17 gen 2023
Dopo Massimo Denaro bisognerebbe colpire i colletti bianchi.
Il problema sta in queste figure che non si sporcano mai direttamente, ma preferiscono muovere i soldi sporchi.
Ogni tanto vengono sequestrati milioni, circa un miliardo complessivo all'anno, ma temo che siano solo una piccola percentuale di tutto il capitale nascosto.
Si sa che il denaro genera attività e che dietro abbiamo un popolo di presunti innocenti, che non commettono crimini, ma li favoriscono.
Il solito esempio sta in chi permette, agevola, l'immigrazione, con le ONG, con le cooperative che utilizzano la manodopera sotto costo, con le strane beneficienze, che finanziano tutto questo.
Quindi cercare chi dona soldi, chi fa questi strani gesti generosi, ci permetterebbe di fermare tanti traffici criminali, che vanno dallo spaccio delle sostanze stupefacenti, alla prostituzione con le schiave e anche gli schiavi del sesso, ma anche con i soldi dei corruttori, islamisti, che pagano politici e sindacalisti, giornalisti, per rendere reale l'islamizzazione dell'Italia, dell'Europa.
L'arresto del capo dei capi è un'ottima notizia, ma la corruzione ha invaso tutta la nostra società e serve un riscatto morale, perché i buffoni televisivi, sui giornali ed altro, stanno imponendo l'immoralità profonda della corruzione mafiosa, clientelare, che ci porterà l'inferno in terra.
16 gen 2023
La magistratura e i gruppi di potere.
In un Paese lontano, molto lontano dall'Italia, è pericoloso parlare e criticare la magistratura, si rischiano almeno grosse rogne giuridiche.
In questo lontanissimo Paese i magistrati sono notoriamente degli idioti e si riuniscono in branchi, che servono gli interessi di gruppi di potere loschi e filo mafiosi, clientelari.
Dalla loro c'è la stampa prezzolata dallo Stato, dai gruppi che controllano l'apparato pubblico, con tutti i traffici al seguito, che riceve soldi misteriosi, ma che nessuno vuole verificare.
Lo spaccio, gli affari criminali sono palesi e nessun magistrato interviene contro quello che è sotto gli occhi di tutti, ovvero contro l'accordo tra Stato e mafie, per favorire tutti i crimini, prostituzione, ricettazione, spaccio di sostanze stupefacenti al seguito, con il riciclaggio senza troppi impicci.
Poi le loro sentenze colpiscono marginalmente i criminali, ma sono molto duri contro chi critica quello che è evidente, come le loro affermazioni che insultano l'intelligenza, dimostrando che i cretini, detti giudici, arroganti e palesi, sono sfacciatamente venduti.
Chiaramente non sono tutti così, ma la carriera la fa chi meglio si mette a servizio dei poteri forti.
Quindi certe denunce, identiche ad altre, sono archiviate, mentre quelle dei non politicamente corretti sono pesantemente valutate.
In questo Paese lontano, lontanissimo, il marcio è evidente, ma la magistratura corrotta è potentissima.
Ogni tanto qualcosa del marcio viene a galla, ma il tutto è prontamente celato, insabbiato come dicono in questa terra lontana.
La gente comune rischia in pieno giorno, in casa, perché i delinquenti sono spavaldi, prepotenti e se reagisci vieni colpito dai giudici, che ti fanno pure pagare i danni.
Sì, questo lontanissimo Paese è veramente messo male, poveretti i cittadini che vivono onestamente, sono gli unici che subiscono.
Per di più è in corso pure un'invasione di mascalzoni, multietnici, feroci, sporchi e malvagi.
13 gen 2023
La paura cresce, bisogna iniziare a espellere.
L'arma dei regimi criminali a Sud del Mediterraneo si chiama immigrazione, ci ricattano e se non paghiamo ci mandano sempre più immigrati.
