2 ott 2016

Roma, la brutta avventura dei 5 stelle

Di chi è colpa del caos romano?
Gestire una realtà difficile e scusate se lo dico, deteriorata, pare una fatica immane, ma il vero problema sta nelle promesse pre-elettorali fatte dall'attuale sindaca Virginia Raggi.
Con chi si è messa in accordo per poi insidiarsi?
Possibile che non trovi uomini validi e onesti da collocare ai posti giusti?

Quando si mettono le mani nel…. marcio si rischia di sporcarsi, ma scelte giuste e dure salverebbero Roma dal disastro, i 5 Stelle dalle figuracce, purtroppo in Italia è tutto un…… dare e prendere, favori in cambio di…. aiuti particolari.

Migranti e solidarietà, l’imbroglio dei politici e dei sindacati

Dopo decenni di discorsi assurdi sull'immigrazione ecco a voi che si scopre che i sindacati e sindacalisti…. lavoravano per gli interessi dei padroni, come i politici corrotti della Prima Repubblica, che favorivano gli immigrati, pur avendo 3 milioni di disoccupati e 13 milioni di inattivi.
Così dettero le case popolari, pagate con i soldi dei lavoratori, dettero la sanità nazionale, pagata dalle tasse dei lavoratori, a tutti i nuovi arrivati, ma i padroni risparmiarono sul salario e fecero i soldi, senza dare nulla.
Se questo non è una truffa e un inganno verso i più poveri italiani, i lavoratori e i disoccupati cosa è un crimine contro i cittadini italiani?

Certi politici meriterebbero di subire processi penali con condanne pesantissime per le loro scelte, che hanno messo alla fame, senza casa, nella disperazione, senza cure mediche milioni di italiani.

Filippine, presidente Duterte non ha mezzi termini: "Io come Hitler, sterminerò i tossicodipendenti"

La sua scelta appare demenziale quanto criminale, avrebbe un senso se colpisse gli spacciatori, se volesse rinchiudere costoro in campi per disintossicarsi, con lavori obbligatori e trattamenti adeguati.

La sua guerra al crimine appare demenziale e feroce, mentre le condizioni sociali che hanno generato l’emarginazione e la tossicodipendenza rimangono. 

Laicismo e assurdità, il vecchio di un pensiero fuori dalla storia

Cosa è il laicismo in sintesi?
E’ una risposta non religiosa, nel senso etico, dell’esistenza: in pratica sostituisco le risposte etiche, sulla vita, (perché esisto, che seno ha la mia esistenza?) con vivi e non farti troppe domande, accontenta i tuo capricci e non porti altre questioni.
Il laicismo quindi non è una risposta libera contro l’assolutismo religioso, che può anche esistere, ma una scelta negativa, o meglio un affermare che nulla abbia senso, che tutto è un fuire insensato, un perire senza scopo.

Quindi ognuno fa ciò che gli pare, ottiene i vantaggi immediati che desidera e poi si lascerà andare al suo non senso finale, che è appunto la morte….. senza speranza alcuna.

Economia e finanza, cultura… vincente, la causa di tutti i mali sta lì

Uno dei 4 cavalieri dell’apocalisse simboleggia l’usura, che porta la carestia sulla terra: oggi abbiamo il mondo in pugno a individui, ciechi, presi solo dall'interesse immediato, che porta a far crescere o a crollare i valori di materie prime, di prodotti agricoli, per esempio.
Le conseguenze sono tragiche sulle popolazioni del pianeta, ma loro non se ne accorgono e se ne fregano pure.

Di conseguenza, per colpa spesso delle speculazioni su petrolio, materie prime e cereali, ma anche di titoli di borsa e monete, iniziano conflitti che nascono per o al fine di favorire o contrastar certe scelte finanziarie.

Convegno: Malattie neurologiche: impatto sui malati, sui familiari e sulle politiche sociosanitarie e ruolo delle associazioni dei pazienti

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 30 settembre 2016
Convegno: Malattie neurologiche: impatto sui malati, sui familiari e sulle politiche sociosanitarie e ruolo delle associazioni dei pazienti
L'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta ricorda che questo pomeriggio, venerdì 30 settembre 2016, a partire dalle ore 18, nella Sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale di Aosta si svolgerà il convegno, promosso da A.L.I.Ce. VdA onlus Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale, sulle Malattie neurologiche: impatto sui malati, sui familiari e sulle politiche sociosanitarie e ruolo delle associazioni dei pazienti.
Il convegno intende fare il punto sulle politiche adottate a livello internazionale, nazionale e locale, per contrastare la disabilità e favorire l'inclusione nella vita lavorativa e sociale delle persone con disabilità.
Come Assessorato abbiamo promosso e sostenuto l'organizzazione di questo convegno – dichiara l'Assessore alla sanità salute e politiche sociali, Laurent Viérin – perché riteniamo importante dare voce alle associazioni che operano sul nostro territorio e che supportano quotidianamente i malati, così come le loro famiglie. Mettere in rete le varie realtà associative impegnate a sostenere i soggetti affetti da malattie neurodegenerative - ictus cerebrale, demenze, malattia di Parkinson, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, emicrania… -  è un impegno che noi cerchiamo di portare avanti con la massima priorità.
La nostra Associazione – prosegue la Presidente di A.L.I.Ce. VdA onlus Lorella Zani - ritiene che sia giunto il momento di fare il punto della situazione, per capire come procedere per sopperire alle problematiche sociali che sono sorte nel corso di questi ultimi anni. Il poter discutere e confrontarsi assieme alle altre Associazioni che si occupano di malattie neurologiche è certamente primario e indispensabile. Questo Convegno vuole e deve essere un primo passo verso la giusta direzione, lungo una strada che ci piacerebbe percorrere tutti uniti verso un obiettivo comune.

