23 giu 2023

IL CAPITANO DEL DIAVOLO: Paura al castello. Formato Kindledi Arduino Rossi (Autore) Formato: Formato Kindle

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Il capitano del diavolo: I morti non riposano sempre. Formato Kindledi Arduino Rossi (Autore)

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La tana della volpe: Il vampiro non dorme mai. Formato Kindledi Arduino Rossi (Autore) Formato: Formato Kindle

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AVENTURA IRLANDESA: Gnomos, duendes, magia y aventura. Formato Kindledi Arduino Rossi (Autore) Formato: Formato Kindle

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La musica: La ragione si confonde di fronte alla morte. Formato Kindledi Arduino Rossi (Autore) Formato: Formato Kindle

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La notte e il buio: Il silenzio di certe notti non è sempre muto. Formato Kindle

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Il potere e i suoi crimini.

Se oggi abbiamo delinquenti liberi di agire non è perché ci sono poteri democratici e in difesa dei diritti umani.
Anzi siamo all'opposto, quello che è capitato a Firenze, dentro un albergo occupato dai malavitosi, che lo gestivano liberamente, dimostra che il crimine è forte e lasciato agire perché abbiamo chi non fa il proprio dovere, politici e magistrati al primo posto.
Perché non agiscono?
Perché o sono negligenti oppure sono corrotti, diciamo che più che non voglia di agire abbiamo complicità reale.
Il meccanismo è evidente, abbiamo forze politiche corrotte, non guardo la posizione politica, che lasciano agire e impediscono alle forze dell'ordine di muoversi.
Poi abbiamo il mondo dei servi inutili, ovvero coloro che non fanno il loro dovere perché obbediscono ai politici, magistrati e giornalisti per esempio.
Costoro non si sporcano mai le mani, direttamente, ma sostengono le tesi che favoriscono il crimine, dalla panzana sugli sbarchi, con l'obbligo di mantenere gli invasori, alle carceri disumane, fatto vero, ma risolvibile con l'obbligo del lavoro per i carcerati.
Diciamo che sarebbe giusto applicare il principio che chi non lavora non mangi neppure.
Quindi abbiamo le varie complicità, dai delinquenti diretti, in azione a chi non vede e non agisce, a chi considera tutto normale, come lo spaccio di stupefacenti e le varie prostituzioni, libere e democratiche.
Il crimine è un motore dell'economia e a lasciar fare non sono solo chi ricicla e ci guadagna direttamente, non sono solo i consumatori di sostanze e i vari clienti delle varie prostituzioni, abbiamo il popolo che accetta tutto ciò come se fosse normale.
Sì, durante la Prima Repubblica la corruzione era vista da tutti e mi ricordo chi rideva nelle assurdità di certi concorsi, vinti da individui semianalfabeti, il tutto visto come normale ed ovvio, oltre che giusto.
Il raccomandato di allora era un militante del partito, dei partiti al potere, che andavano dal PCI alla DC.
Tutti sapevano che certi super ricchi erano dei riciclatori dei soldi sporchi, ma nessuno si scandalizzava.
In fondo la gente, la maggioranza silenziosa, approva e accetta lo schifo dilagante, ma a pagare sono i più deboli, la ragazza che deve andare a scuola ed è a rischio aggressione, per esempio.
Io mi ripeto, in fondo i buonisti sono peggio dei nazisti, ma sono anche molto ipocriti.

22 giu 2023

L'otto x mille

Scusate, ma ho visto a chi vanno i soldi dello Stato per l'otto x mille e torno a darli alla Chiesa cattolica, perché, pur nutrendo molte riserve, almeno finanziano qualche singolo prete di montagna, di paese, semplice ed onesto.
Qualcosa finirà negli oratori, sempre più deserti, ma sono sempre una timida resistenza al degrado culturale e sociale tra i giovani.
Invece lo Stato parla di accoglienza, poi di contrasto alla fame nel mondo, o per l'edilizia scolastica.
Le scuole hanno i soffitti che crollano, i soldi del passato non si sa dove sono terminati.
Con i denari pubblici per combattere la fame del mondo abbiamo avuto in passato tante truffe, con l'UNICEF dell'ONU ed altro ancora.
Infine piuttosto che dare i soldi per l'accoglienza li brucio, per fare la carne alla griglia.
Quindi sono tornato alla Chiesa, con limiti e vizi, ma con qualche brava persona, invece tutto il resto puzza di marcio distante chilometri.

Facebook non può censurare.

