POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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9 ago 2016
oggi Profughi, nuova ondati di presunti tali a Milano, l’affare continua
Referendum costituzionale, Elena Boschi e le sue gambe al vento per il sì
Si fa il giro d’Italia con i tacchi a spillo e mostra … il suo lato migliore, tra applausi e fischi censurati.
Poi non dimentichiamo i poveracci di Banca Etruria, che la volevano contestare e lei ha dato ordine alla polizia di fermarli, dicendo che tutti hanno diritto di contestare, ma lontano da lei.
Costoro, che non avevano nulla da fare, la dovevano ringraziare perché era grazie alla sua riforma che loro potevano …. fischiarla.
Si vede che si crede uscita da una dittatura, perché anche prima, dal 25 aprile 1945, più o meno, si può contestare il governo in carica senza, quasi, finire in prigione.
Gli “sfaccendati” invece che la volevano contestare in diretta invece erano dei risparmiatori di quella banca che il suo paparino aveva contribuito a portare al fallimento e che si erano visti sottratti i risparmi di oneste esistenze lavorative.
Lei gli disprezza in questo modo… disgustoso, sempre con le sue coscette ben in vista per un bel sì…. al referendum: si vede proprio che è figlia d’arte e tale è il padre, tale è la figlia.
8 ago 2016
Châteaux en Musique 2016 Castello di Issogne
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 8 agosto 2016
Châteaux en Musique 2016
Castello di Issogne
Mercoledì 10 agosto 2016, ore 18.00 e ore 21.00
L'Assessorato Istruzione e Cultura, nell'ambito dell'iniziativa culturale Châteaux en musique 2016, propone per mercoledì 10 agosto prossimo, alle ore 18.00 e alle ore 21.00, presso il castello di Issogne, il primo appuntamento della rassegna dal titolo Pellicole in musica.
Per l'occasione, l'artista valdostano Davide Dugros propone un concerto dedicato alle più famose colonne sonore del cinema internazionale. Un viaggio che ripercorre la produzione di artisti famosi come Morricone, Elton John e Coldplay, solo per citarne alcuni, e si sofferma su pellicole quali Il laureato, C'era una volta il west, La vita è bella, e Il padrino.
Protagonista principale delle diverse esecuzioni è la voce di Davide Dugros, accompagnato dalla sua chitarra e da Simone Riva al campionatore ritmico. Un repertorio che permette all'artista di usare la voce come un vero strumento musicale esaltandone la sua tecnica.
Dopo il concerto, la visita accompagnata al castello.
Per partecipare all'evento è necessaria la prenotazione al 348 3976575 (tutti i giorni 8-13), con posti disponibili sino ad esaurimento ed è previsto il pagamento del biglietto di ingresso al castello di euro 5,00.
Il programma e gli aggiornamenti delle iniziative sono disponibili sul sito internet www.regione.vda.it e sull'applicazione gratuita per smartphone e tablet VdACultura.
Fonte: Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
Robot e produzione future, il mondo si capovolgerà?
Il costo del lavoro sarà ridotto a zero, costerà l’energia elettrica e le materie prime e nulla più, oltre ai brevetti e alla programmazione dei super specialisti, sempre molto cari.
Quindi sarà proprio da noi, il cui costo del lavoro pesa soprattutto per il peso della moneta, ovvero per colpa del cambio, che ci rende ricchi apparentemente sui Paesi poveri, ma che fa in modo che il costo della tecnologia, brevettata sempre dove ci sono monete forti, Europa, Svizzera e Stati Uniti, pesi su tutti i popoli della terra, mentre le monete deboli servono per ridurre il costo della manodopera e delle materie prime.
Oggi però il costo della manodopera meno specializzata, dai manovali sino agli impiegati di basso livello, rischia di scomparire da noi, con la sostituzione degli operai con nuovi mezzi, robot con intelligenza artificiale, che faranno tutti i lavori manuali in fabbrica, negli uffici.
A quel punto la folla dei migranti farà un percorso inverso, con le buone o con le cattive, perché non servirà più: sarà ricacciata nei Paesi di origine per lavorare, perché da noi, nei Paesi …. Ricchi, saranno sostituiti totalmente da macchine.
Pure la produzione di sotto costo potrebbe partire da noi, almeno per il consumo interno, perché la manodopera ….. non esisterà più, con il relativo costo.
Obama e Clinton, serve una nuova politica estera, onesta e intelligente
Crimine di Stato, ovvero politiche estere che si possono definire delinquenziali sono sempre state all’ordine del giorno da quando esiste il mondo: traffici illeciti, giochi doppi e affari loschi con i nemici, con i taglia gole, per contrastare questo o quello.
