Il numero veramente sorprendente è quello degli inattivi,
che sono circa 13 milioni di persone: l’età è quella tra i 15 anni e i 64 anni,
sono persone che né lavorano, per i giovani, né studiano e neppure cercano un
lavoro.
Non sono tutte persone che vivono di rendita, sono giovani
sbandati, o donne … casalinghe, ma anche uomini che campano…. Non si sa come.
Da questo mondo esce la malavita, ma anche l’emarginazione
sociale disperata, i barboni per esempio, oppure forme di sfruttamento
sessuale.
La risposta per costoro, per coloro che vorrebbero lavorare,
sono nei corsi, magari anche trovati su Internet, più sai e più lavori, mentre
concepire il lavoro anche in forma provvisoria, all’inizio, con attività
intelligenti, imprenditoriali, da favorire, evitando imbrogli e truffe varie,
sempre pronte a colpire in Italia, di fatto costoro non pagano mai i loro
crimini e se la prendono con i più deboli.