Invece lo fa e commette diverse reati, ma un semplice utente non può combattere da solo una potenza mondiale, una multinazionale.
Io mi limito a non arrendermi, ma in tribunale non posso e non voglio portare costoro, perché in Italia una sentenza definitiva civile, superando i tre gradi di giudizio, si ha in 20 anni e per allora potrei essere morto.
Poi servono soldi, che io non voglio spendere per qualcosa di stupido, perché basta che apra un nuovo profilo, o entri in altri social ed ho superato, senza fatica, la censura.
Invece mi chiedo perché non ci sia una sola associazione di difesa degli utenti che non si butti contro questo che è un impero del male?
La risposta per me è evidente, Facebook è una espressione, una delle manifestazioni di potere dell'impero statunitense nel mondo e da noi.
Loro giocano sporco in tutto il mondo, sfruttando, affamando interi continenti, come l'America Latina.
Noi siamo dei sudditi fedeli e guai opporsi all'impero del male in Italia.
In fondo siamo un popolo fedele ed obbediente e chi si ribella la paga sempre cara, da noi.
La storia lo insegna.

21 giu 2023

Debito pubblico e giochi speculativi.

Nessuno ha osservato che il debito pubblico sia legato a giochi speculativi, infatti dal 2000 circa il debito primario, quello che si forma per aumento di spese, non esiste più.
Ovvero alla fine di ogni anno lo Stato deve ridurre le spese e spendere di meno di quanto riceve in un anno.
Invece gli interessi ci mangiano vivi, ovvero da più di vent'anni il debito cresce in percentuale sul Pil, Prodotto Interno Lordo, che corrisponde alla ricchezza prodotta dal Paese in un anno, per colpa di scelte disastrose o volute che premiano gli speculatori nazionali e internazionali.
Quindi abbiamo oggi un debito che tocca il 144% sul Pil nazionale e questo è dovuto alla speculazione, ma a sorpresa si scopre che a detenere il nostro debito sono le banche, soprattutto nazionali, ma abbiamo anche istituti esteri.
A questo punto mi viene voglia di spiegare come facevano prima, quando eravamo sotto la Prima Repubblica, corrotta, ma non in pugno a farabutti come questi, che sono più idioti che malvagi.
Al tempo della vecchia Lira si giocava sull'inflazione e i titoli di Stato erano in mano alle famiglie italiane, in pratica l'inflazione si mangiava i risparmi e gli italiani medi, che non conoscevano i mercati finanziari, investivano in due settori per non perdere i risparmi, in titoli di Stato e in mattoni.
Furono anni di forte sviluppo dove si esportava facilmente merce che trovava spazio all'estero perché la Lira perdeva valore e così i nostri prodotti costavano di meno all'estero.
Poi il debito dello Stato, nonostante al tempo si spendesse molto, era ripagato con titoli di Stato inflazionati, mentre la gente puntava sugli immobili, che non subivano l'inflazione, ma recuperavano il loro valore, spesso in modo da guadagnarci nel tempo.
L'Euro ha modificato tutto, ma soprattutto la politica ha regalato alle banche questo strumento facile per creare ricchezza, per i nostri banchieri e per quelli esteri.
Allora l'arma contro il debito dello Stato si chiama ritorno degli italiani che lo acquistano, non per avere carta straccia, ma per salvarsi dall'inflazione, nata per il conflitto in Ucraina, con il caro energetico al seguito.
In pratica stiamo ingrassando le banche, ma se gli italiani investissero, prendendo i soldi dai conti correnti, trasformandoli in titoli di Stato, questo debito resterebbe in Italia, gli interessi verrebbero pagati agli italiani, che li utilizzerebbero in Italia.
Inoltre il tasso di interesse tornerebbe sotto controllo e con un risparmio positivo sul disavanzo primario, che esiste per legge, inoltre anche con la crescita del Pil, tutto tornerebbe nella normalità e il debito si sgonfierebbe negli anni.
Invece qualcuno ci ha venduto agli strozzini nazionali e internazionali, con politiche apertamente a favore di questi luridi usurai.
Infatti la stampa progressista critica il sistema che punta, finalmente, a rendere nazionale, a ridare agli italiani questo debito, che è sempre più frutto di luridi giochi speculativi.
Non voglio dire che conviene investire ancora in Bot e Cct, ma solo affermare che se avessimo una classe politica seria ed onesta risolveremmo il problema del debito pubblico, magari investendo poi nel Servizio Sanitario Nazionale per esempio, che farebbe tanto bene a tutti.
Quindi il debito dello Stato lo hanno creato loro e per risolverlo basterebbe mettere al potere una classe politica intelligente ed onesta.
Sì, vedete voi, io la attendo da decenni, ma non ne vedo neppure l'ombra.