L’orrore è evidente e il pericolo pure, che una cultura che assolve sempre i ragazzi, i giovani, passi e … uccida ancora: Antonio si è difeso accusando le sue vittime, che erano… violente, mentre il suo papà lo difendo, accusando la ragazza, di 16 anni, che ha plagiato il figlio, secondo il paparino.
Non siamo davanti a una storia di amore, ma di orrori feroci, crudeltà, passioni malsane e incertezze: la ragazza avrebbe dovuto attendere 2 anni e nessuno avrebbe potuto proibire qualcosa, una volta lei maggiorenne.
Invece lui uccide, perché nessuno gli può proibire qualcosa e si prende ciò che vuole, gli hanno insegnato questo, mentre lei ha diritto a ciò che vuole, con le buone e con le cattive, uccidendo madre e padre, se è necessari e il torto, secondo un certo tipo di stampa, è sempre di chi muore.