Le soluzioni stanno nel ripuliti le strade, ovvero chi non ha documenti validi, chi commette reati deve essere espulso prontamente.
Bisogna inoltre colpire chi li sfrutta, chi li assume in nero, chi li utilizza nella prostituzione, nello spaccio delle droghe, anche se le mafie sono dentro la politica e non si possono toccare.
Inoltre serve una politica coraggiosa che tolga la cittadinanza a chi ha giurato il falso, quando prometteva di rispettare tutte le nostre leggi, per esempio.
La cittadinanza deve essere meritata, senza lasciare dubbi, con fatica.
In pratica, se si riesce a colpire gli interessi che favoriscono questa buffonata e porcheria detta immigrazione, si vince e vedremmo la loro spontanea scelta di tornare a casa loro.
Di falliti, di barboni, di disperati ne abbiamo già abbastanza, non serve importarli.
12 gen 2023
Islam, Islam fobia e la benzina che cresce di prezzo.
Islam, Islam fobia e laIn tanti hanno giustamente paura dell'avanzata dell'islam da noi, però i pennivendoli e certi politici progressisti, che compri con pochi centesimi, spesso se non sempre, poverini, difendono le donne iraniane e il burqa a casa nostra allo stesso momento.
Quindi se una poveretta, spesso a botte, deve vestirsi come una mummia in libera uscita è da rispettare, quando la questione si sposta in Iran tutti schiamazzano, a parole, per il diritto a vestirsi con il capo scoperto.
Cosa sta dietro a tutto questo schifo demenziale, a queste contraddizioni?
Sicuramente abbiamo il petrolio e il gas naturale, la corruzione del Qatar, dell'Iran, dell'Arabia Saudita è penetrata da noi, perché loro hanno il petrolio e hanno i petrol dollari.
Sì, la religione trionfante non è quella di Maometto, ma quella del dio quattrino sempre e impone la sua morale amorale, le sue assurdità e le sue palesi contraddizioni.
Il regime iraniano si può criticare, ma non si parla di embarghi, cadrebbero sul costo della benzina, mentre gli Emirati Arabi e l'Arabia Saudita restano........ democratici, figuratevi che le donne possono guidare l'automobile senza accompagnatore maschile, incredibile, sempre ben coperte anche in estate, a 40 gradi centigradi all'ombra.
Intanto nelle stazioni, nelle piazze, i pazzi, così li definiscono, senza perizia psichiatrica, i pennivendoli, colpiscono in tutta Europa.
Poi la violenza sui treni e nelle strade cresce, sempre loro stuprano, accoltellano, minacciano magari la poveretta che vuole andare al lavoro la mattina presto.
Ormai i progressisti cadono come birilli, in un gioco troppo facile, diciamo che sono stati colpiti dalle barzellette, dal loro modo comico di esporre i fatti, ma non si parla di qualcosa che è evidente, la censura lo impedisce.
I mussulmani, anche a casa loro, non sanno fare qualcosa di complicato senza infedeli.
Gli ingegneri, i tecnici, tranne le solite eccezioni che confermano le regole, sono degli infedeli.
Pure la manodopera specializzata è infedele, i banchieri sono infedeli, dove le faccende sono complicate pure, mentre loro o sono ricchi eredi di patrimoni, come Emiri o altro o sono manovali, o sono mantenuti.
Questo avviene perché la razionalità non ha mai sposato l'islam, ma il fatalismo trionfa da loro, che non è un buon metodo per far funzionare impianti e computer.
Se entra la razionalità salta l'islam?
Sì, come in Iran e a quel punto arriva il terrore per mantenere la teocrazia.
Prepariamoci ai pazzi, i nostri giornalisti venduti li chiameranno sempre così, che uccideranno dei poveri pendolari, perché sino a quando il petrolio e il gas verranno venduti a caro prezzo dovremo sottostare, ci sarebbero altre soluzioni, ma sarebbero islam fobiche e non si possono scrivere, dire e proporre.
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