Quella che è in corso è la guerra del petrolio, per controllare le riserve petrolifere attuali: secondo alcuni calcoli, il petrolio, almeno per le risorse attuali, al ritmo attuale di consumo, sarà esaurito fra circa 35 anni, quindi fra 20 anni il petrolio sarà un bene… quasi raro.
Poi certi dati ufficiali, come quelli dell’Arabia saudita sono gonfiati almeno del 40%, quindi siamo alla fine dell’era del petrolio, o meglio della benzina a basso costo, perché anche il carbone e altre materie organiche si possono trasformare in materia prima per produrre benzina e derivati vari.
Ecco perché ci sono guerre nel mondo dove ci sono i pozzi petroliferi, l’Isis è una nostra creatura, come il terrorismo, che ci colpisce, perché l’Occidente è impegnato in questo conflitto, dai fronti vari e irregolari.