17 ago 2013

Mille arresti i leader dei Fratelli Mussulmani sono stati catturati

Quando un movimento dal bassissimo livello culturale, come quello dei Fratelli Mussulmani, la base si sbanda e rischia, in parte di finire assorbita e utilizzata da gruppi terroristici, che sono pronti ad armare i rivoltosi.
Quello che sta alla base della repressione è solo un inizio di altre repressioni: la rivolta dei fratelli parte dalla miseria della periferia: loro si sono ... attaccati all'islam radicale perché qualcuno li foraggia, quindi li nutre.
Per reprimere il terrorismo e il fanatismo bisogna colpire, mi ripeto sono alla noi, i finanziatori, che non sono occulti: li si possono individuare per i loro interessi economici eclatanti. 

Egitto ... la rivolta degli islamisti e la repressione dell'esercito

L'Esercito egiziano non perdona i fratelli mussulmani, che subiscono una pesantissima repressione: il problema sta nella politica idiota dell'Occidente, nella cultura estremista favorita da individui loschi, senza scrupoli, che speculano sull'ignoranza volgare degli islamisti, personaggi usciti dal nero medioevo islamico.
La scelta di reprimere brutalmente fa parte della cultura militare, ma si è arrivati verso questa situazione per colpa dell'Occidente, che traffica con questi personaggi e poi non dimentichiamo che Morsi, che voleva imporre la legge coranica a tutto il Paese, ai laici e ai copti, fregandosene degli elementari diritti umani delle persone.

16 ago 2013

Pubblica Amministrazione, Pa, il prepensionamento è in arrivo?

Pubblica Amministrazione, Pa, il prepensionamento è in arrivo?
E’ quasi certo che il governo, questo o quello futuro, mandi a casa un po’ di gente e per far questo si dovrà, forse costringere qualcuno a stare a casa contro voglia: gli strumenti esistono già e si chiama mobilità, che ha carattere regionale, con un periodo di 2 anni con lo stipendio al 80%, l’obbligo di accettare il posto che viene proposto, in mobilità, o rischiare di essere licenziati alla fine dei due anni, per il proprio rifiuto, perché a quel punto lo Stato non assicura più neppure il sussidio che ha concesso.



Silvio Berlusconi non rinuncia al suo posto di capo del partito, del Pdl,

Silvio Berlusconi non rinuncia al suo posto di capo del partito, del Pdl, non sa fare un passo indietro eppure da fuori potrebbe essere più libero di agire e criticare, proporre, senza implicarsi troppo.
Al suo posto c’è chi lo potrebbe sostituire egregiamente, con la possibilità di farla finita con la politica che lo vede al centro del potere a tutti i costi.

E’ giunta l’ora di un cambio al vertice del partito e lui dovrebbe andare a fare il nonno, non il bunga bunga, si spera.

Prepensionamento nella Pubblica Amministrazione, PA, si parla di 200 mila esuberi da mandare a casa

Prepensionamento nella Pubblica Amministrazione, PA, si parla di 200 mila esuberi da mandare a casa, ma se in due anni, dal 2011 al 2013, si hanno avuto 350 mila persone in meno, si capisce che l’era del posto fisso sta per terminare anche nel pubblico.
Quindi i 200 mila esuberi in meno avrebbero senso se ci fosse un risparmio e si lasciasse in parte costoro, ancora efficaci e disposti a lavorare a svolgere altre attività, magari con l’apertura di paritta Iva: chi vuole produrre e lavorare deve essere aiutato, quindi lo stato risparmi pure sui dipendenti, ma non tagli le gambe a chi vuole fare. 

Pa, Pubblica Amministrazione e prepensionamento, le ipotesi arrivano

Pa, Pubblica Amministrazione e prepensionamento, le ipotesi arrivano e quando si parla di un argomento qualcosa, prima o poi capita, ma il problema è un altro.
Come applicheranno questa forma di prepensionamento?
Sarà su base volontaria o ci saranno le costrizioni, con persone messe in mobilità.
C’è pure il rischio, anzi la certezza, che taglieranno almeno un 10% sulla pensione ottenuta, ma con gli altri tagli, già esistenti, si rischia di perdere il 20%, anche il 30%.
Un fatto è certo, per lo Stato sarà un buon affare, ma per i lavoratori non si sa ancora.


Blog … blogger e i pericoli di chi scrive per essere liberi:

Blog … blogger e i pericoli di chi scrive per essere liberi: a parte qualche personaggio che rischia per aver l’insulto facile, le minacce anche, molti blogger sono odiati dai mafiosi, dai settari, dai burocrati idioti, perché intuiscono che costoro sono pericolosi per i loro malaffare.
Quindi i nemici sono tanti e i peggiori sono gli affigliati ai partiti politici, magari a livello locale, ma si può capire la loro rabbia.
Cosa farebbero se le critiche avessero un effetto rinnovatore?

Potrebbero essere costretti addirittura di andare a lavorare veramente….. 

Pd e Pdl, uniti per salvare Berlusconi, che in pratica sarà sconfitto

Pd e Pdl, uniti per salvare Berlusconi, che in pratica sarà sconfitto, perché la giustizia verrebbe beffata, se fosse graziato, dimostrerebbe che la giustizia in Italia non è uguale per tutti.
Inoltre questa vicenda, personale, diventa un dramma nazionale per costoro, ma in realtà dimostra ancora che costoro sanno solo trattare i loro interessi.
Il Pd dovrebbe invece essere determinato e non cedere su questi principi, ma per far questo bisogna avere il coraggio di tagliare veramente auto blu e pensioni d’oro, le province, e il finanziamento pubblico dei partiti, avendo denaro per la ripresa.


Facebook accedi e la felicità che non c’è,

Facebook accedi e la felicità che non c’è, non si trova nei social network, poi se si cercano amici si rischia di trovare… nemici, fregature a più non posso, è meglio conoscerle nel loro ambiente le persone e non in rete, tutto il resto lo sappiamo, può essere pericoloso, perché chi si ricicla in rete spesso è già stato usato e ha una cattiva fama a casa sua e nei dintorni.
Stare attenti è d’obbligo, poi la solitudine di chi chatta è spesso angosciante, quindi, ogni tanto, uscite e cercate il mondo vero, reale. 

Beppe Grillo ora deve superare la fase delle critiche, giuste e legittime,

Beppe Grillo ora deve superare la fase delle critiche, giuste e legittime, deve proporre un programma funzionante e sensato, con indicati chiari i tagli da imporre, compreso la strategia per superare il blocco assurdo della corte Costituzionale, che pare messa lì apposta per conservare pensioni d’oro e province.
I soldi poi devono essere usati per l’emergenza lavoro, la prima cosa in assoluto, poi deve esserci un piano per risistemare l’apparato burocratico, semplificandolo e rendendolo usufruibile, per il 99%, in rete, senza dover passare dagli uffici pubblici.
Progetti simili aprirebbe le porte del trionfo elettorale al M5s, con l’appoggio di tutte le forze sane del Paese.