2 ott 2016

Gesù Cristo, la voglia di urlare il suo nome

Il laicismo è  figlio della cultura borghese affaristica, che non vuole limiti ai propri.... capricci, ai propri affari, puliti o sporchi che siano. 
Pare che tutto questo sia trionfante, ma assomiglia troppo al trionfo della morte e i suoi frutti arrivano tra noi, sono amari, anzi tossici. 
Abbiamo la distruzione dell'ambiente, guerra e terrorismo, ma io aggiungo  pure la distruzione della famiglia tradizionale, con i suoi affetti sani, i suoi valori e la sua immane forza, che ci ha portati sin qui negli ultimi 2mila anni, dopo guerre e carestie, pestilenze e rivoluzioni sanguinarie.
Io invece voglio gridare il nome di Cristo e far sentire la mia voce, anzi, la sua voce a tutto il mondo: lui era semplice e umile, amava la verità  e non conosceva ipocrisie. 
Ha insegnato l'amore, non quello... torbido e ambiguo, ma quello autentico e pulito, che miliardi di persone umili hanno sperimentato nei secoli.
Io resto al fiume, come insegna un proverbio indiano, attendo che passino i tanti cadaveri della storia, tra cui il laicismo degenerato di oggi e gli affarismi criminali che dominano il pianeta.