Tutto è lecito in guerra, si diceva e di pratica ancora oggi: il controllo delle sfere di influenza comporta l’uso di forze che sono pericolose, ma anche …. Utili ai fini geopolitici del momento.
L’Isis e le teocrazie servono parecchio a tali scopi…. Per contrastare l’Iran e la Russia.
Terrorismo ed attentati, la guerra per il petrolio ci riguarda
Quella che è in corso è la guerra del petrolio, per controllare le riserve petrolifere attuali: secondo alcuni calcoli, il petrolio, almeno per le risorse attuali, al ritmo attuale di consumo, sarà esaurito fra circa 35 anni, quindi fra 20 anni il petrolio sarà un bene… quasi raro.
Poi certi dati ufficiali, come quelli dell’Arabia saudita sono gonfiati almeno del 40%, quindi siamo alla fine dell’era del petrolio, o meglio della benzina a basso costo, perché anche il carbone e altre materie organiche si possono trasformare in materia prima per produrre benzina e derivati vari.
Ecco perché ci sono guerre nel mondo dove ci sono i pozzi petroliferi, l’Isis è una nostra creatura, come il terrorismo, che ci colpisce, perché l’Occidente è impegnato in questo conflitto, dai fronti vari e irregolari.
Giornali, le meretrici della stampa assomigliano troppo a quelle dei vecchi bordelli
Lo schifo è tanto, ma essendo cresciuto con la cultura che un uomo lo è se non è …..puttana, ovvero uno che si vende al miglior acquirente per denaro, posizione sociale e … prestigio fasullo, non mi rimane che chiedermi se tutto questo non sia assurdo.
La stampa è in mano a gente che riceve denaro… nostro, senza contributi pubblici la stampa nazionale, tutta l’editoria, sarebbe costretta a guadagnarsi onestamente il pane: invece noi paghiamo perché altri, gli editori, in combutta con i politici in carica, impongano le loro scelte editoriali e …. culturali, a spese della verità e dell’onestà intellettuale.
Sicurezza in Italia, perché non siamo più padroni in casa nostra?
Il crimine trionfa in Italia, le mafie hanno le loro passeggiate in Tv, in seconda serata, i senatori mafiosi resistono all’arresto con la maggioranza governativa che li vuole ancora al sicuro in parlamento.
La corruzione è sbandierata come un diritto, il crimine e il furto, le truffe contro anche i più poveri sono presentante…. Come utili dovuti aa chi raccoglie fondi.
Ovviamente abbiamo idioti detti giornalisti che difendono tutti questi crimini e questi delinquenti, accusando chi li accusa.
Se poi vi trovate un ladro sotto casa e un assassino sulla porta non lamentatevi: è colpa vostra che accettate tutto questo schifo.
Turchia, Erdogan e le sue folle oceaniche
Come tutti i fascisti della storia Erdogan ama le folle oceaniche, di mussoliniana memoria e mischia islam a fascismo, con il risultato atroce della morte della libertà nel suo Paese e la vigliacca logica opportunista, sempre uguale a quella del passato, delle mosce democrazie occidentali.
Come allora abbiamo un regime mostruoso che arresta innocenti e li chiude in prigione, che licenza dipendenti di non fidata lealtà verso il regime.
Cosa risponde la …. Libera Europa?
Non si scacci la Turchia dall’Unione o meglio dalle trattative per l’unione, sarebbe un errore e a dirlo è il solito Junker, presidente della commissione europea: si vede che costoro non imparano mai dagli errori del passato e troppi dittatori sanguinari non furono scacciati o contenuti per motivi di politica realista.
Le conseguenze le abbiamo viste poi negli avvenimenti storici.
Cannabis libera? La guerra ai radicali e alle loro scemenze prosegue.
Non è la Cannabis che è preferibile all’alcool o viceversa, l’abuso di tali sostanze porta a problemi di salute e mentali, specialmente per i ragazzi, ma è il principio ipocrita, doppio, menzognero, che la droga libera è….. legittima, secondo un principio assurdo, che ognuno fa quel cazzo che vuole nella vita, nasconde troppe contraddizioni: la prima sta nell’emarginazione sociale, tranne nella vita…. Parlamentare, dei consumatori di droga, la seconda sta nel fatto che queste sostanze sono pericolose per chi lavora e sulle strade, per chi guida e deve subire i rischi di questi…. fatti.
Poi abbiamo i figli degli spinellati, le mogli e i compagni che subiscono.
Tutto regolare?
Vedete voi?