Le categorie deboli, per il mondo del lavoro, da sempre sono queste, per un insieme di motivi, bassa scolarizzazione, età troppo alta per rientrare nel mercato del lavoro, bassa scolarizzazione, quasi sempre, per i lavoratori precoci.
Proteggerli con un prepensionamento servirebbe ad evitare nuove e gravissime forme di emarginazione, di povertà, tanto ingiusta perché arriva alla fine della carriera lavorativa, lunga e faticosa.
Da troppo tempo si parla di dare una risposta e questa volta non è colpa di Bruxelles, come si trovano 107 milioni per pagare i debiti dell’Unità, centinaia di milioni per pagare i vitalizzi agli ex parlamentari… categoria super protetta, ma non perché debole, o ai boiardi della burocrazia in pensione.