Il convegno è aperto al pubblico e la partecipazione è libera
Fonte: Assessorato della sanità, salute e politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

Gesù Cristo, la voglia di urlare il suo nome

Il laicismo è  figlio della cultura borghese affaristica, che non vuole limiti ai propri.... capricci, ai propri affari, puliti o sporchi che siano. 
Pare che tutto questo sia trionfante, ma assomiglia troppo al trionfo della morte e i suoi frutti arrivano tra noi, sono amari, anzi tossici. 
Abbiamo la distruzione dell'ambiente, guerra e terrorismo, ma io aggiungo  pure la distruzione della famiglia tradizionale, con i suoi affetti sani, i suoi valori e la sua immane forza, che ci ha portati sin qui negli ultimi 2mila anni, dopo guerre e carestie, pestilenze e rivoluzioni sanguinarie.
Io invece voglio gridare il nome di Cristo e far sentire la mia voce, anzi, la sua voce a tutto il mondo: lui era semplice e umile, amava la verità  e non conosceva ipocrisie. 
Ha insegnato l'amore, non quello... torbido e ambiguo, ma quello autentico e pulito, che miliardi di persone umili hanno sperimentato nei secoli.
Io resto al fiume, come insegna un proverbio indiano, attendo che passino i tanti cadaveri della storia, tra cui il laicismo degenerato di oggi e gli affarismi criminali che dominano il pianeta.

Stato Islamico, armi e finanziatori, quante idiozie si scrivono

La domanda solita su chi paga e fornisce armi non riceve una risposta sensata, ma solo scemenze allo stato pure: siamo alle cazzate giornalistiche come quelle che ci propinavano anni fa, quando si diceva che i guerriglieri Afghani producessero le armi con...la lima, nelle loro sgangherate officine.
Fatto assurdo perché  un fucile mitragliatore lo riproduci in un anno in questo modo, poi ti esploderebbe in mano perché  bisogna usare acciai speciali, che si ottengono in altiforni moderni.
Qui si racconta la balla delle armi sottratte agli iracheni e le munizioni invece... restano misteriose.
Un esercito moderno deve usare cannoni, mezzi antiaerei, mezzi blindati e lancia razzi di ultima generazione, materiale che   costa moltissimo, servono persone abili ed esperte, addestrate da specialisti: le munizioni devono essere continuamente fornite, sia per l'addestramento, sia e soprattutto   per il combattimento
Nel mercato nero tutto questo costa almeno il doppio del prezzo di... listino e quindi possiamo affermare  che l'Isis possiede miliardi di dollari nei suoi forzieri, soldi che vanno ai mercanti di morte che arrivano direttamente o indirettamente ai produttori europei e statunitensi, da dove provengono le migliori armi del mondo: non si procurano quelle .... cinesi, o la guerra sarebbe già  finita.
È  evidente che se si fermasse questo commercio lo Stato Islamico resisterebbe un secondo dopo la fine delle munizioni.
I soldi dello Stato islamico arrivano dal petrolio, dicono, dalle donazioni dei gruppi islamici radicali, ma i miliardi in gioco sono troppi: l'unica risposta sta in interessi occidentali... quanto meno laici, in questo conflitto, ovvero multinazionali, gruppi di speculatori sul prezzo del grezzo, per esempio, geopolitica  di controllo della regione entrano nel conflitto e ... finanziano direttamente ed indirettamente il conflitto, i cui contorni non sono ben chiari, identificati.

Italia, così bella e perduta, perché agli italiani manca il coraggio

Non ne servirebbe molto di coraggio, basterebbe denunciare gli abusi palesi quotidiani e non sta solo nelle assunzioni dei fratelli e nei figli dei nostri ministri, ma nel popolo di privilegiati che occupano posti indegnamente.
Vorrei delle risposte da qualcuno.
Perché  dei perdenti nei concorsi pubblici presentano brevetti che rendono miliardi di euro in altri Paesi e non mettono più  piede in Italia, disgustati?
Perché , questo è  un esempio calzante, uno nel .... pubblico impiego è. ... messo ai bordi, mentre su Internet si dimostra abilissimo e sa usare tutti gli strumenti con intelligenza, mentre i... preferiti non sanno schiacciare un tasto sul computer?
Quante assurdità e soprattutto  ci sono concorsi pubblici puliti?
Nel privato, nelle grandi aziende, quanto conta il merito e quanto il servilismo?
Io resto fermo nella mia lotta dura senza paura.... che mi sta dando grosse soddisfazioni e vedo i raccomandati affondare nella loro mediocrità  e ridicola presunzione.

Criminalità e soluzioni, il diritto e lo..... storto

Loro agiscono impuniti perché. .... i politici non possono permettersi un sistema repressivo giusto e stringente, che li colpisca quando fanno affari con la mafia. Si vendono ai faccendieri. 
Se i criminali fossero condannati in tempi rapidi pure loro farebbero questa fine. 
Invece di costruire  ponti sugli stretti, invece di organizzare olimpiadi i politici dovrebbero sistemare il sistema giudiziario italiano, snellendolo, rendendo efficace, inserendo computer e procedure rapide, che portino a sentenze altrettanto veloci.
Le pene non devono essere terribili, ma certe, con le punizioni che aprano a reinserimenti sociali, dopo lavori socialmente utili, per esempio.
Anche per i politici questo può  essere fatto.