quella disastrosa del fregarsene di tutto il resto del mondo, sino a quando il mondo ci ... cadrà addosso.
Noi, di notizie News lottiamo contro l'effetto serra, dal lontano 1976, quando Arduino Rossi conobbe il fenomeno che prometteva disastri su tutto il pianeta: è triste essere delle Cassandre isolate. 

M5s e la resistenza contro la dannosa politica del governo Letta

Il M5s da solo oppone resistenza a un governo sciagurato, con un Pd in pezzi e un Berlusconi che torna in vita, nonostante le condanne sue personali e di suoi amici.
Lo scontro politico segue sempre la stessa logica del potere politico con interessi di parte da non toccare, come le province e il finanziamento pubblico ai partiti.
Tagliare questa spesa comporterebbe certamente situazioni positive e riduzione del tasso di sconto, sui titoli di Stato, ma la politica della casta è sempre quella e la difesa di antichi privilegi prosegue.

Egitto .. l'esercito spara sulla folla degli islamisti

L'Esercito egiziano spara sui fratelli mussulmani e i morti sono arrivati a 200, i feriti a migliaia: è il grande massacro che la storia recente dell'Egitto: la decisione di colpire gli islamisti fa parte di una politica chiara ed ovvia, portata avanti dalla nascente borghesia egiziana, decisa e laica, cristiana talvolta, o islamica, ma senza estremismi medioevali.
Questo pare un regolamento di conti con u passato destinato a sparire dalla storia di tutto l mondo, le teocrazie stanno cadendo a pezzi e in Egitto questo avviene con spargimenti di sangue.

Video Youtube e le canzoni per un'estate bollente

L'estate è bollente e il caldo è scoppiato, ma non basta tutto questo per salvare una stagione senza futuro, parlo di questa calda estate 2013, che di bello e di buono ha nulla di valido.
Il lavoro non c'è, le tasse ci massacrano e la crisi avanza sempre più, la gente è spossata non solo dal caldo, ma da questa politica sciagurata che non sa dare risposte perché vuole difendere vecchi privilegi di altri tempi, per i mafiosi, i raccomandati, i parenti e gli amici.